Critica Sociale - Anno XX - n. 24 - 16 dicembre 1910

37G CRITICA SOCIALE mento con 148 ore di lezione o che il numero degli a11levl fosse dl circa 30, dimodocbè questo corpo selezionato e abbastanza omogeneo potesse trarre tutto il frutto pos– sibile dalla Rcuola, che, pur cesendo (!I breve durata, ha Il vantaggio di essere diurna o di non avere una scola; rosea gli\ stanca dal quotidiano lavoro. Como materie princl1>all di lnecgnamento il Bauer Jlroponcu: economia politica, teoria <lollo Stato, politica sociale, diritto. Xellc oro antimeridiane di ogni giorno, un'ora doven essere destinata a ciascuna di queste ma– terio. L'insegnamento dello singole materie doveva com– prendere: Economia politica: la decadenza dell'artigianato; lo sviluppo del piccolo commercio; capitalismo e agricol– tura; la grande impresa Industriale; società. per azioni, cartelli e trusts; le banche o la borsa i i dazt protetti\'! e la politica coloniale; la 80Cializzazione dei mezzi di produzione. 'l'eoria. dello Stato: Porlglne dello Stato moderno; la rivoluzione borghese in Inghilterra, J,'rancla, Germania e Austria; Pevoluziono della costituzione austriaca e del partiti politici dal 1848. J>o/Wcasociale: teoria o pratica delle organizzazioni operale; i principt e i ftni della legislazione protettiva e dell'assicurazione socia.le. Diritto: Il diritto operalo austriaco. Il pomeriggio doveva restare libero per gli insegnanti o gli allievi, cho si dovevano trovare ancora ln!(iemo verso sera. Due oro ogni sera {escluso il sabato e la domenica) dovevano e;sero destinate ad esercizi di labo• rntorio. Noi laboratorio gli Insegnanti dovevano dare agli allievi nozioni sulla bibliO!Jrn/f.adel socialismo o guidarli nella ,·accolla del materiale di. p,·opag,wda. e nella scelta o nella lettura di labtlle statisticlie. Oli allievi avrebbero dovuto Imparare a preparare eonrerenze, a organizzare discussioni, a dirigere corsi per conrerenzieri, a scrivere brevi resoconti di assemblee. Colla presenza di qualche pratico di organizzazione, si potovano anche aprire di– scussioni sulle questioni della nostra organizzazione po– litica. Cosl gli esercizi serali di laboratorio dovevano completare praticamente quanto gli allievi avevano ap• preso nel corsi teorici. Il sacrificio finanziario della scuola non poteva, se– condo Il Bauer, essere molto rorte. Sarebbero bastati tre o quattro Insegnanti con una spesa in stipendi o In indennità di viaggio di non oltre 1000 corone, oltre ad altro 500 corone di spese materiali; cioè, in totale, 1500 corone a carico del partito. r.,a sposa pel mantenimento degli all!evl, che Uauer calcola,·a in una media di 150 corono per allievo, doveva essere sopportata dalle orga• nlzzazlonl nazionali o circondariali del partito, dalle organizzazioni proresslonall e dallo Cooperative, che avessero usato del diritto di mandare alla scuola qual– cuno dei propri soci. Le le~lonl 1 influe, dovevano, secondo il proponente, aver luogo In estate e In una piccola città. di provincia. Le pro1>0stedel Bauer rurono accettate dal partito e la Direzione ebbe incarico di iniziare una scuola del partito In provincia, che runzlooò, Infatti, dal 25 luglio al 25 agosto, a Bodenbach. Al corsi presero parte 36 compagni e 2 compagne, o parecchi altri, che avevano domandato di Inscriverei, dovettero essere rimandati, porcbè la scuola non risul– tasse troppo numerosa e meno efficace. Oli allievi erano Inviati a spese delle organizzazioni politiche ed ecouo• miche, parecchie delle quali mandarono due delegati e Quella del metallurgici tre. Inviarono allievi venti orga- nlzzazloni politiche e remmlnlll, dodici organizzazioni proresslonall e una Cooperativa. Secondo quanto afferma Enrico Wisslak C), la rorma della scuola si è dimostrata oltremodo utile. 1 risultati ottenuti dai corsi diurni della scuola, che abbracciano 152 lezioni in 27 giorni, si sono dimostrati di molto su– periori a quelli che danno le scuoio per operai seral1 1 quantunque il tempo disponibile sia stato breve e, senza aumentare l'orario quotidiano di insegnamento, si di– mostrò consigliabile rorse un prolungamento della scuola per altre due settimane, tanto per sviluppare meglio gli ii:isegnamenti teorici, quanto, e sopratutto, per dare mag– gior tempo alle indispensabili esercitazioni di labora– torio. Più facile di quanto non si ritenesse, si dimostrò anche Il vincere le difficoltà della diversa età. o della differente preparazione degli allievi, che avevano da meno di 20 a più di quarant'anni e del quali I meglio preparati ad approfittare della scuola stavano nel rapporto da t a 2 con quelli cui la scuola offriva materia completamente nuova. Per questi la scuola ha dato gli elementi per un paziente ulteriore studio individuate, tanto più che gli Insegnanti dettarono agli allievi, lu forma piana, del brevi rias~unU delle lezioni. All'economia politica vennero dedicate 27 lezioni, delle quali solo sei alla Il concorrenza capitalista " e allo ~ sfruttamento capitalistico ,, o Il resto ai capitoli della " concentrazione del cnpltalo ,, e alla " questione agra• ria n· Le ripetizioni ratte ogni voltn dagli allievi delle precedenti lezioni ha dimostrato che Il corso, ratto da Otto U1tuer 1 fu efficace. Non meno efficaci pare siano state le 19 lezioni del Hraun sulla politica sociale, alle quali erano aggiunte altro 17 lezioni sulla teoria o pratica della organizza– zioni operale. Nel corso !I parlò del diritto di coalizione, dell'abolizione del truci,, della 11rotezlone delle donne e del fanciulli, e degli operni In genere, dei mezzi del patronato per raggiungere Il massimo sfruttamento, come: libretto di lavoro, uffict di collocamento, beneft– cenza padronale, cottimo, sistema a premi, ecc., e, nella parte destinata alla teoria e pratica dello organizzazioni operale, si trattò dei conflitti tra centralisti e separa• tlsti, dei nuovi metodi di lotta sindacale, della rorma, delle finanze, della costituzione, del mezzi di lotta delle organizzazioni, compresi lo scloper,> generale e la ser– rata generale; della questiono delle tariffo, del rapporti sindacali internazlouali, del rapporti rra putlto e orga• nlzzazioni, del limiti dell'azione sindacale. In stretti rapporti con I duo ultimi cor.d sta pure Il labo,.atorio di statistica organizzato dal Braun, a cui vennero destina.te 12 ore e nel quale gli allievi si eser– citarono a leggere colonne 11\ numeri, a scomporli e a claborarll 1 tutte operazioni nelle quali gli operai In ge• nere sono più che et.oboli. Una materia quasi dal tutto nuov:1 per gli allle•i presentarono le 27 lezioni del Renner sulla teoria dello Stato, che, partendo dal medioevo, el chiuse colla trat– tazione dell'evoluzione dell'Auetria e della storia del suol partUI politici dal 1848. Il corso non potè che trat– tare molto succintamente la vasta materia; ma ru utile, perchè u ogni propagandista conosce le parole: assolu– tismo e democrazia, repubblica e monarchia, ognuno parla di nazionalismo j ma l'insegnamento intorno alla origine di questi concetti, a quanto tli vero e di falso· ( 1) IJF.UUllCH W1SSl,U[: Dlt PM·ttl1r1tu1, lii BodtNbach. - In Dtr J{(ltNpf; 1° ottobre 11110.

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