Critica Sociale - Anno XIX - n. 11 - 1 giugno 1909

176 CRIT!CA SOCIALE contrario, da un lato, un molteplice e dall'altro, il pro(lotto clC'I8incrgismn fìsico•psichico; venendo così a mosfraro l'as~urfio della dottrina dell'astratto elci :\fetafisici, che funno dell'idea il post rem vènuto alhl monte da. un in re derivante da. wtf1' rem che sitl UJH\ lHISsistenza assoluta infinita in senso posith•o e il principio e il fondamento di ogni conoscere di ogni essere. Questo, in riassunto, il contenuto della seconda pa.rte del X volume delle Opel'e di B.obel'to Anligò, di queste Opere che costituiscono il monumento filo– sofico più eccelso che la mento umana abbia finora mai edificato; li <1ueste Opere che sono il baluardo piìt massiccio esistente a difesa del solo metodo ve ramente filosofico che possa esistere; quello della ossenazione e dell'esperimento dei fatti e della le-1 gittima induzione dei fatti Hcce1·tati. Queste Opcr(', se uclla loro intcrczzfl non sono state lette in Italia da un numero di pcraonc che oltrepassi il paio di dozzine e all'eijtel'O sono affatto ignornte, ciò non pertanto costituiscono tale tesoro di annlisi e di sintesi psicologica e gnoseologica il cui valore, 1\ parere di chi scrive, sta a quello di tutte le altre opere filosofiche che han fatto fortuna per l'univer– sale mediocrith di mente, corno il valore del patri• monio di Rockofcller sta a quello dcll't10tico Dioj'.!enc, che di suo non possedeva forse neanche il misero lampadino di terra cotta datrnmilissima fiammella. 1~)111.10 GAnR.\TI. FRA LIBRI E lxlVISTE Jng. E~mm·o V11:1)1ARA: Lo sviluppo idroelettrico della Si– cilfrt. - :Milano, I908. Due valorosi giO\'ani milanesi, gli ingegneri Vismara ed Omodeo, si sono dedicati con grandissimo amore e rara competenza allo studio dello energie idroelettriche della Sicilia, allo scopo di farlo servire, sotto forma di rorza motrice o di irrigazione) al risorgimento indu- I striale ed agricolo della bellisslnm ]sola, ancor coel poco conosciuta dagli Italiani. L'ingegnere Vismara nello studio che uoi ora esaminiamo (notevole per la c hiarezza o la forza d'espressione) rende conto dei primi risulta.ti delle ricerche sue e dell'ingegner A. Omodeo. Egli dimostra anzitutto come non sia \'ero che manchino in Sicilia forze idriche. So non vi sono alte montagne e se mancano regioni boscose, si riscontrano però alcuni fenomeni geologici che in pn.rto suppliscono alla man-1 canza di gbiacclai e di boschi 1 o regolano il deflusso di molti fiumi. Ed espo11e con rapidi e precisi tocchi in che consi– stono questi fenomeni nelle ,·arie parti della Sicilia: nella Provincia di Siracmia, ti cui bacino imbrifero ba una portata minima estiva di 4 a 5 litri al secondo per chi!. quadrl\to i nell'interno dello Provincie di Olrgenti, Caltanissetta o Palermo, nello quali, alla linea di con– tatto dei frequenti strati calcari permeabili e dell'nrgllla sottostante, sgorgano importanti o copiose sorgenti d'ac– qua a quote solitamente assai elevate; e nelle regioni etnee, dove l'acqua assorblta dal grande cono vulcanico sgorga in copiose sorgenti a portata quasi costante dove lo strato di lava Incontra una stratificazione impermea• bile. Passa poi in rassegna le portate minime dei vari fluml, del Caseibile, dell'Anapo 1 del Verdura, dell'..\..lcautara, del Simeto 1 ecc. o dimostra che, anello laddove le condizioni geologiche da lui esaminate manchino, si può tuttavia provvedere regolando ed ut.llizzauclo l'acqua dei fiumi con aJ)positi serbatoi, dei quali si ~ono fatti paladini in Sicilia gli ingegneri Giordano o 'J'rava.!(lia, cui rh1algono i primi progetti, e l'illustre prof. Cassiti. Da ultimo Ping. A. Omodeo di .Milano, già autore del J)rogetto dell'impianto del Casslbilo in costru;,,iono, ha eseguito studi importanti per un impianto sul fiume Si• meto con un progetto a serbatoio, che darebbe una po– tenza di 10 mila cavalli e renderebbe irrigui\ la l)iana cli Catania por un'esten~ione di terreno di oltre 50 mila ettari, creando una ricchezza enorme in q110\IA. regione, ora soggetta n. periodiche inoudnzioni e a malaria. Tali serbatoi, per il costo olevatlsslmo d'impianto, non sarebbero economicamente attuabili se fossero destinati soltanto all1uoo o all'altro di questi due scopi: forza motrice ed irrigazione; ma lo diventano se destinati ad entrambi, e questo è per l'appunto !"intendimento cho ha mosso gli autori dei progetti nuovissimi. Analizza i duo impianti in costruzione da parto della Società elettrica della Sicilia orientalo sul Caseibllo o sull'Alcantarn; od esamina di qunlt ulteriori allargamenti sarebbero passibili. Espone quindi l'organismo da lui ideato per eolleµ-are i due Impianti e farli servire alla fornitura di elettricità per tutta la costa orientale della Sicilia, da .Messina a Siracusa e Ragusa, dovo cl sono giacimenti di asfalto ed uu 1 industrla assai fiorente che va molto S\'ilUJ)J)andosi eia qualche anno. Ltl linea di collegamento si s\'olge per non mono di 220 chilometri. Spingendo poi lo sguardo noi futuro, auspica l'elettri• ficazio,ie della Sicilia, cioè un sistema di centrali elet– triche distribuite In vari punti del\llsola e destinate a provvederla di forza a sCOJ>OIndustriale cd agricolo. utilizzando quo\ 50.000 cavalli di forza che 1 secondo studi J)rellmìnari dell'iog.Omodeo, si troverebbero,pur in tempi cli massima magra, nei vari fiumi o corsi d'acqua della. Sicilin. E dichiara che a questo scopo finale era flssA. la sua mente noi disporre l'organismo degli impianti già in esecuzione, acciorchò son;,,a g1·a\'e aument o di ape sa potessero costltuir·e il primo nucleo di quelle contra.li o coordinarsi ad esse. Tale per sommi capi il bellissimo studio dell'egregio logegoero Ylsmara, al quale egli fa precedere una vi– brante pagina che, ricordando l'immane disastro di lles– sina, concbiude con queste forti e nobili parole: 11 Ri– prendiamo il lavoro. Messina è caduta: la faremo risor– gere ancor pii, bella. 11 Noi plaudinmo a queste parole ed al concetto ronda– mentale animatore di tutto il lavoro ed auguriamo che i nobilissimi sforzi suoi e dell'Ingegnere Omodeo abbiano ad essere coronati da successo a tutto ,·antaggìo di una Regione ch'è tra le più belle e meravigliose d'Italia. ÙIO\.AXXI LORENZONI. Dott. GIULIO CASALINI La politica scolastica nel Co.znune znoderno. l'1·e11w,~a - I. 11 Comune e la coltura JlOpolare - IL Un t•R!JOtlJJICO (l:u bilancio RCO!Mtleo - Istituti l)rc-elcm('ntarl - rstruzlonù c\cmcn– tnro) - lii. Gu!tum po1101nre e 111s<>gnnme11to tecnlcO•llroresstoualc, Opuscolo di pagine 82 - Centesimi 20 (presso la Critica Sociale). SYLYA VIVIANI LAVERITÀ SULLE SPESE MILITARI Un opuscolo <li pag. 48 1 con copertina Centesimi 25 (Presso il 11oslroUl/icio) t,o racconuwdiamo a tuffi colora che ro1Ta11110, .~n dtdi po.~itid, co1ws1·n·c e fl•attare u fonclo ftt q11eslio11e delle spese militari in Jtalia. GIUSEPPE RIOAllONTI, gere,ite t·esponsabile. Milano, 5 e 1009 • 'rJpogranu 011orAI ;!SOc.coo1).), via Spartnco, 6.

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