Critica Sociale - Anno XVII - n. 17 - 1 settembre 1907

CRfTICA SOCrALis 2il può inflschlarsl di tutto e di tulti, fttcondo In ogni cosa il comodo proprio, non manca chi uppla richiamarlo con la voce dell'esperienza a più saggi consigli, ammo– nendo cho tnle egoistico isolamento non sarebbe nè più nè meno cho un ritorno all'inranzln del soolalismo. Cosl Fillppo Turati scriveva. in una. smn.gllo.nto polemica, ri• spornlentlo a chi parla. va di rlopuraro il movhncnto ope– ralo dalla scoria Intellettuale J)rovenlonto dalla media borghesia: u Or bene, tutto questo dl.icorso noi l'abbiamo già udito; appartiene al ricordi ,tella uostra rimpianta gio– vinezza. Prima che il socialismo eromresse In Jtalia dallo Impure scorie anarchlste delle origini, e assumesse sostanza o carattere netto e preciso, esso balbettava cosi. Sollnnto, allon,, tutto ciò aven un altro nome: si facevo. chiamare corpor"ativismo. Queat., ru composto nella tomba dal Congresso di Genova del 1802. Perchò il pro• let11rlato Inteso (o non furono I professori o gli intellet– tuali a ft1rglielo intendere - ma la sua J)ropria eyo\u– zione o le rudi lezioni dell'esperienza) ohe un movi– mento proletario, barricato geloi;amento entro rigido dogano 1>rofesslonali 1 privato volontariamente delle dis– interessato testtmoolaoze 1 delle rorze economiche, intel– lettuali o morali, che gli vengono dalle adesioni dei transfu,1 delle aHre classl 1 è un movimento che si di• mlnulsce o si castra colle proprie mani. J\'tuu11a rirolu– zione 1ociale 1·i111cJ mai. a trionfare &in che fu l'opera esclllsira di ,ma classe o di mi celo - (OJsepi,re il pil't interessato a t:olen,e il trio,afo. La (o,·w di 1111a ,·irolu– zio,ie iu cammi110 si misun, anzi so,watutto dalle adesioni che strappa alle classi diverse, dalla couvi11zio11c, h'essa spande itlton10 a sè, della proJn-i<i gtustizfa - la quale non è 1>oi se 110n il rifiesso intellettuale della sua necessità e dtl, suo foevltabile ar:vmto - 1·ecl11ta11do 1 amhe fuori della ce1·cllladei direllammte e immediatamente interes– sali, sussidio di idealismi ge11erosf, ,u ambizfot1i- operose, di interessi ro11vergmti sempre pilÌ forghl. L'esclttsir:ismo della blouee 11tl movime11tooperaio ,io11 j d1mq11e di,ianzi ai 11ostri occhi, 11ell'an110 dutmila 1 ma t dietro, molto dietro, delle IIOSfre spallt. ,, ( 1 ). . . . 39. -· Rlnaeumendo questo capitolo, noi possiamo dire adunque: 1° eho l'affermarsi, il consolidarsi o l'esten– dersi dogli Interessi materiali non ò, In alcun movimento soolalo, di pregiudizio all'idealismo, 1>olohòquesto è più saldo e sentito quanto più poderosi son quelli; 2° che, viceversa, Il fiorire, eul forte tronco degli Interessi di cla.ese, dell'Idealismo e del eentlmentallsruo più puro non lndeholisce ma fortifica gli Interessi ates!li; 3° e che perciò Il socialismo moderno, per quanto, secondo al– cuni, non faceta che questione di ventre, e, per altrì, tutto al contrarlo, sia degenerato in una apeclo di reli– gione no,•ella e In una specie di novella filantropia dannosa nl 1iroletariato, è stato ed ò ancora l'unica bus, sola ohe abbia Indirizzato ed indirizzi la classe operaia sulla via della. aua redenzione. I~,per finire con un'altra citazione, noi non abbiamo qui da riportare, a conferma delle nostro Idee, ohe le parole d'un va.lento conserva– tore, antl.soclallsta convinto, il quale però riconosce la forza e la legittimità della lotla di classe e, nello stesso tempo, la virtù promanante dalla fede, sia pure mistica eri Illusoria, cho i socialisti àn posto nella loro causa. " Ogni osservatore imparziale - scrivo v11rredo Pa– reto - deve riconoscere che Il socialismo è stato, almeno Indirettamente, un elemento essenziale di pro– gresso nei nostri paesi, e ciò Indipendentemente dal valore logloo ohe possono avere intrlnsecnmente le sue teorie. Jmporta 1>000 1 da un certo punto dl vista, che esse Alano flllse, ao i sentimenti ohe Ispirano sono utili. Ora, la rellglono socialista à. servito a dare al proletari l'energia. o la forza necessarie per dlrendero I loro di. ( 1) l>'ILll'l'O 'rt' RA.TI: • Stnd&call;;mo r1rorml11a? ~ IR (.',·Uko SotWlt. anno X\' 1 n. u-u. riUI; Inoltro, essa li :\ moralmente sollontl. Ju questa opera, ao si eccettua il Trade-Unionlamo Inglese, essa non lL del 80ri concorrenti che nello anllcho religioni, di cui à. d'altra pnrte sti1nolato lo zelo In favore dolio olas:tl J>0polari. Il socialismo sembri\ attualmente esser la forma religiosa ohe s'ndatta meglio all'n.mbiooto ope. raio <lolla.grande industrio; ovunque questo s'afferma, la rcllgiono 80olalista appare o reelula udurenti in pro• porzione dolio 8Viluppo dell1indtntrla. Il socialismo faci• lita l'o1·gtm;zzazione delle u l•litcs ., che sorgo110 dalle classi ,11fe,-iori td è, alla nostra epoc(I, uuo dei m;gfiori istnwienti ,l'educazione di queste cla~sl• ., ( 1 ). CAiii.O P•:TROCCIII. (I) V. l'ARt:TO: tll). clt .. pa,;. u. l'o,i questo articolo si clii1ule l'i11teressm1te stuclio ciel ,wstro amico doti. Carlo Pelrocchi, che fu i11serito nelle due (ll/1/ttte111/imcdi Critica Sociale. Pd u11ovi abl>o11ali e J>et· quanti amassero posse<frrlo tutto raccolfo, lo abbiamo sfralciofo fu tle9a11te volumetto di pagf11e 121. IL LATO PSICOLOGICO DEL S CIALISMO di CARLO PETROCCHI (pro,so la CR/1'/C.I SOC/,1/,/i) Prezzo: LIRE UNA. FRA LIBRI E l~IVISTE C'è ,tet marcio .... ;11, In(Jh.ilU1•1•<1, e alt,-01:e. Siamo soliti a considerare la Oranbrottagna come la terra promessa ove abbiao messo radici la libertà e la giustizia e ovo (a detta del Teunyson) sia Impossibile agli Interessi di una fazione prenlere su quelli della colleUhltà. Ora, ecco che uno scrittore americano (non ò un anglofobo tedesco che parla) ci prospetta le coso aotto ben diversa luce. ~ In tutte lo nazioni ap))arte– nentl allo. crl9Uanità. - esclamn ~•.llowe sull'American Magazit1e - non vo n'è una 1 oocottuata la n.ussia, la Spagna o l'Italln (quando e'è da. far bollo. figura non manchiamo mal all'appello!), che sia al spietatamente saccheggiata dnlle classi rlomlnanti come la Granbrct– tagna.,, L'lnghllterra 1 dice l'Howo, ò ancora profonda– mente feudale. Al vertice della scala sta l'aristocrazia terriera, la ge11t1·y, sotto stanno quaranta milioni di la– voratori. La eluse che governa, governa nel proprio intereHe. Il Parlamento inglese è completa.mente assor blto dagli interessi dell'aristocrazia. Secondo un antico sistema tributario, l'imposta fondiaria. ò appena di sei milioni di dollari, mentre, secondo giustizia, dovrebbe es– so-e J> Ortataa duecwto. I landlords sono riusciti a sca– rica.re tutto Il peso delle Imposto sullo l'.'pallo degli affit tuari o ,101coltivatori. Inorccllblll aono Io estorsioni perpetrato dal membri del Parlnmonto a dnnno dello Compagnie ferroviarie, che, per costruire nuovi tronchi, sono a.stretto ad acquistare pezzi di torreno. JI valore viene fissato dagli stess~ interessati a. cirro favolose. Lo stesso accade allorchè il potere locale, Il Comune, vuol munlclpallY.zare un qualche servizio J>ubbllco. I cittadini di Sherfteld pagarono dollari 1.-rns.000 por un impianto elettrico Il cui valore non era che di dollari G0a.iOO. Birmingham sborsò due milioni di dollari pure per un impianto che no valeva la metà. Londra acquistò nel 1005 da otto private Compagnie la fornitura. dell'acqua sostenendo unn spesa di dolhtri 205.700.000 Invece cbe di dollari 121.662.000 corno avrebbe dovuto. Del membri del .Parln.monto, 108 della Camera <lo! lordi e 220 della Co.mera do! Comuni fanno parto di Consigli direttivi di Società. e di ComJ)aguie private. Ogni famiglia dell'aristocrazia gode, nella propria sfera, di una suprema autorità. Il popolo, coloro che sono esclusi dalla casta, hanno sentimenti di vile ado• razione per questa aristocrazia. • !.'adorazione di tal classe ò Il ratto emergente nella vita della Oranbretta. gna. Esso ò Intrecciato in tutta la legislazione e si ra-

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