Critica Sociale - Anno XIII - n. 9 - 1 maggio 1903

CRITICA SOCIALE 143 Il Congresso .della S. D. F'., dopo cli aver perduto due giorni in discussioni su affari interni che hanno Jlortato a11 1 cspulsione di alcuni membri 1 nel terzo ha dichiarato che ' la politica a.ttuale per una. rnppresentnnza OJ>Crnia ò destinata a deludere l'aspettazione della classe lavo• rntrice, imponendole, sotto il nomo vago di rap))rcsen– tnnti il lavoro, uomini che non ue difendono le legittime aspirazioni n· .Naturalmente Il\ discussione si prolunga nei giornfl.li e nelle Riviste, e da entrnmbe lo parti si c ita come– argomeDto Vesem,iJio <lelVA-u.stl•al·Ut. li Labour Leader (16 a))rile) per es. scri\'O: t: Nel t 90, cinque deputati operai - cinqve meccanici quieti, attenti e attivi - presero parte noi Parlamento della Nuova Zelanda come allenti del partito progressista. Nel 1895 trentacinque deputati operai entrarono nel Parlamento della Nuova. Galles del Sud, come alleati di diversi par– titi, ma. unendosi ora all'uno, ora all'altro, secondo il tornaconto delln loro classe. Nel 1893 un partito operaio di 16 socialisti (ora sono 23) entrò nella Cllmcra del Queensland, e formò l'opposizione permanente ai conser– vatori dominanti. Nel 1898 l'Austrnliadol Sud vi<lo 12 de– putati operai nella Cnmern nassa e sei nell'Alta, decisi ad appoggiare il partito radicalo. Una uguale 1>olitica. fu fJJ.ttaa Yictoria, che ha ora sette deputati operai nella Camera Bnssa. Ora, JJerchò altrettanto non si potrà. faro in Inghilterra. - domanda il giornnle socia– lista - per costituire alla Camera dei Comuni un forte gruppo, che strenuamente combatta per modiflcaro lo con• dizioni di miseria in cui ,,ivono milioni di Jll 0 0h~tari? )fa niente affatto, risponde il Social Democrat (aprile): questo ò del\ 1 innocuo 1 anzi dannoso 1 Labo11rism. Ouar– dnto gli effetti della. politica operaia in Australia: la Nuova Zelanda ha un debito di J500 rranchi per abil.u.nte, la legislazione sociale vi ò fatta dai capitalisti o dai loro rappresentanti 1 e di recente il presidente del Conc;iglio 1 Seddon, " un raprcsentanto OJ>Crnio,,, a.mmonl i trade– un1ouisti di agire con cil'cOspezione, altrimenti il Parla– mento avrebbe richiamato in vigore le leggi 1>rotettive del tradc-unionismo. Quindi niente formazione dì un Partito operaio incli- 1>e1Hlento"non socialista II in Jughilterra, il quale allon– tanerebbe la democrazia sociale, assoggetterebbe una parte del mo\'imento al liberalismo e incanalerebbe l'altra nel\'" impossibilismo 11 • Sembra però che, di fronte alla sterilit:\ dell'opera ventenne della S. D. F. 1 In tattica adottata eia\\'/. JJ. P., per muovere le 1'rade-Unio11s e trascinarle nuovamente nelle lotto politiche non accodate ai liberali o con– servatori, debba essere efficace o frnttifera per costituire una opposizione gagliarda di cln..<Jscalla borghesia do– minante, nella Camera dei Comuni. f,,Jes1n·o1n-iazio11c dei ta,ulloJ'(l!I, i-: noto il progetto di legge col quale il Governo in- 1,!'lesesi prepara a risol\•ere la secolare questione irlan– dese con una quantità. cosl inionte <li capitali, eia. far ritenere che la soluziono questa volta \'Orrà. davvero. Ora il Social Democrat nota con molta. compiacenza che l'agitazione ininterrotta degli irlandef-li ha finalmente avuto il suo effetto costringendo il Governo conservatore n una. misura. radicnlissima: l'espropriazione dei signori della terra. li clisegno di legge non parla, ò vero, dei contadini, o non ra gran cosa per i fittavoli, ma il ratto che si proponga l'espropriazione dei llmdlords, sia pure con aoo milioni, è veramente interessante. A quando l'espropriazione dei lam1lor<ls e dei capitalisti inglesi, si rtomanda la. Hivista.? s,-1c1ws. 1-.:TTom; C1ccon1: Psicologia del 11101 1 imento socia/fata .• - Bari, l..nterzn, 1903. .Il soggetto ò fra i più atluali o importanti su che si possa esercitare oggidì 1>mrnadi sociologo e di fllosofoj l'autore ò non pure uno fra i pili eruditi e geniali scrit• tori di storia e uno dei più benemeriti interpreti e cli– vulgatori del marxismo in Italia, ma insieme uno dei (j o migliori e dei pili solerti fra quanti tran/ifughi della scienza ufficiale hanno 11osto l'ingegno e In dottrina. a servigio della. pro1>aganda e delPorga.nizznzione sociali– stica; il momento, d'altra parte, e le condizioni di svi– htJ)J>Oe di spirito, in cho presentemente si trova il no– stro partito in J)ressochò tutti i paesi, sono tali da or– ferire un complesso, coJ)ioso e preziosissimo mat-eriale di ossen•azione a chi possegga sereno e diritto l'abito e il senso dell'indagine psicologica i non mancnvn 1 in– somma, al Ciccotti, per la elaborazione o la compila– zione del suo nuoYo volume, nessuno degli elementi, cho sono pit1 necessari o propizi al felice conceJ>imento, alla vivida stesura o alla. lieta o non fugace fortuna di un libro. Ha egli saputo profittare quanto poteva di tutte que– ste favorevoli circostanze? A me pare, francamente, di no, e quando ho chiuso il volume, che mi ero mes.,;oa leggero col desiderio piì1 vi\•o o l'aspettazione J)il1 lu– slnghicrn., mi sono trovato disillur,o e inc;oddisfatto, per– chè mi ò sembrato cli vedere, n cagiono della fretta Q\•idente della compilazione (fretta non ignnv~, ma di chi con fervore si prodiga, come il Ciccotti, all'adempi• mento di troppi e troppo grM·i dO\'eri e pospone jlli studi diletti n\1 1 ideale) 1 superflcialrnento e, anche, brillante– mente trattato un soggetto, che da tale autore mi tenevo certo di \'Celere s,,iscerato, J>ii1e meglio che 1Jrillante– mente1 prorondn.mente. Infatti le J>iÌlche trecento pagine del libro, stese, al solito, in una proc;a calda, disinvolta, rapida, perspicua, si :eggono di un flato, piace\'olmente e utilmente; ma di rado fermano la meditazione del lettore, che non sin al tutto digiuno cli precedenti letture socialistiche o sn]}– pia. di giù. come si S\'Olge In vita del partito. i..: non che il Ciecottl non abbia sn.rn.cemente scelta o O))J)Ortuna– mente distinta e distribuita la materia del :-uo libro; chè, anzi, nei cinque capitoli, cli che questo consta, sono dibattuti i temi fondamentali e ))iÌ1beli! e suggestivi, che, al proposito 1 si J>otessero trattare - l'<w1bi('lltec1el sr,cialismo e i socialisti, l'orr1a11i::azio11e e lei pro1mr1a11da socialista, le do1me e l'azioue socialista, l'ideale e la l'ifa, lf' eresie - ; ma tutti questi argomenti, ciascuno dei quali meriterebbe un v olume, sono sfiorati, non appro– fonditi, od è ben rn.ro cho l'autore pervenga, circa al– cuno di essi 1 a c onclus ioni, che non siano già. acquisite e formulate e ormai - direbbe un curiale - varif,che. l)i quando in quando accado di leggere alcuna pagina mirabile per concettosit~ e nerbo dì pensiero e di argo– mentazione - come dovo è discorso ( 1 ) della necessari:~ inerenza, nel vero e u completo ., socialista, dello spi– rito consMJ11e11:iarioall'f'lemento offellir:0 1 e (11) della in– trinseca contraddizione logica o psichica, che, nel andare spregiudicatamente allo ultime conseguenze, intercede fra la concezione socialistica o qualsiasi forma di reli– gione, positiva o naturale - ; ma pagine siffatte non sono molte, e in quasi tutte le nitre ammiri il discor~ ritore sagace, arguto, sensato, padrone sopratutto ed es1>orto dell'argomento suo 1 ma desideri - ed ò stato il titolo, forse disadatto al \'Olume, che ò prevnlente– mo:1te espositivo e dP.scrittivo, a far 11ascere tnlo desi– derio - lo psicologo ori~inale, dialettico, profondo, che getti una luce novella su ncchi problemi, dei nuovi ne intuisca e ne formuli, e investighi, e ricostruisca, in sintesi J)Ossentc e veridica, lo linee morali elci grnn– <lioso e complesso fenomeno sociale, che ha preso ad esaminare e nel esplicare. [I'. y. *** Au;st-um1t0 01lo1•1•A1,1: 1,:aca - f,ivorno, Giusti, 1903 1 pngg. 118 1 L. I. 'l'rattasi di un breve e succinto compendio, che fa parte della " Uibliotecn. degli studenti " del Oiusti di Livorno, uno fra i pii, intelligenti e migliori nostri edi– tori ; di un compendio però, il quale, o per la sua com• piutezza e 1>er la modernità, con cui n))J)arisce compi– lato, ò raccomandabile non solo agli scolari del liceo, bensl n. chiunque voglia. acquistare un concetto non inadeguato della scienza morale e dei })roblomi psicolo• (') l'fllllnn ss o eegg. et) l'RQ'hlR ]83 o eogg.

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