Critica Sociale - Anno XXI - n. 16 - 16 agosto 1911

256 CRITICA SOCIALE genda, non temeva di afferrare la barba del vecchio re. Ma ecco qui, alle tre domande del giornale, i responsi di una testa ben quadra — il più valente dei nostri glottologi recenti — e di quella tempe- ratissima e fine scrittrice, che ci diede lo risaia: Graziadio Ascoli scriveva: I. Seguo con simpatia gli studi e gli esperimenti, mercè i quali il socialismo si propaga e rafforza D. Anche i più cauti impera hanno dovuto con- venire che nel mondo una generale ingiu- stizia. Ne aveva a derivare la persuasione che fosse inevitabile il rassegnarsi o non piuttosto l'incita- mento a studiare energici rimedi ? n, « III. Il pieno trionfo del socialismo sarà un'utopia. Ma intanto questi arie, con efficacia continua, la cittadella delle antiche nequizie. Così è ormai tra gli assiomi civili che il principio della proprietà individuale e quello della pubblica utilità si debban contemperare tra di loro in misura ben più larga dell'attuale, e che urga il rendere possibile una se- rena attività della coscienza e dell'intelligenza tra quella così gran parte dell'umana famiglia che oggi è abbrutita o inceppata dagli stenti ». E e la Marchesa Colombi n: « I. Simpatico n. « II. Per amor del prossimo, per infinita pietà di tante miserie umane, per convinzione profonda di giustizia e di dovere n. « III. Ad un assetto economico più equilibrato, lo credo; ad un miglioramento psicologico, lo spero, perchè le soverchie ed ingiuste differenze di fortuna alimentano l'egoismo, la vanità, la prepotenza da una parte, l'invidia e la cupidigia dall'altra ». *** Che ha pensato, dell'inchiesta, la e gente am- modo »? Forse — non indetta dal giornale del loro cuore — i più la ignorarono. Altri, se sbirciò curiosando, mancando però di ogni bussola, non seppe racca- pezzarsi in quella babele. A qualcuno, per snobismo, saran parse profonde le sentenze di coloro, che po- savano a nemici del socialismo, perchè urtante la loro fatua vanità. Ma l'oracolo di Dello è nel respon- so, che trascrivo, dell'allora direttore, per l'appunto, del Corriere della Sera: il Torelli Viollier: « Il socialismo mi è simpatico, come svegliarino agli egoisti ed ai neghittosi circa le ingiustizie so- ciali. Mi è in ug i gia, n quanto afferma soluzioni, che credo dissolvitrici delle energie individuali e che con- durrebbero a soprusi enormi». C'è tutto.., il sistema della casa. Pochi righi, alquanto sussiego, e, del resto, un colpo al cerchio, l'altro alla botte. Per gli intelligenti, la confessione che non si vive in un mando ideale...; pei comuni lettori, ribadita la comoda filosofia del quietismo borghese. Le « energie individuali n; le « soluzioni dissolvitrici »! Meravigliosi elichès; contrappesi ec- cellenti, per danzar sulla corda, ostentando insieme il buon cuore e salvaguardando. la borsa. Il giusto mezzo; il buon senso; lo spirito pratico. Cogli estre- mi, ci si rompe il collo. E la vita è così complessa, che guai se non si transige e non si barcamena! L'intransigenza si lasci ai socialisti; buoni figliuoli, del resto, finché lavorano per le idealità lontane, rispettando il possesso del nostro campicello pre- sente. E i clericali..., al postutto, sono un partito dell'ordine. Non è il nostro; ma infine!... La e gente ammodo n, il « lettore di giudizio », sente e consente; e depone nell'urna la scheda con- cordata in sagrestia. Ma che avvenne? — Muta la scena. La carezza ai socialisti (haut les mainst sarebbe il caio di inti- mare) si è convertita in un graffio; il sorriso, in du- ro cipiglio! L'uomo di Dron ero fa smarrire le con venienze anche al maestro di ogni compostezza. — Si vuol rovinare il paese! Come? Quel Giolitti che nel 1904, avrebbe, pur di accoccarla ai sovversivi, mutato Montecitorio in un convento di monaci, ora si butta nelle braccia agli scavezzacolli? E la costi- tuzione? e la morale politica? Oh! mondo! oh! mondo! Scusate: Marx non sta in soffitta? A che tanto terrore? E il partito socialista non era, con l'ultimo Congresso, in irreparabile sfacelo? Ex ore tuo' irtk No: gli è che sanno e sentono bene che erano bubbole vuote; che il socialismo è ben più d'un par- tito, e, per farsi largo e avanzare, non gli occorrono tanti Chironi a mostrargli la via. E il suffragio uni- versale in vista — gran punto interrogativo, circon- fuso d'ombra — infonde una tremarella invincibile a tutti i Don Abbondii — ed anche, magari, ai Don Rodrighi — della regnante borghesia. Trionferanno i socialisti? Forse. I clericali? For- s'anche. Risorgerà il medio evo? Se anche fosse, non sarebbe che per breve stagione. La paura non partorisce; gli spedienti, i compromessi (pare se ne sia convinto lo stesso Giolitti!) non resistono a lungo. Il passato non torna. Ma se l'Austria persino — che è l'Austria! — ha frantumato, negli ultimi Comizi, il giogo clericale! Comunque, si rinnovi quest'aria torpida e chiusa; si acuisca pure la lotta; un goffi° di schiettezza, di virilità, pervada tutta l'atmosfera. Se il suffragio universale, o quasi, sommergerà, non foss'altro, o quasi, la politicuccia bastarda della « gente ammo- do o — e il terror livido, che le muove la pancia, ce lo fa davvero sperare — evviva, anche solo per questo,- evviva, mille volte evviva questo suffragio universale ! GIAN MARTINO SAR 1GAT. FRA LIBRI E RIVISTE Annuario dei Trasporti pel 1911, di G. FRANCESCHL Milano, via Settala, 33 (L. 6.50). il terzo anno che G. Franceschi, delle Ferrovie dello Stato, compila quest'Annuario, unico in Italia e che va sempre più ampliandosi e migliorando. Esso riunisce e tiene al corrente, anno per anno, tutte le -notizie te le disposizioni che riguardano i mezzi di trasporto terrestri, lacuali e marittimi, esistenti in Italia. Si divide in dodici parti: 1. Servizi dei trasporti del Ministero dei LL. PP. 2. Ferrovie dello Stato, organizzazione dei servizi sulle Fer- rovie dello Stato, Antiministrasione, Direzione, Uffici, Officine, eco., coi relativi dati, nome dei funzionari addittivi, 000. 3. Stazioni e scali italiani delle Ferrovie dello Stato, Secon- darie, Tramvie, Autovie e Navigazioni coi servizi e impianti di Mamma, noi dati relativi ai servizi di 'dogana, oon quelli degli stabilimenti aventi binario raccordato Golia stazione o soldo, ed altre utili notizie ed informacioni. 4. Ferrovie Secondarie, dati tecnici e amministrativi per cia- scuna linea, Consiglio d'Amministrazione, funzionari, servici e tariffe (raccolta unica e difficile a farsi). 5. Tramvie, come sopra. 6 e 7. Autovie e Navigazioni, come sopra. 8. Legislazione in materia di ferrovie, tramvie, autovie, uscita nel 1910 e 1911. 9. Massime di Giurisprudenza in materia di trasporti, uscite nM 1910. 10. Ferrovie estere in servizio cumulativo con quelle italiane, dati e informazioni diverse. 11. Fornitori e Costruitoti di materiale per ferrovie, transiiie, antovie e navigazioni. 12. Pubblicità, notizie e informazioni diverse. La pubblicazione è veramente utile per gli studiosi dei trasporti, e per i professionisti, gli industriali, commercianti. GIUSEPPE Rigueneri, gerente responsabile. Milano, 15/5 1511 - Cooperativa Tipografia Operai Tla Spartaco, 6.

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