Critica Sociale - Anno XIV - n. 24 - 16 dicembre 1904

I ' 380 OR11'ICA SOOIALÉ 1\h ! ci destiamo: torniamo alltt vita! J~ anche un sollievo. Eccoci giìt nella strada con Giovanni, un uomo che non sta radicato al suo terreno come l'al– bero; eccoci con Cliecco, un altro viandante; eccoci con tutti i viaggiatori ciel mondo, fortunati o sven– turati, che ritornerft11noo moriranno su\Porlo dcllu vie, che consiglieranno gli altri a partire od a re– stare; ma son tutti essi che camminano, camminano pel mondo, verso la felicità, verso l'avvenit·e. lì'ra costoro c'è un solo malato, l' "immohile vellegrino "' il povero fanciullo cui il destino e la fantasia int(lr• dicono le strncle della terra. Ma questo è un caso straordinario. J~ poi che importa·~ Cc n'è fin troppi di vagabomli sulla strada della vita. Questi sono i re della strada, i filosofi della strada; quelli che compensano la pigrizia degli immobili, che gett11no via. riua e là a brandelli la loro vita ed il Joro cuore e lasciano la pelle alla prima siepe dietro la quale s'ò appostato. la morte. Moralità? l\Ca che I Forse raccontiamo favole? Ah! conclusione, volete intendere; fra tanti sogni e brnte realtà; fra tante gioie e tanti dolori; fra tante lotte e tnnta pace? Come è finita la guerra tra il focolare o la 1$/radet? E chi lo sa,? Ma ò finita'? Chi ve lo ha detto? li poeta intanto, mentre noi rl volgiamo quo• ste J)Oche domande, ha scritto le ultime parole: " (h'amle t la vita e le sue strade ri aspetta-no! ,, Como sono misteriose queste parole! Le leggi della vita frustano l'uomo e Io cacchlllo ogni cl( sempre piì1 dal focolare nella strada. " Così è la vitnl,, esclama Malagoclie per conforto aggiunge: " Dal sogno alla disillusione: dnlla gioia alla tri– stezza: dall'ansia allu rinuncia: dal riposo alla. stan– chezza, noi dobbiamo 1111daro, andare indefessamente; noi dobbiamo viverla tutta la vita fino alle suo mi– nimo pnrlicclle; dai primi germogli cli primavera fino alle ultime foglie secche che il grande becchino spazza poi nella vasta fossa comune. ,, f: una leggo inflessibile a cui si dovo obhedirc! Siamo allo ultime pal{ine: è l'ultima volta. che ci troviHmo presso il vecchio focolare ad ascoltare la Jenh1, lunga fola dello cose pasr~mto, ed un uomo singhiozza. sotto la. cappa del camino r>aterno. l•:~li è per separarsi per sempre cla tutto o dal fantasma. del fratellino morto tant'anni fa. La. nota del dolore raddoppia la sua intensitìt, si fa piì.1 acuta, più di· sperata, pili agitata, o <h1gliocchi del povero vian– CU\ritc p1·orompc un forte eri amaro pianto. Sono le ultime strofe delPElegit1.! Essa non ha il ritmo della prosodia, sterile, ca• denzato 1 misurato; ma ha il ritmo nobile del cuore, della vita dolorosa. J~: un'arpa che ha mille corde che suonnno, al di là delle leggi fisso d'un trattuto d'imnonia. musicale, secondo le regole sublimi del contrappunto dell'anima. Per mezzo cli questa arpa, voi. Olindo Malagocli, ,·i siete rivelato spirito deli– cato e gentile, e noi vi conosciamo. Un grande te– soro ò noi vostro petto. Ma da oggi non appartiene piì1 solamente a voi. }:sso è anche il nostro: noi ne siamo diventati i soci fortunati. n vostro cuore ora. voi l'avete cUviso con tutti. Com•ò calmo, corn'ò buono, com 1 ò dolce, com'è consolante averne una parte! Soci così per scm1>re, pronti a versare calcio la– crimo al focolare ed a scendere, bonchò sul tramonto della vita, nclJa strada, dalla quale una turba. cli t:agabondi ci chiama, ci invita al sole: nçl!a strada dalla qtrnle Madama Perihinglc sopratutto 1 il povero Caleb Plummer, Berta, D lt, gli altri e con essi, questa volta, anche lo sventurato e grottesco '.l.'rotty Week ci chiamano insistentemente per far carovana ~ camminare, cnmminarn por la via.... infinita. ~ l' " immobile pelleyr·i110,,? Come fa. pena! Ahi! quello non può essere della comitiva porchè già. mordo la terra elci cimitero! Allora, senza altri rim1>ianti, via tutti, via tutti, senza voltarci pili indietro! li I Sole, nl Solo ! ULISSE ÙUTEN:sI. Al prossimo numero: 1/nrto della vita cli, Gi;– oui-:r,Mo EYA.NS. Avete la 1• annata? L'Amministrazione dellci Critica 1\ sempre disvosta ci 1·icambfare con mm quctlsillsisuccessiva amwta, rilegata, oppure co11 wi am10 d'aUlxmame11tu, l'h1vio che le u11isse fatto clella1a.amu,ta {1891) cli Critica Sociale iu buono stato cli consenazione. Ricambieremo con opuscoli, a 1·id1iesta,ogmmo dei se guenti numeri separali dello stesso 1° aww: 4 1 6, G, 7, 8 9, 10, 12, 19, 16, 17. Pel nuovo anno d'abbonamen 1905- CRl'fICA. SOCIALE - 1905 l1'ALIA ESTERO A.11110 L. 8 - sem. L. .. A11110 L. 10 - sem. L, 5,50 lnvlllrC Vilglln nll'ulllclo di Crltlcl\ Sociale lUila,,w, :J:'01·tici Galle1·lct 23 ABBONAMENTI CUMULATIVI esclusirnmt>nlo nnuui o semestrali. L<i C1•itica, Sociale e it '.l.'empo, giornale quotidiano socialista 111ila11ese, clfretto da CLAUDIO T1rnns: ITALIA anno L. 18; semestre L. IO ESTERO n ,, 38; n n 19 111 ,..ro,upo, da 11010,co11ta per un 1111110 I,. 12, semestre L, 7,50, - fl31U0 I,. 30, 8 J., :15). .1/overtiamo che abbiamo 11otevolmo11te ribas– sato i prezzi del/' abbonamento cumulativo Cl'i– tie.1. Sociale e 'J 1 e111po e soppresse le vecchie differenze Ira _qli abbonali di Ali/ano e quelli di fuori. Oritica Sociale ecl .t.lvwtti.! ITALIA: anno L. 22, semestre L. Il, - ESTERO: ,, "41J > 20 1 50 {L'Ayn.111.I ! , da solo, Colli!\ f)tl Regno: anno L. :15; acmcstre I,. 7,tso - ,,,.,. 1 1 ..t:slei-o,rl8JlClllvamc11tc, I,, 32 e L. 16). La,Ol'itica, Sociale e il Lcwo1·0, il quoliclicmo socialista. <UGc11ova: ITALIA: anno L. 21; semestre L. 10 1 50 ESTERO il doppio. {Il Lavoro an solo: anno I.. :15, 1cmc11ire I,. 8). 1 .. /-imporlo del cm1111lativo, 1Jer ciascuna combi11az/011e, deveesse1·e speclito in una sola volta rispettivamente all'uno o all'altro dei due giornali; 110n sono am– messe con·ezio11i. e 1·ùluzlo,1i 1>0Sllm1e 1 che compliche,·t I, - bero troppo i rapporti co11tllbilifra le due amministrazioni. Premi aquegli abbonati che sifanno nostri cooperatori, A clii ci procura un nuovo llbbonllto o oo ne manda Pnbl,u– namento annuo o semestralo 1 sptdiamo fo clono pe,· Lire UNA, a s11ascelta, dei nosti·i 01mscoli o libri: Cl clii ce t1t nrcmda €lue, il doppio, e così 11ia. GIUSEPPE RIOAMONTI, gerente respon.sabile. xnano, U/12 liO-lo• Tipografia Operai (Soo. coop.), o. Vttt. Em. UH~.

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