Critica Sociale - XV - n. 22-23 - 16 nov.-1 dic. 1905

35G CRITICASOCIALE zionato, od anco sottointese, sono tante o di tale I .A)Vi hanno motivi cli necessità e cli suprema importanza da rendere illusori;i e puramente plato- utilitù sociale che impongono che certe forme di atti– nica la. parola del legislato1·e; la quale in ogni modo vW1 sociale non patiscano indugio, pcrchè alt.rimonti non farebbe che sanz;ionarc quelle conquiste che ne soffrircbhc tutto il corpo sociale e ne sarebbe, costituiscono già: per gli agricoltori, uno stato di se non contestato, rallentato il continuo progredire. fatto intangibile. Queste industrie non devono, quindi, soffriL'O inter- La legislazione ciel riposo ùomenicale per gli agri- ruiione. (Servizi pubblici, farmacie, ecc. Veggasi la coltori è, dunque, possibile ma non necessaria. È nostra lllonografia). possibile, perchè tutte Je opere, imposte dalla foL·za )ra, oltre a questi, vi sono nella società altri stru– rnaggiore, dal caso fortuito e dalla necessità di di- menti di vita che, pur non rappresentando una ne– fendere sè e gli averi propri od affidati alla propria cessitù e neppure un elemento assoluto di utilitù,, custodia dal pericolo di un disastro imminente, non pure è consigliabile spieghino la IOL'O azione ininter– possono mai - anche quando non fossero espresse - rottamcnte, per motivi di semplice coll/;enienzct, con– costituire contravvenzione ad una legge di carattere venienza che deve essere però d'ordine pubblico e proibitivo, h~ quale rientra nel vasto campo della generale. Giacchè non si vuole una domenica inglese legislazione penale; non è necessaria, perchè trova monotona e sconsolata, come si ha il vezzo di chia– già applicata nella pratica della vita sociale quello marla, restino pure apeL·ti i caffè, i teatri, i circoli che si vorrebbe elevare a dignità di istituto legi- di ritrovo. slativo. E i giornali? Questo sia detto per la classe degli agricoltori in Qui è il posto di parlare anche di essi. Ci si con- generale. senta, a questo proposito, una franca parola. Da Una parte, però, dei lavoratori delle campagne troppe parti si va susurrando, a mezza voce, che, può trovare facile posto in una lrgge sul riposo ob- se il primo progetto di legge ebbe a naufragare alla bligatorio: quella costituita dai moltissimi che sono Camera italiana, ciò è dovuto, in gran parte, al dis– addetti a lavori che, per tutta l'annata, ovvero per siclio profondo apertosi fra i giornalisti in merito un certo spazio di essa, non soffrono intermittenze. alla soppressione del giornale quotidiano nel dì della Sono gli addetti all'industria del Uestiame e alla domenica, dissidio che, costringendo la stampa ad una produzione del latte (familii e bergamini) e quelli visione unilaterale del problema, tolse alla agitazione addetti ai lavori in risaia. I primì 1 sopratutto, ancor popolare pro riposo il maggiore suo ausilio. In un oggi non possono fruire che di un riposo frammen- recente convegno vi fu anche chi disse che non può tarlo, irregolare e sopratutto insufficiente. Sono dei qualche migliaio di persone, in lotta fra di loro, veri salariati, estranei a qunlunque partecipazione pregiudicare la causa di milioni di lavoratori. oi frutti clell'industria. ngraria. Ora., è evidente che la giornata di riposo quale Se la. nostra avversione a qualsiasi forma. di equi- viene da noi concepita 1 gioconda ed intensa per fcr– voco non ci lasciasse dubitosi, potremmo dire che ,•ore cli opere, per frequenza di cerimonie, confe– quesi,i lavoratori possono e devono senz'altro essere renze, comizi, finirà, pur troppo, a costringere la. compresi fra gli " addetti al lavoro industriale , 1 di maggior parte dei giornalisti ad un lavoro domeni– cui parla il nostro ordine del giorno. Su questo cale superiore al consueto, per quanto diverso da. punto, quindi, sarà bene intervenga la parola del quello di effettiva redazione del periodico. legislatore con uno speciale caporerso, ovvero con D 1 altra parte - e in ciò sta il miglior elogio che una esplicita interpretazione autentica, n. sensi del- si possa fore alla stampa - il giornale è diventato l'art. 3 delle Disposizioni sulla pubblicazione, inter- oramai un elemento necessario nella vita sociale. E pretazione e applicazione delle leggi in generale. perchè esso abbia valore, vivendo la vita di un giorno, * deve essere fresco, come il pane caldo che si mangia * * tutte le mattine .... Capoverso Jf. - Il riposo deve essere domenicale Mentre speriamo, quindi, che le associazioni di g'ior- per la grande maggioranza dei cittadini. 1 .l'utti i ton- nalisti, comprese del grande affidamento che gH tativi, da Na,poleone in poi, fatti per distruggere amici del riposo fanno sul loro concorso, sapranno questa secolare istituzione, la piì.1 geniale creazione trovare una soluzione equa all'urgente e delicato del Cristianesimo, andarono falliti. Se non esistesse problema, pensiamo che pei giornalisti possa il riposo già, hisognerebbe crearlo, questo piccolo e !:Sempre essere settimanale anzichè domenicale, onde consen– gradito concilio ecumenico settimanale! tire la pubblicazione dei fogli quotidiani anche in Ma perchè il giorno del riposo non sia giorno· di domenica. stanchezza e di noia, deve essere completo, tale da JJ) Fin qui abbiamo parlato di eccezioni di carat– soddisfare veramente ai bisogni del corpo e dello tere generale, assoluto, che, come tali, possono essere spirito. Le mezze-vacanze non sono apprezzate nem- disciplinate in tutta la loro integrità e con preci– meno dagli scolari... Perciò si domanda, il riposo di sione dalla legge stessa. Ma non mancano casi nei trentasei ore, che va dalle otto ore pomeridiane del quali il riposo domenicale può apparire gravemente sabato alle otto antimeridiane del lunedì, secondo le pregiudizievole per ùnprescindibil-i ragioni locali, d'oi·– disposizioni dei paesi piiL progrediti in questa ma- dine pubblico, ovvero peL·ragioni, pure imprescindi– teria .. Allora soltanto potrà la domenica essere, non hili, di utilifù pi·ivata, dipendente dalla natura del– giornata di ozio, ma di raccoglimento e " di lieta Jlindustria. e operosa vita intellettuale,,. Ove dovesse ridursi a Si dice che certe popolazioni dell'Italia agricola me- sola giornata d'ozio, sarebbe giornata sprecata. ridionale non possono rifornirsi degli oggetti di prima * necessità se non nel giorno della domenica, essendo "' * costrette a vivere negli altri giorni in provvisori Capoverso il!. - Il riposo può cadere in giorno accampamenti in aperta campagna. Si è fatto molto diverso dnlla domenica, quando la sosta domenicale spesso il nome di Cerignola. dovesse costituire limitazione o pregiudizio della D'altra parte vi so"no industrie che hanno vita vita sociale. E qui subentra la parte più difficile periodica breve ma intensa 1 che non ammette arresti della legge, (]Uella riguardante il regolamento gin· nemmeno di ore. Così l'esportazione della polleria, ridico delle eccezioni. Queste possono essere fin da che in certe regioni, nel Friuli ad esempio, è quasi principio contemplate e disciplinate nella legge, ov- esclusivamente destinata a fornire il grande mercttto vero possono essere stabilite in seguito, ed entro i di Louclrn nella stagione di Natale. La necessità. confini segnati dalla legge, dagli enti locali. E cioè: imprescindibile, questa parola non è posta a caso,

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