Critica Sociale - Anno XXII - n. 13 - 1 luglio 1912

1!:16 CnITICA SOCIALE lotta di classe, che non consente solidarietà di interessi fra classe dominata e classe dominante; ed in conse– guenza adotta per le prossime elezioni-in ogni Collegio candidature p1·oprie, con nomi di iscritti 1·egolarmente al Pa·Ptitu da alrneno cinque anni, lasciando facoltà alla Direzione di autorizzare le Sezioni ad inte1·venire nei ballottaggi per candidati di altri partiti; e delibera di imp1·ontare la p1·opaganda elettorale a criterZ schiettamente socialisti, in modo da mettei·e in rilievo le finalità ideali e materiali del Pai·ti to, pure impegnando i prnpri candidati a combattere in Parla– mento pe1· quet p1·ogramma di riforme, che il p1·oleta– riato nelle sue organizzazioni economiche reclama e vuole, quali m·mi nella sua lotta per un nuovo assetto sociale. Grnv ANNI LERDA. L'ordine del giorno dei socialisti Ueggiani. Il Congresso: constata il pericolo di una politica tendente a tras– portare tutta quasi l'attività del socialismo dalle basi alla sommità dell'organismo nostro, d-p1·ezzando come supe1·ata l'azione, più che mai necessaria, fra le masse, e concentrando l'opera nostra negli accorgimenti e nette manovre parlamentari, e nei contatti costanti con la borghesia e coi suoi istituti rnppresentativi; dal che nasce l'illusione perniciosissima dell'efficacia di un pa– tronato,, .che dall'alto partorisce le 1'if01·me, le quali de– vono esse1·epugnace ed indefessa conquista dat basso, e il danno di frettolosi egoismi pm·ticolari di categ01•ie, estranei od avversi all'universale p1·og·redire det prole– tai·iato, cioè aU'effettivo divenire del Socialismo; constata e deplora l'esistenza d'una corrente siste– maticamente transigente e ministerialisla, altrettanto cristallizzata in un unico atteggiamento, quanto il dog– matismo rivoluziona1·io, e perciò al pai· di esso contra– stante al metodo realistico e mutevole, di fronte al mu– tarsi dei fatti, del Socialismo evolutivo. Senza escludere che, in un avvenii'e oggi non pre– vedibile, il matu1·are del Socialismo possa effettuarsi anche con la partecipazione al potere in un Governo in p1·èvalenza ancora b01·ghese,esclude assolutamente che ciò possa avvenire nella presente fase .,tm·ica in Italia anzi condanna come una ver~ aberrazione, net vatu'. tare la ·reattà e nel concepfre la funzione del nostro Partito, il pensarlo e l'ammette1·to. E, dinanzi al fatto della guerra, mentre deplora la scarsa combattività dei destri, accettanti i fatti .compiuti, rivendica al Socialismo genuino t'onm·e e il dovei·e di levare la bandiera delta Internazionale umanitaria - non disp1·ezzan/e, ma integrante l'idea .di Patria - contro le imprese militaresche coloniali, e per la difesa di una politica interna di pace opei·osa, di progresso e di riforme. Riconosce nella situazione creata dalla guerra una precisa indicazione di politica socialista parlamenta1·e di opposizione ferma e 1'isoluta; negando di conseguenza la politica dei sistematici acc01·di ed appoggi ad indi– rizzi di Governo. Invita i p1·op,·i rappresentanti a segufre, netta vita politica e in Pal'lamento, la direttiva socialista appro– vata dal Congresso, procedendo in costaftte accordo con gli organi direttivi del Pa,·tito. Riconosce e constata ta necessità di minot• t·ransi– genza nelta tattica eletto1·ale, e stabilisce: 1° che, nelle p1•ossime elezioni generali politiche, i socialisti pror:lamino in ogni Collegio un to1·0 candi- datu e pe1· quello votino a primo scrutini!', demandan. dosi atte singole Commissioni esecutive collegiali, col conl1·olto detta ÌJii·ezione del Partito, ogni at tra decisione in ri,r;uardo agli eventuali ballottaggi; 2° che, nette elezioni amminist1·ative, le organizza– zioni comunal-i del Pa1·tito detibe1·ino esse il prop1·io al/egµiamento in conformità delle contingenze locali, sempre col controllo della Direzione Nazionale. Deduce, dalla nuova legge pel Sitffragio, una mag– gio1·e 1·agione di intensifi,ca1·e l'opera di schietta 1,nipa– ganda socialista, non ostile 11, priori, ma però distinta e p1·ecisa, di fronte a tutti gli altri partiti. E, quanto alla posizione dei destri net Partito, con– stata e prende apo con dolm·e come essi, non da oggi, nelle di1·ettive e nei metodi, e molto più nell'opera, sono fuori di fatto dalla milizia, dalla disciplina, dalla solida·rietà del Socialismo; e dichiara incompatibile la loro pe1·manenza nel Pa1·tito. G. ZIBORDI. Dir1zion1 dslPartito B Gruppo Parlamsntars. Un riflesso del conflitto di tendenze si avrà sull'ac– capo riflet.tente la Riforma dello Statuto del Partito (Relatore per la Direzione Avv. Bidolli), particolarmente sulle due questioni, eminentemente politiche e d'indi– rizzo, della Fed•1·azione dei Circoli giovanili e dei ra p– porti fra Direzione e Gruppo pai•lamentare. Circa la prima, che tendeva a colltituire un Partito dentro il Partito, naturalmente con carattere più acceso e rivoluzionario, il Relatore ne propone lo scioglimento, ponendo le organizzazioni dei giovani (limitate all'età fra i 15 e i 18 anni, anzichè fino ai 25 come attual– mente) sotto il Patronato delle Sezioni adulte, facen– done cioè un semplice alunnato preparatorio a scopo ·di istruzione, analogamente a ciò che avviene, per es., in Germania. La proposta, secondo noi ragionevole, non ci pare abbia incontrato il favore della· maggio-~ ranza di quelle Sezioni e di quei Congressi locali, che ne discussero. Quanto al Gruppo Parlamentare, il nuovo schema di Statuto ne mantiene sostanzialmente l'autonomia, pur raccomandando più stretti e frequenti i rapporti .....: onde meglio procurare il costante accordo, come anche invoca lo Zibordi - colla Direzione, il cui •Segretario politico. - come, del resto, avveniva già da qualche tempo - parteciperebbe regolarmente alle adunanze del Gruppo; la,ddove l'Ordine del giorno rivoluzionario, come quello di Modigliani, tendono a subordinare in qualche modo l'azione del Gruppo agli aumentati po– teri della Direzione. Pretesa, per altro, di cui non ve– diamo bene la pratica attuabilità, come crediamo debba anche risultare dalla Relazione Montemartini e Rondani - non ancora pubblicata - sull'attività del Gruppo. Noi. Si è pubblicato in questi giorni il HESOOO N'l'O ffl'ENOG HAFICO del Xli Congresso Nazionale Socialista ( Modena 15-18 ottobi•e 1911). Un voi. di pag. 340 L. 2 Presso Libreria rlell'Avanti!, via S. Damiano, 16. Milano Presso la medesima Libreria sono in vendita i Reso– conti dei precedenti Congressi: Bologna, 1904 (L. 1); Roma, 1906 (L. 1,50); Firen,e, 1908 (L. 2); Milano, 1910 (L. 2); Congresso dei consiglieri comunali e provinciali, Firenze, 1910 (L. 1,50). Per i sei volumi insieme - tiompre90 l'ultimo Con– gresso di Modena - invece di L. 10, sole L. 8.

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