Critica Sociale - Anno XIII - n. 1 - 1 gennaio 1903

CRITICA SOCIALE imbrifero, si dice coefflcie11fe di scolo, che ò naturalmente inferiore alla uniti\. Come varia? Entro limiti disparatissimi. Da 0,!)0 in. rerte valli rocciose, ripide, impermeabili delle nostro Alpi 1 t\ O per certo regioni della zona torrida. I flumi delPA.lgeria (paese pili cli ogni altro parago– nabile al la colonia Eritrea .per condizioni meteorologiche, gc0Iogiche 1 ecc.) hanno un coefficiente di scolo che varia fra 0,03 e 0 1 07, e che fu sperimentalmente determinato, essendo l'Algeria paese classico per i serbatoi. 11 Ministro degli affari esteri, nella seduta del 13 no– \'Cmbro 1902, presentò alla Camera una Relazione sulla colonia El'itrea del regio Commissario civile straordi• nario, onorevole ~·ordinando )lartini 1 mirabilissima per dotta iy11onm:w. L'allegato C parla dell'Ay,·icoltura. .,,ella J•:rifrea. L'ir– rigazione sarà fatta. a hase di serbatoi; questi rigenere– ranno la colonia: e si ha. in proposito giìl un progetto "grandioso ,,. Udito (1,ag. 77): " r,'opem completa comprende i serbatoi seguenti, procedendo da norcl a sud : 1° J,aba: capacità m'. di acqua 4611.182.000 per irrigare Ea. 14.800 posti nel le piane al sud di Asus. 2° Ghir-Ghir: capacità. m 3 • d'acqua 250.200.000 per irrigare Ea. 10.000 post.i nelle pianure di Asus. 3" Selim: capacità m 3 • d'acqua 10S.804.000~per irrigare Ea. 4360 1 posti nello 1>ianedi Ailet e Oumod. .t 0 Damas: cnpacitìl rn:1. d'acqua 2S1.2S2.000 per irrigare Ea. 11.2!)0 posti nelle piane di Damas e Sabarguma. (Le ncque di infiltrazione dei terreni irrigati da questi quattro bacini, mediante uno sbarramento allo l')tngno di Mara.tuot, potrebbero utilizzarsi per l'adacquamento dellti pianura di Kanfer). 5° Ja11y11s e Agbalo: capncit-à m 3. di acqua 95.112.000 per irrigare 1•:a. 2440. In totale avremmo m3. 1.204.580.500 di acqua per l'ir– rigazione di mtnri 42.880 di terreno 11• Dai dati meteorologici della. stessa Hclnzione colloca.ti altro\·e risulta che, 11ei bacini imbriferi dei fiumi nomi– nati, cade un'nltczza annua media cli pioggia JJari a 300 millimetri. (,'acciamo per nostro conto il calcolo, dopo esserci presa la briga di misura.re i bneini imbriferi sulle carte topografiche. RiSlilta che piovono 400 milioni di m 3 • di acqua. Secondo la cspcrien:rn tecnica dell'Algeria se ne potrebbero rnceogliP.re 12 milioni. Secondo il vrOffeUo yramfioso se ne raccoglieranno in• vece 1200 milioni, e cioè una quantità tre volte mag– giore di quella che piove, cento volte maggiore di quella che ci indicherebbero gli studi e la esperienza altrui. Roba grottesc,, 1 non è vero? j\fa ecco quanto afferma. la Relazione: "'1 dati e le 11oti;ie ,·elaffi:e all(, quantilù cl'acqua, alhi im1>e1·mectbilitcì del suolo ore clei:onsiformare i bacini, fu· rono (tccertati cla OiJi>OSifi, studi, da 1n·atici esperimenti, <laaccurate analisi. " Conclusione? La conclusione ci è data dallo stesso Go, 1 ernatore 1 il quale ha fatto questa interessante dichia• razione al corrispondente parigino della 1'ribwui: " Se riconosco la possibilità di trarre 1mrtito dai ter• reni auriferi dell'Eritrea, ritengo forse pili importante la colth·azione del cotone. ,., La. coltivazione del cotone ò 1iossibile coll'ncqua. Questa non c'ò. Quindi la coltivazione del cotone è una fantasia dell'onorevole Martini, e lo miniere aurifere sono, da sua. dichiarazione, una fantasia maggiore. Però hl Relazione ha sen·ito a qualche cosa; a fa.re approvare il disegno di legge per il nuovo ordinamento della colonia, secondo il quale, siccome "il confine e la B1b1ote n G no B1arcc guida della libertà di azione del Governatore sta nelle leggi le quali reggono la. colonia, ma più ancorn. 11ella sua. co11osce11za del, poese, uel suo 111(/e(III() e 11el suo taUo 11• così " egli ha. facoltà di stornare, con suo decreto pubbli– cato nel Bollettino ufficiale della colonia, fondi non de• stirmti a spese d'ordine ed obbligatorie, da. un articolo all'altro del bilancio coloniale,,. E così sia! l ng. A ~'OF.1.0 0:-.101.n:o. L'ITALIA E I TRATTATI DICOMMERCIO III. - Il sistema doganale e le indus!rie manu– fattrici. 4° - [NDUSTUIA m:LLA ~t~'l'A, (C<mUmu1zione) ( 1 ). Diamo ora, al solito, un'occhiata d'insieme al com– mercio italiano della seta fino al 1sri2. _ .Pei bisogni della ritorcitura, na.zionale, l'Italia ha 1_mportato sempre notevoli quantità di seta greggia. La importazione però è stata inferiore alla esporta.– zione, come appare dal quadro seguente: Movimentocommerciale delle sete greggie (in chilogrammi) Ull'OIITAZIOXI:: f:Sl'OHTAZIOXE Anni lneomplesso Annua 111 eornl)ICSSO Annua J 863- 72 7.208.000 I 873-82 9.2\JG.000 1883 18S4 1885' 1886 1881 1888 18S9 1890 1891 1892 720.800 23.131.000 92!).600 33.807.000 873.000 9SG.1"J00 734.800 1.118.300 928.600 697.200 1.118.000 8-15.\J00 907.000 1.551.700 2.313.1()0 3.3H0.70U 4,142.700 4.014000 4,174.300 4,558.300 4.485000 5.081.700 5.273.300 4.5()4.300_ 5.0GG.800 5A0t.000 Si noti poi che, mentre l'importazione è alimentata' solo da sete semplici grigie, specie orientali, l'espor· tazione comprende 1mre in parte .considerevole sete lavorate addoppiate o torte. ~ Vediamo ora il movimento dei casca.mi cli seta e dei tessuti. (Unità = l chilogrnmmo) Case. (Il seta greggia Case. di seta pett. case. (Il seta matt Anni ~- Import. }'.8JJOrt. Import. I •:e11ort. Import. li ;,ESJ•ort. 1886 306.400 1.SM.800 1.600 2S9.000 fU.900 155.000 1887 347.800 1.263.800 6.400 245.700 30.300 154.300 1S8S 220.900 2.485.600 1.2001266.700 36.100 I 170.700 1889 438.400 2.355.700 100 370.700 21.700 1S2.700 1890 562.300 1.974.500 - 300.400 21.500 17fl.200 1891 861.400 1.710.400 - 367.500 41.800 JV9.900 1892 874.700 l.f>18.400 - 532.600 27.700 223.300 Qui pure l'es1>ortazione supera notevolmente J'im· portazione. La. massima parte elci cascami esportati fino al L892 è greggia, richiesta da. paesi che ave– vano impianti di filatura di questo prodotto assai pii, numerosi e importanti del nostro. Quru1to alla tessitun1 1 fino al 1888 clipenclemmo largamente dall'estero, specie dalla L• 1 rancia. Col 1888, ( 1) Al nuovi 11.bbOllfltl(Il quest'llllnO Ch(l desld('rl\SSÙO Il J)rlnCIJ)IO di questo stutllo ln~er!to 1101 numeri della c1•Ui.ct1 (lei 1:ioz, hn·lercmo n rlclllcstfl - tosto che suri\ 11uù1Jllcato- l'Intero stralcio 111questi 11.rtleoU. \"ogllano solo ntien<lcrc ht fine (!ella S(lrlc.

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