Critica Sociale - Anno XIV - n. 13 - 1 luglio 1904

208 CRITICA SOCIALE pn.rati dalla folla eh.edai vetri ... Certe industrie private hanno presa questa inir.iath•a per J>otereesporre dei la– vori pre1.iosi. E io ho notato che uno dei fatti - in verità, non cercato - era appunto un lavoro più ordi– nato, pii1 regolare e una migliore tenuta, con tutte lo sue felici condizioni per la condotta individuale. . .. Da per tutto, dovo è esercitato libera.mente il con– trollo del pubblico, g-li effetti sono eccellenti, cosl per quelli che sono sottomessi a questa disci))lina esteriore, come per i cittadini che hanno dei rapporti di lavoro con essi. Nessuno srugge a questa legge di attìviti\ sociale. Lo ste.sso individuo, a seconda che sarà più o mono sotto– messo al controllo del pubblico, acquisterà un contegno più o meno corretto. Oli studenti godono, nelle loro distrazioni collettive, una vera immunità, che li spingo a manirestazioni di una esuberanza talvolta eccessiva. Io ricordo d'aver preso parte, nella mia gioventù, a una di quelle mani– festa.lioni dirette contro una JJe1·sonalitàantipatica. I più fi.rdenti tra noi erano i meno istruiti sulle causo del conflitto. Yo ne erano pure - il fatto, del resto, non ha valore - ve n'erano pure di quelli che non 1.!0no– i:iCevl\noe non sa.pe ,·ano nulla della persona contro la qua.le essi si mo'ltra,•ano i pili eccit:di. E noi tutti ave vamo la piena coscienza di sfuggire a quelle pubbliche sanzioni che arrestano nella medesima ,•ia gli altri in– dividui, operai o impiegati, che 'provano le stesse vel– leità d'azione. Ogni mi:rnra che assicura il controllo del pubblico di– minui!'jce le infrazioni alle leggi e agli usi utili. L'illu– minazione delle strade ò un potente fattore di moralità. 1~ io ritengo che la luce elettrica abbia suscitata nelle persone che escono a passeggio una tenuta più corretta. lla sono cose codeste senza gra\•ità. Vi è ben altro! Vi sono delle aggressioni impcclite dalla luce delle strade. Se si trovas:,,;e il modo di illuminare di notte il mondo, come lo fa il sole di giorno, le operazioni dei malfat• tori l'!A.rebberofortemente ostacolate. Tutti sanno che è il controllo del pubblico che fa la superiorità. dei Governi rappresentativi. Il bilancio, che è l'a-.<1iemedelle obbligazioni pecuniario sottoscritte da qualcuno nel nome di tutti, è controllato incessante– mente dall'opinione. Ed è giusto riconoscere che, senza Ja :-tampa, questa opinione a\•rebbe moltissima difficoltà. per manife:.tarsi e per esercitare un'azione efficace. Ecl è per la stessa ragione che le decisioni giudiziarie :sono di una forma sociale superiore alle decisioni am– ministrative. Esse devono esser rese pubbliche, dopo discussioni contraddittorie, mentre le misure dell'ammi– nistrazione sono prese in certe condizioni che le rendono sospette alla folla. ,,,** Ma bisogna portare la questione nelle condizioni del– l'attività individuale. !}educazione più perfetta è quella. che sottoporrà gagliardamente l'individuo a!Pazione del controllo sociale. Uno dei carn.ttori d'una buona educa• ;done, data nelle famiglie ricche, è precisiuuente que~ta disciplina. 11 domestico ò un testimone muto, ma eser– cita ;1"r altro un'azione potente .... Quando il bambino !)i :scute costantemente sotto la sorveglianzfl. di un'altra per_..ona,non soltanto d'una madre o d'un padre, ma cli un estraneo, d'un servitore, egli serba un .,certo buon contegno, pcrchè comprende che ha una parto da rap– pre1:1ontare, una J>arte che dovrà rappresentar sempre .... Ritenere la manifestazione dei proprt istinti, collocare in alto la dignità di sò noi contegno, nell'abito, nel lin– guaggio è un'eccellente preparazione all'esercizio delle funzioni socit'Lli. Questa preparazione, ogni.. indivicluo, ricco o povero, la subisce più tardi, sebbene inegualmente, nel corso della sua attività professionale. :\la il modificarsi allora, a certuni riesce molto difficile. E quando le condizioni sociali sono tali che, come per l'operaio, il controllo del pubblico è nullo, questa educazione vien fatta più ma– lagevolmente. L'atto sociale è il più complesso e il più difficile, ])erchò esso necessita una comprensione grandissima delle molteplici condizioni della vita, e inoltre una piena possessione di sè, egualmente opl)osta alla timi– dità e alla sfrontatezza. In tal modo, esso è di un va lor8 educativo incomparabile. lo voglio credere che gli operai cbe mi leggono, se– guiranno con interesse e simpatia ciò che io scrivo per loro, e cbe scorgeranno l'utilità del mio consiglio. Ad essi, io dico: " Cercate di avvicinarvi all'attività sociale J)iÙelevata, dove il controllo del pubblico è il corret– tore ,·era mente efficace. ,, li~ :i tutti i professionisti dirò: "Non isolate,•i mai dalla folla, perchè sarà. al suo con– tatto che voi imparerete a signoreggiarvi e ad eleva1·vi. All'ufficio non chiudete gli sportelli 1 ma cercate, invece, di trasformare il vostro luogo di la\'Oro in una casa di vetro. ,, La Critica Sociale e il 'J 1 em1,o, per Milano: mino L. 20, semestre JJ. 10,00 - per 'il 1·esto d'ltaìia: anno L. 24, semestre L. 12,50 - JJer l'Estero: anno L. 40, semestre L. 21. Abbiamo pubblicato : ATTILIO CABIATI e LUIGIEINAUDI L'ITALIA E I TRATTATI DICOMMER Un elegante volumetto di pag. 100 Prezzo Lire UNA (Presso la Critica Sociale). SOMMARIO. l11trod11zlo11e. - I. L'ltKl!a fino al tmtlatl del 1592.- Il. Commercio In gonorato dl\l 1892 al 1901. - lii. Il sbtoma doganale e le In• dustrlo manurattrlcl: 1" 111dustrln del cotono; 2" della h111u; S" del ferro; 4° della seta. - IV. Il sistema doganale o l'11gr1. cotu.arn: 1° \'ioo, agrumi, frutta; 2° li dazio sul grano. - v. ('011- e1uslonl o 11r0J)0Ste. Abbiam,o pubblicato •i11, voltune: SYLVA VIVIANI LE RIFORME MILITARI TECNICHE r. · ùH l'JIH~If♦lH · Centesimi 50 GIUS!i:PPE RIGA.MONTI, gerente 1·esponsabile. MlllllJO, 1/f li04 - Tlpogrllda Oporat (S0IJ. òO0p.), u. \'ltt. En1. 12-ld.

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