Critica Sociale - XIV - n. 18-19 - 16 set.-1 ott. 1904

CRI'l'fCA SOCfA UJ 'fl ' I' I ~:~u tutto que,to nccalcnr.;I d1 gurc, d1 quac r1,o-.curo e ,·iolcnto, in cui c'è qualco~a della irreg~larità rii un pac..nggio di dirut)i, tnmpe~A"inno ron <;prazzi di luce impronl~n I pNhierl. 11 pcm..,icro non ra, e non dà ,·a– lore all'OJlcra tl'nrte, per '-Ò slC'1sO; ma quando es,-o non è un'Rltl,(iunta nrtitlcialc, quan1lo e,,o balza fuori, inc– vihbilo e pcr ..onale, dalla speciale rappresentazione di , ila che 11cll'o11ern d"arto ù conU'nuta: allora c:--;o ne co..,tilui,-co il roron.uncnto illenlc supremo, ed ò il trionfo pili alto dell'nrli!'ltn. C'ho dlnnta fllosoro per la ragiono sle"i"-ildella "'"a ,·il'lione dcli" vita. Ed una co5a strana ò Il coronnmcnlo ile! pcn-.lC'ro in que.;to libro. Chi pensa 11011'10 "ino a rhc punto rRJ)lll'O"lf'llti l'autore è un li1,oµ:raro che ha r.1lto la ,ul\. rultura ed ha tratta In sun ftlosofln. llnllo bozzo rho corregge. Il suo pensiero muovo do. V('ritìi. scll•ntifl,•ho J)O))Olarizzatc i ma poi a poco a poco cominrllL iul a!Jbozzarsi con forme cd at• trggiamouli proprt, rul c:rn.ltarsl in uno sforzo di osscr• vaziono o di astraziouo originate, fino n che produce lo ~trnno frutto di Ideo por:ionnli, nuove, ma solamente nbbonnt<.', inl•om11lct(', che danno al nostro cervello una specie di turbamento, tli , crtiginc, simile a quella con cui rumilo eroe ,I affacrli,nt :i:zli abissi della sapien1.a e d<'I mhtero .... Ln. c-omponctrnzlonc dell'autore roi suoi per ..onnggi è. tranne qunkhc crc('zion<'. (tUR.'-i r,erretrn. La , icn spe– cinlmcnte del l)OHro ~crittorc •!cl memoriale pa--.sa tu,ta nella no,-tra anima; noi ..,cntinmo pe..;nre sul nostro spi rito tutto l'incubo lmman(' che lo tormeuta e che un temilo ha tormentato un po,·o nn ·lie rntti noi, <lu,111• tuuquc noi ora 11alibinmo ollrt.•pa..-.nfo 1>er riu ... cire a·I un.i :-.crenitù, che non sa11t)lamo -.e sia di più calma fcd(', o di egol,;mo o di rinuncia. Lo ultime quindici o venti pAgino elci libro :-.JlCtialmcnte nrri\·ano O.li un!l lucitlità ed inh.•11sltÌ\di ,Jslonc straor<linariai noi .-.iamo trl\,olti nel circolo fitlnlo della nllucinazione del dh;{rn• ziato cho rnmmlnn , or.-10 la. morte come un eroe o come un pnzzo, trttvcr,;o itd utH\. tempesta di pensieri o dl Pll!!Slo11!.. . Noi complos-io, questo dunque (, un libro di tristezza o di dolore, come tutte, o qun,1 tutte lo manife~tazioni di quc-.Ll no,trn lottC'rntum mo,lcrna, su cui pare cho domini romo mu..,a suprema lo. mortf'. )In in q11C-!lO lll.iro non ;, l'tH'rc, rnna tristezza della sensunliti), co-.ì rnrnttcri.;tica <11 tanta parte di <tue:,l.;t lett('ratur,,; i• una trlstcna di sentimento e di pen ... iero che riesce con,olutric<', animatrice in confronto del– l'altra. Pro fondamento doloro:-.o è lo spettacolo di <Ji. . . :;oluzione che l'autore ci presenta; m.1 :-,otto questa dissoluzione noi :,enliamo un po-.'icnte fermento di sentimento e di 1>onQlero,cho è il pri11ciJtìo della rigenerazione .... 0, li. Abbiamo 8ir(l/riato 111OJHISCOio: FILIPPO TURATI LA FINE DELLE TENDENZE n non c:rJJCdil 1101 "Mocln11stl rivoluzionari i,, e lo ori;,rnlzzu1.lo11i economiche. Cente~imi 10. X, l'f ,.,.ii 1,nialri ropifl li r/11 mamlo-ù agli C.:flìd <lt-lfa Critica wui cartolum tlopp1a, Sconto ciel 2:, 0 0 a chi ne ,-;cJutda pU, di ::,o ropil'. FH.A LIBH.I E l~IVISTE 1.,'Cuiou Labtf. È un'armc ci,ili-.~una tli h:.-ti.l,<'be gli openu itnliani iKnorano, ma che l la,,oratori :unericnni hanno adottato flu 1lal J,;j I. .\ :--1rn 1·rn11ci-.co di l'alifornin dur.rnte 1·agitnzione 1>er e.. clu,ler<• ìl la\·oro cine,;o, unn dìtU fabbricante lii .'ii- 1-:°•Hi a,ò{u111eOJ)1•r1li<'ino-.1. (ili 011er,,i bianchi org.1niuali 1)ppo-.ero mHl rt't'i•n fluanto intellh.centc re.,;i:itenza. ~icuri dell'ap1)0,:glo ch.'il'Opiniono 1>ublilic,, 1 volendo dare (l QU(''ilR ìl mc1.1.o ,Il dbtin~uere I sigari fabbricati da m.rno d'op<.•rahhnr,1 1 o in contlizlono igieniche, da quelli di mano d'o11ora ginlln, npplicnrono ai 1>rimi uua mar• chetta (lal1d) di rnrhl bilrnca. In un fiUCl.'C'"l!!ho st'loporo fu npJ>licato il lalJf'I ros ... o, quindi np\ l~Hn, nel C'ongrc<1so di Chicago, per tngliar l'Orto sul l'Olore del lal.Ji·I, so dovesse cs!lere ros-;o o hla.nco, ru !JCCltoil terzo colore della bandiera $tollata, l'l11,zu1·ro,cho tuttora. 1·lmn11e. lln nilorn il lttlHl sl ò rapidamente diffuso come mezzo allo 'l'rac/f- l'11io11.v di for di"ltlnguere al pubblico le merci rnbhricllte ,~ tnr1ffo normnlo dn quello fabbricate sotto lariffn. Il /r,lµl {, Il fiii-1tomaOJ)JlO"ltonl /µJyrotl: que!'itO invita I cOn'iumatorl, o gli 011crni protluttori, ad abbandonare una data diltn, Il lnutl li in\'ittt a pro\'veder ... i da e"""· ì: cioì• uu'nrme ondo l'rniono di me-,tiere prone,le il pa,lrone rh<' 1,agit '!alari normnli, e di,;arma il po.drone che non , uole uccettaro ed o... s('rYare la tariffa Lii ò un'itrme 11iì1... icura del:o scioJ}ero 1 in quanto il la,·oratorc rho ~C'io11er11. >er prote!)tare contro il torto che gli è r,,tto può ('....,<'re seonfttto, ma la J>rote~ta 1rnbhlic.'tl a meuo ciel luh,l è in,inribile. Inoltro il '"'"'' trae alla cau,a del Jayoro quegli ele• m<'nti rho determinano ,<'mpre la ,·ittoria nella società eh ile, lo clonno o I fonl"'iulli. 11 fnbl'/ ò un meuo i,icuro contro ogni po!-isibile in– ~nnnn, 1loichè 1 <1uando un articolo cessa di e~ier fabbri• calo da operai orl,(aniuati 1 non porta più il lnhd del• ITnlone. 1;-1,io l,(nranti:-1coche il lavoro fu com1>iuto l11 co11dlzionl igieniche, con -inlari e ore ragione\'oli, e non da r.rnclulll o da prigionieri. J.; un emblema di pace, cduCI\ o orgnnlzzn Il pubblico, facendo del compratore un allento \11tolllJ. CCnto 1IC'Ilavoro, e 110raffot'za il giufito 1>oturod1 1trliltrn.to rrn. padroni o operai. AI padr o110 iion· o come mozzo gratuito di rùlm11f', cho no nume11tn e 1•011-1o!ltla gli affari, gli accaparra lo slm1rntie dC'll'orgnnlzzaziono. All'l'niono di me:,itioro ò \·antaggìoso, perchè diiarma l'oppo.-,11.iouc, t• inrnlnoruliilo allo iugiunzioui, alle ..;er– rntc-, olio c~wlu..;loni, rende inutili :.:'li scioperi, perd1ò pone d'ot•ronlo le rondizionl dell'l'nione col rnnt,•#!~io ncj.tll nffori, i· eronomico 1 dato il piccolo suo costo in conrrouto ai ri:-.ultati, ò un memr,ito costante degli inte– re~~, comu111 o dei C'Omunl doveri di ogni operaio pri;a• niuato ,cr.;,o i !luoi compAg-ni, ed una guida per il conmpirnento di siffatti doveri; è un'arme cbe anau– taggia tanto Il padrone quanto l'operaio, solo in quanto 11uno e l'altro tendono allo stesso i;copo. 11.a non può mal e, ..er ,·otto contro l'o1>ernìo 1 perchè è i;ua proprieti, e'iclu1;h•a e1I egli solo 1>uì, concederlo e toglierlo alla merce do! padrone. (lue~to pnncgiri<'o 1lell 1 Cnion l<il>el è il rias•muto di tre articoli premiali in un concor ... o dell' w .lmericw1 Fe– tlf'r<,fioni~t ., (luglio) per C<'lebraro questo ~eguo delror– ganinnzione t'IIO uià. tìt l"nìoni operaie banno creato nello formo ph'1 tli\'orso o che ,·iene nJ)plicato sulle merci dello l'nioul rnccomnndato. c ..,o porta lo parole (..:niQU lafJd o ('11/011 uuule, o Il liimbolo dello speciale mestiere. l'nn. leggo Nperlnlo dolio Stato di New-York proteggo il iafJf'l contro gli ln1itntorl e I contraffattori cho lo ap})li– cni'!SOroa.Ilo morci scnzl\ nutorizznzione dell'L"uionè, o li cond1u111n. l\ 11111~ multa non inferiore ai 500 franchi o 11011Mupcrioro ni ~Mm, o nl carcero 11er nou meno di tre me~i o 11011 pili di un turno, o a.d entrambe le pene. Jn Frandn, u. un l'ongrcH~O delle Borsb del la,·oro tenuto~i a :-iiua nlru11i unni fa, venno propo,ta l'ado- 1iono cli un l11/.J1·I, di un monogramma che la Ferlera- 1ione delle llorse tlout•hbo dare alle organizza.doni ad essa aderoutl per distinguerlo dallo organizzazioni dei ~ gialli • E$SOdovrebbe I>Oiavere una sanzione pratica

RkJQdWJsaXNoZXIy