Critica Sociale - Anno XX - n. 10 - 16 maggio 1910

Critica Sociale ir/V/ST.11 QUIN'DIC//\,./1/,E JJEL SOCl.f/USMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 Lettere e vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E., 23 Anno XX - N. 10 ]!{on si vemle a 1uimC1•i sepa1'<tti Milano, 16 maggio 1910 SOMMARIO Politica ed Attualità. li tJoto del t!OclallsU Ptl Min/1/tro: t/TOl't odeqt1Ur(l.:lo11t!'(A. SUIIIA ,·1, W Cl t 'lt.lt 'l'O TURATI). l,<I dichlr,n1zlont dtl Gn,ppo l!OCl(l/l8fll allo< •'omtl'fl, 30 (tprl.lt 19/0. I.a p1·1,t.,(lbUt Ot'Ìtttla.tlout 11~1111111wttaCa111t1·u(,·cmctJJt (A. TAl,A)l!SI), Rtpt1bblic,mi t .tudo/lsti: lot/11 od (ICCut"dO!' (S. D ), AIICOl'(I pei• l'11bo/lzlO/lt dtl d(IZIO 111/ffU/O {t.:TTUIU: ouum.uo) . Studi economici e sociologici. J.(I /JCIIOlff l'/11'(1/t t U /Jl/0 01·df11amtulo. \', Sptst pt,· l'ott1wzlo11t tO,U• 111tt<Jdt/10 rlfm·111(1 (~. MASTlt01'A01,0), Filosofia, Letteratura e Fatti soclali. Ch(Ud11tl1w (l'ror. •:i-RICO CARRAIIA), R11ct>11ip11bbUcazlo11i dtllt1 Critica Soe1nlo. ILVOTO DEI SOCIALISTI PEL M NISTERO . Errore o deg1:n~razione ? [I voto del 30 aprile a favore del Ministero Luz– zatr.i-Sacchi, deliberato dal Gruppo socialista e di– chiarato dA.I direttore di questa Hivista 1 ci rovesciò sul t.avolino una vah1.11ga.di lettere e di scritti, quasi tutti di protesta, e che meritano la discussione, non tanto, forse, pe1· l'importanza del voto in so stesso - come diremo meglio nella postilla - quanto per le questioni d'indirizzo cui si connettono e che ,·er– ranuo sul tappeto del prossimo Congresso socialista. Trascegliamo i due pii:. comprensivi, l'uno del no• stro amico Alessandro Schiavi, l'nltro di umL nostra. collaborntrioc carissima, che ama \'elar si qutlsta \'Olta sotto la sigla omèga. JI quale una sola volta aveva, finora, concesso la fl- 1tucia a un Governo borghese: nel 1 901 1 a Zanardelll– Oiolittl. Ma la. posta del gioco era la libertà. degli scio• 1 ,eri 1 che il Ministero guarentiva, che la reazione insi– ,liave, che il vostro ,,oto salvava. Pericolo certo, obiettivo immodiato e preciso, stato di nocessltà evidente. Che JI si• in ile oggi? Promesso tenui, srumanti,concertate e tra11satte entro il Gabinetto (neppure conquistate colla battaglia alla Camera), non allarmanti nessuno, consentito da lutti.. E voi noi branco, non J)uro coi clericali (la loro, voi dite, ru una mossa rurbesca), ma cogli inrlustriali, coi milltaristi - e già bussano a nuovi milioni -, coi con– servatori d'ogni risma. Che cosa più capiranno le masso - politicamente così poco educate o giudicanti por istinto - cui ru dotto (e tu lo ripetevi ultimamente alla Camera) che Il ·Partito socialista è sopratutto partito extraparlamentare 1 o hB per funzione speciHca suscitare la coscienza di olagso proletnria contro tutte le ingiu– stizie del dominio borghese? Quale u stato di necessità.,, invocherete, cho risalti evidente anche ai loro occbi? Ammireranno forse ..... ma non capiranno. O capiranno I più evoluti, quelli che per vent'anni educammo, nello Cooperative, nell'azione municipale, ccc., a intendere il valore dei problemi tecnici, e delle loro soluzioni, che forse la vostra annuenza avrà agevolato. Ma agli altri, ai milioni, ohe dalla parola socialista attendono le graudl speranze suscitatrici, cbe cosa diremo? Forseohò la tecnica, da sola, elimina il contrasto ron– damentato di classo 1 accendo gli spiriti, rinno,•a od arma le coscienze, prepara lo rivoluzioui? Cbe sarebbe <lei socialismo, senza quel tanto di profetico, di apocalittico, .Jh0 saliva, come nimbo, dal materialo, sciontiflcamonto raccolto, storicamente esposto e criticamente dominato Caro 1'uroti, dal gonio poderoso di Carlo Marx? Quale obiettivo mosse Consenti che, in qu.. esto angolo della stam1>n socia- in tutti i tempi le fedi del popoli, che non rosse una pro- lista, ora tranquillo, ma che sa !o tempeste, che fu, od lezione del presente nell'avvenire? E, por venire a più ò J)Ur sempre>,aperto a tutto lo eterodossie, ,rneho dentro umili e prossimo coso - le stesso organizzazioni del il partito, o nel quale noi giuvaui - oggi LIII po' meno nostro Reggiano avrebbero fiorito così, senza quel lio- di ieri - imparammo ad amaro o a sostanzi aro l'idea• vlto, con tanto amore e cosl a lungo ctlssemìnato? lità socialista; lo ti esponga qualche duliblo circa il Ora, il Partito ed il Gruppo son divenuti così pratici, vostro ultimo voto a favore del programma del Ml- cosl ansiosi delle conquisto giornaliere, cosl timidi di nlstero1' compromettere le situazioni favorevoli, da porre la sor- Tu ml puoi rispondere pregiudizialmente cbo quel sl dina a tutto questo. Salvémini ontr11.in lolta ad Albano, fu circondato, e proprio por tua bocca, da tante atte- per porre, al cospetto dell'Italia, un'alta questiono di nua.zloni o rli18r\·e 1 da ridurlo quai! ad un no; ,·oto di moralità. elettorale; ò tradito dagli stessi amici eri- ft1luola sfiduciata, eome il 110, vicenr.m, dei ropubhllcaoi nuncia superbamente, sdegnosamente, a quel pallio. Do- parve di sftduola fidente. Ma I 110 e i sì, una \'Olta nel- vrebbero esaltarlo: è biasimato, - Anna Kullscioff, nella l'urna, avulsi dalle loro motivazioni, perdouo lo dimen- agitazione maschile pel suffragio, lancia un'Idealità pili sionl e i caratteri dell'origino, e coutano tutti per uno 1 va.sta, pH1 genero~a, che moltiplichi, cho raddoppi I corno I bambini all'anagrafe (l'abbiamo ratto, i,.Ì, ma eosl I proseliti: il voto univer.'!alo sul serio; Il voto alle donne. plcclno! - diceva quella tale, per scusare un momento 1 11 partito tentenna; Invoca la ~radualità; teme Il proci– d'oUlio); ogni sl, pel Ministero, è oro di zecc.i, e - come ; pizio. O,sla anticipa, nella propagando., quel senno, l'oro - 110n olet. Nel 893 anuuentl, siete anehe voi: quegli accorgimenti, quelle rinuncio provvisorie che si questo rlmano~pet Ja-stO'ria:·del Pdrtito soclalish lta- capirebbero, per non compromettere l'lmmedlatamcuto Uano.. ottenibile, al momento d'un ,·oto.Cosl rattrappisce se stesso.

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