Critica Sociale - Anno XIX - n. 22 - 16 novembre 1909

CRITICA SOCIALE 339 agrari, antisemiti, rappresentaoti di ceti medi, aveva dominio assolt1to, incontrastnto. ~elle elezioni del 1896 questa coalizione aveva ottenuto, grazie al sistema. elet– torale prus!llnno delle tre classi, una maggioranza di due terzi; superiore, cho è tutto dire, alll~ mngglor,rnza con– servatrice del J,a11dlag prussiano. Ullirnnmonto i conser– \'atori 1:1nssoni tenevano ancora 46 sugli 82 mandati di cui il Parlamento sassone ò costituito. I nuzionali 1ibo– rali1 difficilmente distinguibili dai conservatori, di cui formano come un'appendice, occupavano altri 31 seggi. 'totale, 77 seggi su 82. L'Oppo~lzione era rnppreseut.ita da 3 mlnu.:;coli liberali, da un progressista e da un so– cialista. Di socialisti pullulava il u regno rosso,, di Sas– sonia, ma per molto tempo al Parlamento furono igno– rati. Ricordale la lotta lunga e dolorosa del proletariato ,assono per la conquista. del suffragio universale; le classl dominanti, strette dall'onda Incalzante delle di– mostrazioni popolari, finsero di velare lo ingiustizie più 1-1tridontldello scandaloso sistema elettorale dello tro classi. "Ne•.:enno fuori il voto plurimo, frutto di lunghi studl. Non fa una riforma audace. Jnveco di tre classi so n'ebbero quattro. Ogni cittadino 1 compiuti i 25 anni, è elettore; ma può avere da quattro ad un voto secon– dochè è possidente, diplomato, impiegato, agricoltore, oppure nulla di tutto ciò. Ad esempio, un impiegato, tassato per 1400 marchi di reddito, ha 2 voti; per 1900, 3; per 2500, 4. Un agricoltore che possiede 2-4-8 ettari di terreno può disporre rispettivamente di 2-3-4 voti. Cl.li ha fatto l'anno di volontariato ha diritto a 2 voti; chi è a\'Vocato, medico, serittoro, 3 o 4 voti socondochò il suo reddito supera i 1900 o i 2500 marchi. L'operalo per a,·er diritto a 2 voti deve pagaro la ta93a corrispou– douto al reddito di 1600marchi. Chi si presuppone abbia maggior senno per il fatto d'aver oltrepassato i 50 anni dispone di due suffragi. Dopo le categorie degli elettori, la ripartizione dei Collegi: nello regioni agricolo 48, nelle regioni indu– striali 43. 'J'utta questa faticosa costruzione, questo sapienti ca– talogazioni, questa geometria. por cui un piccolo gruppo di possidenti può controbilanciare grandi masse operaie non giovò. Contro la democrazia sociale tutti i partiti ,rnziom,li si coalizzarono, o neppur questo valse. r con– st>n•alori da 46 caddero a 29, i nazionali liberali da 31 a 28, mentre i liberali salirono eia 3 a 8 ed i socialisti da uno, d'un balzo, a 25 1 eletti IO noi primo scrutinio, 1a nel ballottaggi. (Il Landtag sa!Jsone consta ora di 91 seggi). Possiamo ora formarci un'Idea di quanta molo o di che impéto sia stata la corrente che travolse pro- 1.lalJilmonte per sempre le caste clominanli in Sa.ssonia. Non si ricorda. qui una rovina cosl rnpida e definitiva di Governo conser,•atore. Si calcola cho, col Gutfragio uni– versale, una dozzina a mo.la pena degli antichi padroui :si sarebbe salvata. Fu una II Jena "" esclama il Berli11tr 1'ageblatt. La Sassonia si ò riguadagnato il battesimo del 1903: viene nuovnmenle chiamata il "Reg110 rosso ,,. ... Nel Baden abbiamo inYece dal 1904 il suffragio uui– ,•crsale, come per le elezioni al Hefclulag; unica diffe– renza la richiesta nazionalità bacloneso da due anni acquistata. Nel Baden si offrivano ni socialisti migliori co11rli1.lonidi lotta, che pe1·òvenivano neutralizzate dallo stttlo di i11ft1rioroS\'iluppo ccouomico, dalla costituzione in pro\'alonza cli piccoli borghesi o di agricoltori dol corpù elettorale. Qui la tenrlenza reazionaria dominante era rappresentata dal Centro, contro il quale nel 1901 si era dovuto rormaro Il blocco liborale-sociall!;ta Lo elezioni a\'evan dato 28 se1?gi al Contro, 4 ai consena– tori, 23 al nazionali liberali, 6 ai liberali, 12 ai 11ocia– listi. Questa volta il blocco non si potò formare. Brts– senna1111, duce dei nazionali liberali, memore rorse del glorioso passato - nel 70 i nazionali liberali occupa– vano i novo decimi èlei seggi - proelnmò la lotta su tre fronti o male glie ne incolse. r nazionali liberali scesero da 23 a li, il Centro da 28 a. 26, i conservatori da 4. a 3, mentre i democratici salirono da a a ti ed i socialisti da 12 a 20; 10 posti conquistati nel primo scrutinio, IO nelle elezioni rii ballottaggio, nelle quall si rinnovò il blocco libernle-socialista contro il Centro. Piì1 che quello dei seggi, eloquente Il computo del voti socialisti, da 50.431 saliti a 81.UOi, ! A Berlino elezioni parziall al Comune amministrato dai liberali . .t\ltro il campo d'esperimento ed altro l'av– ,,eri;ario. L'esito identico. l libera.li non posrnno essere cacciati dal Comune, sempre ln grazia rlc\Pingegaoso o como<lo sistema elettorale dolio tro classi, contro il quale i liberali borbottano o tuonano quando si tratta ciel /.,andtag o nel quale si adagiano con molta soddisfazione quando ò in queslione il Comune, tanto da dar una mano a peggiorarlo quando capita l'occasione, come av– venne noi sobborghi di Sleglitz e di Ri.rclorf. La batosta toccatA. ai liberali berlinesi fu tento piì1 espres!jlva. Si lottava in 16 circoscrizioni, dello quali li già oc– cupato rlai socialisti. Queste li posizioni furono mante– rrnto, nitro 3 conquistate. Fra esse una ch'era feudo ininterrotto del liberale Gend·e da moltissimi anni. li 15°seggio fu occupato da un progressista sociale; nel 16\ al Centro della )[etropoli, in U11ter deu J.itldtm, il can– didato liberalo do,,ette battersi in liallottaggio col can• diclato democratico. Una disfatta su tutta la linea. I voti libera.li) da 8326 nel Hl03, sceS('rO a 7334 j i voti socialisti da 27.022 salirono a 36.642 ! l fogli !ilio• rali atterriti già vedono !lvoatnlare sulla Casa Rosrn la ro1Jsa bandiera. Le elezioni isolate al Reichstag, nei collegi di J(ob1t1·g 1 I Neustadt /..andau, Stoflberg Sclmeeberg, o altre elezioni co– muuall ribadiscono inesorabilmente la sentenza pronun– ciata dal popolo. - Donde viene e che significa questa insurrezione generale? • Le quo~tioni locali non spiegano abbastanza. 11 mal, governo dei conservatori in Sassonia, del Centro a, Baden; la mala amministrazione elci liherali a Berlino (assorvlmonto alle Società monopollzzntrici dei terreni o dei servizi pubblici, finanza timida o piccina, istruzione popolare e opere di previdenza o di difesa sociale no glette, one~te domande degli operai, impiegati e mae– stri respinte); tutte queste ed altre pecche pree~istenti da anni possono essere cocffloienti non trascurabili. ma non possono dar la chiave di un fenomeno così gene• raie di arttuenza nelle flle socialiste, di condanna a.eco• mu11ante tutte le gradazioni dei partiti go\'eruanti. .Xè può so".ldisfaro totalmeute la spiegnzlonc cli una proteda contro l'iniquo sistema di rntar.iono, polchò nelle olo• zlonl al Heichjtar, e al La11dtar1 Ilei Haden vige, como Sl\lll>iamo, Il suffragio univeraalei Nou occorro cercar oltre, nou \' 1 Ò dulJbio possibile, non c'ò ueppuro tentatiro di contrnsto da parte dei ,•inti. l~a spinta mttggìore, il tracollo, venne dnlla riforma lì– nauzlaria, recentemente varata dnl Heichstaa 1 dalla bru– tale opera di spogliaziooo dello clnssi meno abbienti,

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