Critica Sociale - XVII - n. 13-14 - 1-16 luglio 1907

iOG CRITICA SOCIALE 8tat;o maggiore - quale e norme e inutile sperpero di energia. fisica e qua.le unmenso a.Ubandono del– l'educazione intelle ttuale e della. istruzione degli ufficiali e ùei sottufficiali ci siano in questo eser• cito, dove si incoraggiano e si premiano le attitu– dini e gli inutili progressi dei vari generi dello sport e dove, al contrario, non c'è nessun premio e nessun incoraggiamento - quando non ci siano o stacoli - per coloro che si dedicano allo spo1·t dell 'iut.el – ligeuza e dello studio; in quest'esercito, dov e l'uf – ficiale, che uou abbia saputo o potuto pre ndere a tempo la via. del seminario superiore milita.re (VtclUO Scuola di guerra), deve per tutta la. vita lasciarsi portare alla deriva dall'anzianità 1 la santa protettrice (lella nullità e dell'ignoranza; dove, viceversa, al sottufficinle, che non abbia quella infu .. rinatura. di falsa doUriua che occorre per farsi ammettere [~icorsi speciali della 8cnola. di Modena, è preclusn, a dispetto dello stesso criterio di au· ziauità, la via delle spalline, anche se un lungo e intelligente servizio e qualità militari di primis– simo ordine diano la sicurezza che potrebbe ono– revolmente e bene disimpegn are le modeste, ma delicate mansioni di ufficia.le subalterno. .E, continuando a girare per le caserme, gli ono– revoli Commissari vedranno anche una cosa com– moventissima: 11 lieto a,iù,w prescritto dal rego– lamento. - Lieto animo di soldati che, per metà. del\lanuo , per ogni notte che passano nel letto, ne passa.no poi un'altra sul tarolaccio, di guardia, gra– vati d'og ni genere tli servizi e logorati dal disagio e dallo strapazzo; di soldati che hanno la camicia. e le mutande rotte e lll brandelli e che tirano avanti a. furia. di rappezzature, perché la. compa– gnia ,j3 in debito verso la massa ves tiario. - Lieto animo degli ufficiali, che vanno in quatt.ro ad af– fliggere i sol<lati in istruzioni J')er l e quali u n solo ufficiale basterebbe, per 11oi,là, sentirsi accusare di poca volontà. e di poco interessamento dal primo pezzo grosso che capiti j il quale sa benissimo che per cucinare la lepre ci vuole la. lepre, ma non vuole capire che per frwe istruzione di plotone o di compagnia o di battaglione ci vogliono il plo– tone, la compaguia o il battaglione e non delle bandiere rosse che sono proibite da per tutto come sovversive e che clovrebl)ero a maggior ragione essere proibite nell'esercito dovo sovvertono la lo– gica e il senso comune. - Lieto animo di ufficiali, che, avendo l'o.Uo Pistruzione di campagna. a do– vere, sì sentono fare ap11uuto perchè i soldati banno logorato troppo i cappotti e i pantaloni. - Lieto animo di ufllcinli e d1 sottufficiali che vorrebbero studia re per prepararsi un migliore avvenire e ai qua.li si sperpera il tempo in istruzioni e sen·izi iuconc lucleut1 e spesso perfettamente inutili. - Lieto a.nimo di ufficiali male a posto e tollerati per sole ragioni ct·auzianità. e dt bilancio e che hanno paura. dì tutti i superiori, e relati,·a beati– tudine di quelli che stanno loro sotto. - Lieto animo di comandanti di reggimento e di ufficiali superiori abilissimi, trattati senz& alcun riguardo ed est1.utorati dinanzi ai loro inferiori da fortunati generaloLti ancor giovanì, che si credono dei pa– dreterni perchè snuuo alla perfezione i segreti più recoudiLi del fuozioname11to degli ufllci dello Stato maggiore, ma che souo, viceversa, ignorantissimi - per averci vissuto troppo poco in mezzo - della pratica del vero comando di uomini e delle neces– sità dello truppe - Lieto auimo di vecchi ufficiali, senza speranza o con poca speranza cli promozione, considerati dai loro superiori come i ragazzetti di un collegio possono o~sere considerati dai loro censori i di ufficiali colti e intelligenti, ai quali la coltura non conta. nulla e l'intelligenza molte volte e snperflnrt. Lieto animo su tutta la linea.! che nelle came– rate si traduce e si riassume nelle tacite impreca– zioni e nelle facce scontente e sconsolate dei sol– dati, e nelle sale di convegno dei sottufficiali e in quelle degli ufficiali in un dolce accordo di tutti i gradi - quasi ad azione di legittima difesa - per dire ferocemente male dei superiori comuni. . .. E certo chl' gli stabilime nti mi litari possono es• sere utilissuni. .. quando non sia.no inutili; ma prima degli stabilimenti c'ò altro. C'è l'es ercito vero e vivo, nel quale tutto è apparenza e pochissimo sosta.nztt 1 dove tutto va a rotoli, dove si dovrebbe fabbricare e immagazzinare la forza morale di guerra del Paese, e si fabbrica, al contrario, il malcontento, la.sfiducia, e - bisog1m pur dirlo - l'indisciplina. li còmpito di i11dagare e mettere a nudo tutto questo ò arduo e grave; ma è il solo che possa condurre ad m1 risult!\tO pratico erl utile per Peser– cito e per il paese !a Commissione parlamentare. Vorrà. essa e saJ)rà assumerselo? Giacchè siamo in vena di sperare, speriamolo I P. Kocc1110 . Dice mollo bene il nostro collaboratore militare. La Commissione d'inchiesta sulPesercito non dovrà essere una semplice Commissione di revisione contabile e am– ministrativa: 11iuchiesta dovrà essere al tempo stesso tecnica e morale - sotto pena di mancare allo scopo. Ma un'altra cosa disse molto bene che vuol essere J>Ostain rilievo: essa deve u premettere lo studio del ltlbbisogno generale d'una buona difesa dello Stato n· Quale difesa? contro chi? per quali evenienze proba– liih o previstet Una u buona dHesa 11 generica, astratta da servire a tutti gli u~i, è un'entità. metafisica. ' Quanto dire che la Commissione d'inchiesta militare dove a.vere dei presupposti, almeno sommarii, sulla no– stra orientazione in fatto di politica estera. Ciò complica un pochino il lavoro: ma è anche con– dizione rine qua non perché la Commissione d"inchiesta serva a qualche cosa, (Nota della CRITICA). Dopo il III Congressoradicale Den poco, in verità, se n'è curata la stampa quoti– diana, da troppe altre faccende distratta. Pur tuttavia l'ultimo Congresso nazionale dt:l partito radicale, tenuto in Bologna sullo scorcio di maggio e ai primi di giugdo, è riuscito ringolarmente importante per più rispetti. Torna quindi opportuno esaminare un po' minutamente quel che vi si è detto e fatto; e a ciò mi giovo ben volentieri de1l'ospitalità cortesemente consentitami da qua.sta Rivista, cosi lodevolmente sollecita nel tener conto di tutto quel che circola, vibra e s'agita, o appena si alfaccia, nello varie correnti del pensiero contemporaneo, e cosi signorilment.e aperta ad ogni esposizione e di– scussione serena d'idee. (•) Sebbene convocato, ttnest'ultimo Congresso, in una città alquanto eccentrica, vi si son riuniti circa cento delegati più che al secondo, tenuto due anni fa in H.oma, e la. maggior parte - e forse i più fervidi - venuti dal Mezzogiorno e fin dalle isole. Piuttosto scarso pertanto il contributo dato dall'Italia settentrio. nalo, Fatto code!tto che potrebbe dar luogo a molte considerazioni. Un arguto congressista. meridionale ha , 1) n1ngra:clnmo Il nostro cgrCQ'IO collaboratore d'occa9lono delle PIU'Olfl oorle&I, Od Ò lnlCBO OhPr8'11 11\SOlamo Intera la liberti, (e quindi la respo11Ubll1t1\) del tuoi 1r,udlzl anche huldove cl sembrano un tantino outmlltl, e forae, r1ù Nu1come apprezzamento di ratti, poa• sono 'f'Rlere corno IIU8'lt'l'I.... (Nota dtlta cdtica).

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