Critica Sociale - Anno XX - n. 2 - 16 gennaio 1910

CRITICA SOCIALE nel 1882, 84,li, 2,42 1 63 1 41 °/ 0 • Dello donno economlca:– mcnte attive, nel 1907, Il t3 1 iS ¾ erano lndlpendont1, :? J0 0/ 0 impicgato 1 $4,12 °/ 0 r.ialariate; mentrc 1 nel 1895, 10 pcrrcntuall erano riRlletth•amente 22,rn, 0,81, 7i °lo, c. nel Ji-82, 25 1 48, o,2u, H 28 %, Lo cause di que:-to numento del personale tecnico o del proletariato eono da ricercarsi, come oseen-a il Co,·– respomlenzblalt, 11 nello sviluppo del sistema capitalistico di produzione: nolln forma tecnica od amministl'ativa o nell'organizzazione commerciale sempre più perf<.!zionata e specializzata flno nei più minuti particolari, noi sempre maggioro sfruttamento di tutte le forzo produttivo o dei mozzi di produzione 11 • La rh·oluzione industrialo, che si va maturando e che crea un esercito sempre più vasto di proletarì, prepara il terreno per l'organizzazione di classe del proletariato, cbe In pochi anni h1~fatto ver– tiginosi pro~resi<i. Gli organizzati erano 277.659 nel 1891, G67&10 uel 1901 1 1.865.506 alla fine del 1907. Col crescere del proletariato e col progredire e accentrarsi dell'indu– i;tria l'organizzazione operaia progredli;ce e perfeziona i suoi ordinamenti. l\la, ancor oggi, è un mo,·imento di nnnguardin di una minoranza illuminata e cosciente, perchè, anche tenendo conto dei soli operai dell'industria e degli operai dei trasporti, gli organizzati non raggiungono un quarto del totale dogli operai. f. 1>- NELMOVIMENTO INTERN.AZION.A LA POLITICA SOCIALISTA. pci giornali e ne: comizi. Ma la musica, che qui è azione, ' è la stessa. 1 marxisti del u Social DemocraUc Party ,, Nel follo delizi mischizi. professano bensì un integrale scetticismo per Il partito liberale, e per il suo i\linistero, composto di parec~hi l.ords, e 11 fabbricato1·e di l'ari ., come e più di qua– runquo altro Oabinotto, e al quale contestano l'intendi– mento di \'Oler distruggere o umiliare i Signori, nel cui novero molti, che forniscono ora abbondantemente le casse della. propaganda anti-signoriale, liarebbero vice– versa ben felici di trovarsi domani ascritti, o sospirano in segreto di essere a lotta finita: scetticismo integrale, ho detto, che sembr:::. diretto a dissolvere ogni fiducia nella siocerifa liberale .. Ma essi, nondimeno, con tutta la loro intransigenza teorica, non hanno creduto di spin– gersi fino agli estremi della logica pura: e però non hanno dichiarato la loro indifferenza rispetto ai candi– dati cli quel partitoj nè han respinto a priori l'idea del– l'appoggio eventuale: il quale vuol essere riserbato, in– fatti, a tutti quei candidati, liberali, labourlsti, socialisti indipendenti, che risponderanno soddisfacentemente ad alcune domande. Le quali si possono riassumere in questi postula.ti: soppressione della Camera dei Lords; re(e,·en– dum popolare 11eicasi gravi della vita nazionale; aboli– zione dei dazi doganali e di tutte le imposte i11di,·ette; imposta 11rogressiva sit tutti i redditi superiori alle 300 sterline, pa,·i a 7500 lire italiane; suffragio univel'sale, 1·appresentam:<1 propo1·zio11ale,inde,rnità al deputaU e spese elettorali- a carico dello Stato. Qmrndo comparirll questo fnscicolo, una parte degli elettori inglesi avrà già detto la parola definitiva della guerra epica, scatenata dalla cicca e orgogliosa resi– stet11.a della Camera dei Signori. Altre votazioni segui– ranno il 19 gennaio o nei giorni successivi. La mischia è, adunque, noi suo folto. 'l'utta l'lnghil– torra è, in questo periodo, sottosopra.. Nell'ultima. setti– mana echeggeranno lo \'OCi tumultuoso di altri mille e più comizi, noi quali lo più alte personalità della poli– tlcu. inglese, di tutti i partiti, si prodigheranno, si azzuf– feranno, o si combatteranno ancora con le unghie o coi rostri. La stessa leggenda della compassatezz11, della frodclozza 1 della correttezza inglese è andata in fran– tumi. Segno più ve1·0 o maggiore del calore e del furore della lotta odierna, e del senso profondo, che è in ognuno, del suo earattero di lotta storica, decisiva. '!'aie apparo, in effetti. La Camera dei Signori ha pollto essa stessa, col suo att~ d'im1lerio 1 il dilemma, se non della sua medesima esistenza (l'ora non ne sembra pe– ra.neo giunta), certo del diritto di "eto, che essa pre::iu– meva inalienabile ed eterno. 11 partito liberale, a sua volta, si trova ad essere inesorabilmente sospinto assai più innanii di quel che comporterebbero le sue tradi– zioni, o consiglierebbero I suoi interessi meno remoti, per avere l'indispensabile auslllo delln parto popolare, sopratutto dei lavoratori organizzati. E questi ultimi, consci dolio opportunità e del favori dell'ora, governano il loro atteggiamento alla stregua dello piò radicali esi– genze della politica democratica e dello necessità più vitali o più cocenti del proletariato. In fondo, i due grandi avversari che stanno di fronte sono il protezionismo o il socialismo. Il socialisurn pro– gressivo o costruttivo degli inglesi che lavorano quoti– dianamente alle conquiste immediate mirando alla fina– lità della compiuta realizzazione socialista: ma senza impazienze e senza scatti rivoluzionari: profondamente o tradizionalmente impregnato, come osso ò, di quello s1►irlto legalitario e parlameutare, che altrove, come in ltalia o in Francia, ha bisogno invece, per'diffondorsi, di uno sforzo incessante e faticoso di disciplina e di educazione politica; e non riesce ancora a divenire una abitudine montalo organica o totale, per così dire. Ma anche in Inghilterra le forze del socialismo i,i tro– vano divise in diversi campi, caratterizzate dalle ten– denze diverse del movimento. Però, nella grandiosa bat– tnglia elettorale, le energie del proletariato si ritrovano fondamentalmente unito. li tono è un po' diverso su Se non tutti, questi postulntl sono in parto accettati dai liberali; anche lo forze del Partito socialista demo~ cralico si congiungeranno con quelle di gran lunga più numerose del Pat·Wo indi1}e11dentedel lavoro, che ha con ~è le potentissime 'l'rade- Unions, o che nella Camera disciolta contava già trentatrò deputati socialisti, rap– presentanti più di un milione ·e mezzo di voti. Non oc– corre poi dire che sui candidati socialisti cli ogni gra– dazione si affermeranno le forze compatte di tutte le organizzazioni economiche e politiche del proletariato socialista. · · Solo una voce è diecorile: quella del socialista Blatch-' ford, direttore del Clarion, cbe continua ad agitare lo spettro della innsione gormaQ.lca, facondo .ottimamente il giuoco dei conservatori, i quali - non avendo argo– menti decisivi contro l'incalzante attnceo dei democratici - si sono disperatamente attaccati a codesta che credono àocora di salvezza, non ristandosi dall'accusare il Mini– stero Asquith di avere Indebolito la difesa navale del– l'Inghilterra e permesso che la Oermauia possa tra breve accorciare la distanza cbe su questo terreno la separa dalPlughilterra. Lo stesso Balfour, che fu presidente del

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