Critica Sociale - Anno XIX - n. 4 - 16 febbraio 1909

54 CRITICA SOCI A LE derate. e rlà a que.,te il mandato di ,,;;volgere l' a::ione con 1wopa11amlapulJIJliea, con persua,'i0ne indioùluale e c()n J>uMltca:ioni; affida. al nuoro Comitato confede,·ale la dfre::ione sup1'('11,adel mol"imento eletto1·ale, con mandato di con• siglia1·e le .~•:ioni ne, casi dubM e di i1ieta1·et'appog[liO alle candi l,llrtre che non co111·en!Janoalla dignità. cielfa clane: e delibera la 1ntl>blicazione di un manifesto eletto- 1·at1•<"he, in quest'ora d, cisiva per la vita del pc11:.'ie, 1•ichlamt i put>IJUr.:1 f1mzionari al 101·0 dovei·e civile della difesa dt:lla l1be1·1tie della 1·io1y;anizza;:,ìone (lei pulJIJUe;iservi.i. Per gli impiegati pr;vati. l I Couvf'gno approvava quest'altro ordine del giorno: La Confede1·azio11e na::ionale degli impiegali, nel Convegno generaLt!. tenuto in .llilano. 1·ilevando la t1'isle condizione ck?li im}Jiegali 1wi,·ali, che non t,•ova1·ono {inoi-a natui-afe og71·t•[Ja:,one in nessuna delle clue gi·andi Confedera-:iolli: ciel lavo1·0 e degli impiegali pubblici; considerando r:he pe1· le loro condiiioni d'impiego Ji t1·ot•e1·eM.1e,v> <tf/ìni alla p1•ima, pe1· gli uffici ese,·ci– tali alla seconda: talchi> costituiscono un anello cli con– giun::ione (,·a le due classi 0l'fJt.mi:zate; Ji p1·opone di p,·omuovere immediati acco,·di con la Confeclera:::ione del lavom per dare costituzione orga– nica altri 101·0associa::ione <li cla.Jse, e per far valt1·e le l01·0 giu1te rlvenclica::,oni anche net p1·ese11te mo– mento eleU01·ale; li eso,·ta intanto a dar p,·oua della lom 01·mai matura coscienza di classe schierandosi con le due Confedera;.ioni in difesa degli intet·essi connrni Scende incimpo laConfederazione delavoro (21 f~bb1-oio 190!) ). I lettori notornnno la perretta consonanza, spe~so nnche letternle 1 coi deliberai.i dei socialisti milaneHi: I Consigli Nazionale e m,.euioo della Con(edei·a:ione {JP1lel'ale del lai-o1·0, 1·,a[fennan<lo che i Sindacali operai non mil·ano soltanto art 0lltmere 1·isfrelli e speJ1>0 illusm·1i miyU01·a_ menti economici, nelffimblto del sistema di vrnduzlone capitalistico, ma intendono e.,.~en::ialmente alfaòo'iiione totale (lel srllm·iato ed alla .,oda li ::zazione della Jf!1•ra e df'gli stnm1tnti di lavo1·0, J>enelrando f,·a le com1,a– gi1U dtJlla borghesia, conquistando pe1· sè posizioni più -r;anlar1giose,eliminando gi·atlatamente i ceti e le cla.ui pa,·aml n·ie e Jf1•11llat1·icidel lai:01·0 wnano e abiltlamlo ,t /)l'0lelm·ialo a yesli1·e la p1·ot:luiio11e direttamente; 1·ia[fen11ando c:lu:, a 1·o_qgiungere un tal fine, la lotta J>Olitica sen•e 110n 1m•110de 1 l'a::ione d11·e1ta detfa ,·esisfen;;a; 1·ico1·dando che i Congressi di classe manifesta1·0110 1·ipttu1amente la loro inten:;ione d1 at·e,·e al Pm•lamento na.=ionale una 1n-01n·ia ed effelth:a delegazione opt!.mio– simlacalc; riconoscendo, 11e1•alfm,che ciò t.; quasi impossibile allo slato riel/a nnsl1·a legislazio"ne eleUomle e che sai·à possibile s 1 1flan10 quando si sai·à ollenuto il suffra(Jio im,,.ersale, la ,·apJJresentanza p1·opm•:::fonale e l'inden– nilà di cai•lf•a,· 1·1Conoç,,-muln anM1·a d,e la 1·ifonna clel sun-,·agio tmive;·sale 1~ ii111JrJ~ta dal/e mire1·t?vol, C0'1rfi:ifJ"i in ('Ui ve,·"' la t'''" c;,,,Je e J•fll1/ica de•' 1 ae.,e; <lelih~i·ano: /') di apJ)l'0/ìlU1.1·erff'lla presente campagna elello- 1·alt.•pe,. llfJih.tre In 111·imo lungo la i·ifo,.ma del suffi·auio 1O10-asale. {Jue., 1 « ajlto::luue dovnì esçe1·ecnnfi11uata <1ll1·e 1/ pei·in<lo elel'ol'ale e dovrà, unitamente alla qur:· si/fute dt'i <111::i dn!Janafi .,ut 91·atu e sulla fa,·,»o. fo1·– mar, 16 pl'i11•·/pal~• fl[J!Jello di agitaiione politica di que– st'anno. Il Cons,gl,o di1·ettloo ,: inca,•icalo di studia,·e le mo_ d,1/llri t.letl'agita::itme e J1J't't1de1·e quegli accordi che c1·e• de/'(i più utili a 1·or1ut1wge,·elo scopo; :! 0 ecl intanto es 1 n·1a tulli gli 01·oanizzali a soste– n1·1·enei lo1·0 Collegi poliliò 1 coi i·oll e colla propaganda, qud candufali che drìnno per it to,·o passato seria ga- 1·a11zia di essere dei sostenitoi-i cle!l'o1·gani~zazione sin• da,·ale e dei metodi rli lolla che questa pre.<;celse n,11 JJl'O• v1·1Cong1·es.\·i,non1.:hè dt acccllartJ ep1·opugna1·e il 1n·o– g1·am11w comune, ta11toai Sindacali conf1plel'a1i 1 quanto alle f,·azirmi più avanzale della (lemocra..:ia e che qui viene pe,· sommi capi 1·ico1·dato: A) su/J',·agio tmive1·sale r,1·ovo1·zionale e i'ndenn'ilà.; B) at,oli::ione (lel dazio sui gi·ani e regota,·izza::ione cl,:i dtui tl0!Janali inceppanti lo sviluppo dell'i11d11st1·ia 1,a;1u11a!e,· C) oppusi:ione 1·ecifa ad ogni aumento di spese mi– Wm•i e ferma biennale; D) estfjnsione, miglio1·amenlo 1 completa lalcizza:;ione della scuola p1·ima1·ia; sviluppo cli tutti gli organi della cullw·a J>Opolm·e,: li.:cniw-vrofes.tionale: eslensione dt'l• r hpeuoi-atu llel lavo,·o a IUlle le 1·egioni d' llalia; I•:) 1·ifo,-ma· 11·ibutaria con esonero dei retldili mi– n.imi i F) siiiluppo della legislazione del lavoro; probivi,·ato ag1•'colo, etlen.tione all'agl'icollw·a della legge info, tunf, Cassa di malernllri, 1•/f01•ma del ConsìQlio del lat·o1·0, lutda delt'emig,·azione inle1·11a nelt'inlel'esse 01ie1·aio, assistenza sociale alla vecchiaia e alNnvalidità d1.d Ja– vo,·atore; uni{ica::ione e i·ifo -ma delle Casse i11validi JJe1· la genie cli mare; G) sviluppo licila leg,slazione coope1·aliva; H) ,·esponsabililà dei funzfonal'l della forza pub– blica nei s1.wvizi 1·i/fette11li I con/lilli del lav01·0; I) 1·,wHiont!.<folta legge suflu stato degli impiegali, difesa delle I0l'0 o,·gani:::;a;;ion; e ,·,forma dei se1·vi::i pubblici et, Stato, intesa ad ir, obustfrne, semplifica,·ne e ammod1.J1·narne i congegni; .J. di/~., 1 e Jv,/uppa deUa loit:ità d1!llo Sloto in tutte le sue manife,ta::ioni ,,:,luca:;i•Jne, assisten:=a pubblica, ecc.). LA RIFORMA DELLA LEGGE SUGLI INFORT II. Il progetto Cocco-Ortu e le sue trasformazioni. 8ull'inchiesta l\fagalcli 1 la Commissione nominata. con Decreto 31 maggio 1~, edificò u~ progetto di leAg-e 1 che delle liquidazioni in via amministra– ti\·a faceva arbitro e dònno il pretore, e, uella proce lnra contenziosa, sanciva un'infinità di eresie giuridiche. Carlde qnPI progetto (vi era stato un momen– tan_eo t>nergico a_tteg-gia~P_nto di pai-te del prole– tnr1ato romano, 11 Cou~1gl10 superiore <lei lavoro aveva, u_nnnime, ncerbamente criticato il proA·etto mini~tenale) e il Miui::;tro promise che nel nuovo 41i~eg-no di legge, si sa.rebbe tenuto ~outo delle giuste OS!=.er\'azionidegli operai.

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