Critica Sociale - Anno XVI - n. 23 - 1 dicembre 1906

Cr iti ca Sociale RIVIST.fl QUJN1)JC/N.IILE JJEL SOCI.IILISMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Semestre L. 5,50. Lettere e vaglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 Anno XVI - N. 23 .Non si ven<le a 1utnie,•i, se1xu·ati. Mllano 1 1° dicembre 1906. Saremo grati a chi ci inoierd fin d'ora I' im– porlo della rinnooazione de/l'abbonamento e indirizzi di abbonati probabili. Prezzi 1 combinazioni d'abbonamento e premi, in fine del fascicolo. SOMMArxIO Attualità. AgU omld (LA Onlt':1.IOSE), ~t"VIZi p11b/)llcl (LA CRITICA SOCIAL&). À11coi·a u, r111tst1011t1tHUtm·e: ptr "" op11sco10 t per lt rlfonnc {r. Noc– cmo). Studi sociologici. E(f cosltl11zto11~ tCOIIQIIIIC0·S0ctale del periodo d~I Comrml (Dott . .ANOELO C1n;s1•1), Da;:lo s11i v1•a110 e Imposta fondiaria 11el laU(oll(l0 8'cUlm10 {S. C,Hd– M.1.1u:nt•SCURTI). La (IUttlHOllt sm1u11,.itJ ltalla11a e ' mt1.Ud Cf>fldOIU (Pror. E. BERTA· R1':LLI). Filosofia, letteratura e varietà. p,-,, Llbrl t Riviste: Correnti ldeallsllctie (t. 111,)- Liberismo e po– litica cconomloa (t. 111.) cro,uu:a Sociale: 1,'01)crato americano e ti aoclallamo (F. PAOLIARI). Pei HI/Ot.'-0 (UHI() d'abbo11amu11-0. AGLI AMICI Chi h(l seguito nei giornali socialisti quotidiani - dopo il co,iy;·esso 11,azionate - le 1·ccenti l'iu– n.ioni della DiJ·e:.ione rtel Pw·tito, riel G1·uppo pa,•. 1a,nentw·e e del Comitato della Cotifedera::.ione del Utro1·Oe le discitssioni e (lelibe1·azioni delle to,·o arlwwn:e pleiWrie non può non ave,· notato questo /"e1to,aeno: l'orienla;io,w p1·atica che Le rarie (01·,,· del vrol.eta,.ialo militante st sfo1·zano lii p1·e1ttlcre ven;o una e/{ettii;a ert atti-ca unità rii a:io11e. Una unitit. che non é rivetta /brniale - Cacco:;:;amento lli elementi dtve1·genti sotto tipncrisia rii un solo nome e di una sola, foi·– m:ula - ma elle i;uol essere unil(Ì conrTeta, in· teg1·azione tli (01·:;econ 11,i solo iarliri-:,,;o, i;e,·so una 1nela comune. ,Senon te,nessimo di solleeare delle p1·even:;ioni e delle JJrC{/iudi:iali nominalistiche, poh·enirno {lire che r1uell'indiri,;:;o, che (11chiamato u 1•ifo1·– ;,Hs,110 ,, e di cui noi (1.wvno gli inleqJJ·eti spesso scomunicati. ha fatto iJ·,·uzione ,wlla ,·eatta. Basti accennw·e al p1·o_q,·amrna rii legislazione sociale, alle ,nolteplici iniziative rlirelte a 1·llifor:;m•e il moviniento rli 1·e8islen:;a integ,·ato colla coope,·a– zionc. all'a!AJandono llelChe1·veismo nella que– stione militw·e e del vacuo 1·ivolu,zionw·ismo in t,,tte tall,·e questioni, ecc., ecc. Qnette asse,rtblee l'/;be1·O1nl'inip1·onta <li sei'ietà, tli positività, lii ,Hisu,·a, cl~edoveUei·o ralleg,·a;·e llllli coto,·o che hanilO (e<le ,ielle grandi ene,·gir redeiitrici del 11wrimeato JJ1·oteta,·io italiano. fJa Uritica Sociale, di [,·onte a queste p1·omesse, ha 11,i 1n·eciso rtove1·e: es8a, che 1·app1·esentò p1•lJ1ta ea illust,·ò con tenacia non. sem,111·e (O1'tu– nala qitesto indiJ"izzo, e anche nei peggim·i nio– ,ne,iti non rfispe1·ò m ve<le1·to attuato, essa ha it (lovc1·e di secondario, ai coadiu,vw·to, lli aw·e tutta l'upe,·a sua pe1·chC non si l'isolva in un vano conato. F;•a i t'a1·i organi del movimento p1·oletar•io, quello che oggi (1tn::iona, J)e1· roulune ammis– sione. nel peggtm· ,nOllo, è il o,·uppo socialista vw·ta meritrwe. Noi dobbia,no inaaoare le cagioni a,ich e rii questo SJJectale " disservizio ,, - ver u.sw ·e il tc,·,nine dì attualità - e fa1·e quanto è da n oi pe,· correggerlo. Non c1·ediarno che l'tni– p,·esa sta 1/isJ)e1·ata. Nel p;•ossinw nume1·O esv·o,·1·em,o tutto un pr·o– g1·w1w1a concreto. La Critica Sociale, nel nuovo anno, rtom·à conipte,·e enet·gtca1nente itn'a.=ione, che pw· arenao le su.e 1·arlici ,ietcazione passata, ril'Rca in 01·an vm·te nuova e 1·tnnovatrice. e pe1· Qtteslo, fln da oggi, cltiamtwno a rac– co/la gli amici. LA DIREZIONE. SERVIZU PUBBLICI È la questione del giorno. Questo fascicolo - che la nostra partenza per la capitale d'Italia ritardò di qualche giornata ___._ uscirà in luce quando la Ca– mera sarh. lanciata in pieno nella discussione del sen-izio ferroviario. Il " disservizio ,, di questo ser– vizio, o, come si dice con parola anche più pere– grina, il suo " scondizionamento '" arrestò per un giorno intero l'enorme lavorìo di quel cuore dell'or• ganismo economico del paese che è il porto di Ge– nova e minn.cciò di arrestare - la minaccia è sem– pre sospesa - numerosi opifici e forse qualche altro servizio pubblico di assoluta necessità. - l'illumina– ;,:ione fra l'altro - a Milano ed altrove. Per ben sei giorni la dogana aggravò colJa. propria paralisi - che fu pandale, ma poteva essere pil't vasta - la 1>aralisidei commerci. Stanno alle viste, nell'ambiente parlamentare, grandiosi progetti cli rinnovamento del servizio delle trasmissioni nella sua triplice forma: poste, telegrafo, telefoni. Sull'orizzonte si profila un'altra grossa questione, che la prudenza dell'ono– revole Giolitti s'ingegna·a dilazionare e a dissimu– lare al più possibile, ma che dovrà. pure imporsi fra non guarì nella sua interezza: quella delle spese militari per l'esercito e per l'ttrmata, ossia del ser– viiio pubblico della difesa del paese. 1~ pulsa infine alle porte, non più prorogabile, <lacchè i Congressi dei maestri presero a sospingerlo, un altro problema gigantesco, sopratutto per l'Italia: il problema delJa scuola; che è il servizio pubblico della coltura, H pili fondamentale di tutti, il ser\'izio dell'umanità. È dunque la questione del giorno. Ma è altresì,

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