Critica Sociale - Anno XIII - n. 9 - 1 maggio 1903

142 CRITICA SOCIALE visti (1): lo uniche - ove se ne tolga qualche notizia piì, bibliografi.ca cho autobiografica dis1>ersanelle pre– fazioni o il racconto del suo illsegnamento della filosofia a :Mantova (') - che nei nove grossi tomi delle sue opero egli abbia dedicato, ma in via affa.tto esemplift– cath•a, addotto\•i dall'argomento, a sè medesimo. Con efl'u– sìono semplice e toccaute, ricorda i genitori amorevoli e pii e colui che gli ru padre intellettuale e scorta. ficla nel corso della sua ,•ita sacerdotale e non gli si mostrò severo e corrucciato neanche nell'ora luminosa, ma aspra, della conversione e della svcstizione: monsignor Luigi Martini, il degno prelato, che confortò con la morte nel cuore e con Sltl labbro parole di evnngelica soavità o di non mentita amicizia i giorni estremi dei martiri di Belflore, e del quale appunto di questi giorni è uscito un volume di ricordi attinenti alla sua 1>restazio110pietosa presso lo vittime mautovnne del sospetto e della repressione austriaca. 11 giorno in cui l'Ardigò si recò a lui e gli disse la mutazione profonda o po,'litiva,che era avvenuta nello sue credenze o dottrine fllosoflche, don :Martini gli aperse le braccia piangendo, b non ebbe una parola di rimprO\'ero, e serl.lò d'allora in poi immutato il suo affetto al disceJ>Olo,non J>il1sacerdote nò credente. L'Ardigò passò dallo scolasticismo al positivismo leg– gendo o glossando i santi J)O.dri. 11 )li dedicai m egli narra, " oltrechè agli studi dello scienze naturali o della filosofln, che non ho mai tra– lasciato, con tutta l'anima alla teologia, massime a quella dogmatica ed apologetica. E di padri della Chiesa e di teologi ne lessi una biblioteca., S))endend'> sopra alcuni o specialmente Bulla Sommn teologica di s. Tommaso gli anni pili freschi e della maggior lena. B da ultimo scrissi anche o pubblicai sopra la confessione contro gli evan– gelisti. So non che, l'esito dello studio ru il contrario <li quello a cui io lo dirigeva, e che io mi as))ettava. A poco a poco Il dubbio, sorto già. dn tutte lo parti sino dai primi anni, e che io con una riflessione e uno sturlio non interrotto sempre ho combattuto, e credetti per molto tomJ)o vinto ro.zioualmento, iu ultimo rimase senza con• tri\sto, o un bel giorno f\J)))arvo alla. mia mente tnera– vigliati\ come persuasione fluita o come certezza inop– pugnabile. Cosa stra.111~! li'ino a quel giorno mi ero dato ad intendcl'O di J)0rsistero nella mia vecchia fede religiosa, o_invece dentro di mo, n. mia insaputa, al disotto del sistema dello ideo religioso, frutto di tanta fatica e di tanto tem))O, si ora sviluppato e completato, si può dire, il sistema positivo. n Fu la contemplazione di una rosa - nel giardino della canonica, che egli stesso, dei flori appassionatissimo, si coltivava - e le considerazioni, che venne facendo sulla sensazione da essa prodoltagli, a illuminargli a un tratto di un gran fascio di luce il lavorio inconsaJ)evole che si era compiuto nell'animo suo o nel suo intelletto. Da quel momento l'abito talare gli pesò gr:we e insosteni• bile ed egli non ebbe requie sin quando so ne ru disvestito o dalla quieta o agiata ~sistenza ecclesiastica ru pas– sato, ilare e formo, a soffrire quella lunga odissea di tempeste e di triboli, che non si placò e non posò che nell'Sl 1 l'anno della sua chiamata a Padova, Tale la conversione ... voluta attribuire a rivalità di carriera col Parocchi, o che invece fl1 cosl sincera, cosl disinteressata, cosl maestosa o drammatica nella rma silente elo.boraziono, che Oaetano Negri, discorrendone alcuni anni fa, uol volume stampato per il 10° anniver• (') ()per& 1110,o(lcht. l'lldOvA, Draght, voi. 111. :aiorale dc~ posmvisu, pag, S4G e seg. - Cfr. Il secondo <ICImiei articoli 811 !Al fitosofla ,u Roberto A1·dl(IÒ , U ttt>(;W/'81110 In CrUlcu Socfolt 1 1° ngodo 1901. (T) In Op. fl/oaof., voi. VI, p11g. 81!1e segg. sa.rio dell'Ardigò (1) 1 non si J)eritò di affermarla superiore a quante con versioni ramoso sono ricordate nella storia del pensiero: a quelle persino di s. Agostino, del Hénan, del Jouffroy. X. y. FRA LIBRI E RIVISTE Socia,lls-mo ùiolese. .l~ interessantissimo e molto istruttivo seguire in questo periodo, che pre1>ara tutta una orientazione nuova elci partiti politici inglesi, i movimenti di quelle che potreb– bero chin.mMsi lo tre frazioni dei partiti popolitri in lnghi\tcrra: le '.1.'rade-Unions, l'l11de1m1dent l,<tbour l'<trly e la RflcialJ)cmocratic Fecleration. li ratto nuovo o veramente di grande importanza, che to~,~1t 1; ~;s~!1! ~c~~~::i 2 /1i 1\in df~s{f~b~~,·r~~i~, 1::it~o: socialiste por dare una rappresentanza propria alla classe lavorn.trice in opposizione al Governo conser\'a– tore od ai suol 1>robabili successori, i lil.lerali imperialisti i e cbe numera già 800.000 membri o pn.recchie vittorie. Le ultime son quella nel Collegio di Voolwich, o quello distrettuali ad Aberdaro, dO\'e quattro candidati operai furono eletti contro i candidati liberali. Veramente una frazione sola del Partito socialista ha aderito al Comitato operaio e lavora con passione, l'ln• tlepemle11t Lab<Jm·Party, diretto dal deputato Keìr Jlardie, mentre la SociaL Democratic l•'tlltratio,i 1 rigidamente mar– xista, dopo avervi aderito, se ne è staccata. Ora, essen– dosi tenuti in questo mese i Congressi annuali di queste due frazioni, vi si ò discussa precisamente la questiono cleWnclerire al Comitato operaio. Nel Congresso clell'J; D.P. si è riconfermata l'adesione, riconoscendosi che i princi pi i socialisti vanno sempre f)il1 diffondendosi rra i tra.de- unionisti, che la dichiarazione di a.giro indipendentemente dagli altri partiti borghesi fa.tta dal Congresso delle Trade-Unions a New Castlo segna il cambiamento pii1importante nella storia politica della classe lavoratrice inglese, e che raramente si richieggono candidati operai là dove il Partito socialista. non è orga– nizzato e forte! L'I. J;. P. crede quindi non ci sin nulla cla temere per la chiarezza ciel progrnmma socialista dalla unione colle '1 1 rade- U11i<>ns 1 e che sin da favorire questo movimento come quello che J>UÒ rinnovare tutta la politica inglese. Oltre n. moltissimi altri temi si discusse nel Congresso anche del l'J'o(Jetto cli lcooe srtlle 'J'rtu1c- Unlous, il quale dalla Commis8ione parlamentare è stato ridotto a questi 1>untl princi1mli: 1° Legalizzazione del Piketìng pacifico. Sarà legale che una o 1>iùperso ne, in nome proprio o di una 'l'ra<le– U11io1i o di qualsia.si associazione di indi\'idui, in ,·ista o nel corso di un conflitto tra capitale e la\•oro, cerchino di avvicinare gli operai sul lavoro o attorno agli stabi– limenti per comunicare loro checchessia, o per persna• dorli a lavorare o ad astenersene. 21) Emenda.mento della legge di cospirazione, nel senso che non sia passibile di azione penale l'accordo o l'unione di duo o 1>iùJ)ersone per provvedere ai loro interessi in un conflitto rra capitale e lavoro. 31)Una '.l.'racle-U11ion non sarà. pa&sibile di pena o di azione 1>erdanni J)er l'azione di uno o più membri di essa, salvo che si<i proi:ato che quello o quei membri agi• ro110colla stmzione della 'l'rade-Union. Nonostante lo minaccio corso da parte dei capitalisti industriali, e le sentenze note nella 'J'aff Vale, il pro– getto ò molto migliore di quel che si prevedeva, ma il veleno è nella coda, in 4uolla condiziono riportata in corsivo Contro essa il Congresso dell'I: f,,,. P. è insorto SJ)ecial– monte J>erchò non è assicurata un 1 eguale azione alle T1·ade•Unio11s contro le associar.ioni industriali. Di qui la necessiti\ di rafforzare alla Camera il gruppo operaio indipendente, por combattere il progetto.

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