Critica Sociale - Anno XII - n. 18 - 16 settembre 1902

CRITICA SOCIALE 28l limcnti. Anche la tessitura ebbe qualche progresso, specialmente per i tessuti cardati anche di qualche finezz11. Guardiamo ora al movimento commerciale fino a tutto il 1892. Qui le cose 11ppa.io110 meno belle: l'im– portazione rimane quasi sb1zionnriH 1 l'esportazione, si )lUÒ dire, nulla: lmportazio11e (unità _ un quintale) llrnCI 1 ~1 ~~ 18:_ ~:_ ~:_ ~~ Lane gre11~•0 o cascami 121 4:J-t 93 788 !li ·,s9 82 230 89.919 97.828 Filati di lana !USO 9.767 10.013 11.<IM 9.$21 IO.Ot 'l'e.-l~uti di lana 63.873 1 37.360 41.940 •11.162 42.079 37Ai,J Pizzi o tulli di I lana . . . 22.500 10.735 4.914 4.409 9.587 1S.691 Esportazione Lane n~turali 19.5-151 8.690 I 18.0041 S.61919.4021 IG.464 o sudice .. Tessuti cli lana 2.547 2.GGI 2.632 2.096 2.131 2.027 Como si vede, Pimportaziono di hme grezze, dopo il 1887, decrebbe per poi restare a un livello co– stante. Siccome ht produzione interna di laua non aumentò in quel periodo, ò da argomentare che ne sin diminuito il consumo. E siccome altrcsì la im– portilzione elci tessllti fu in clccrosccnza, intanto che l'industria paesana si sviluppava verso questa lavo– mzionc, mentre Pimpo1·taziono dei filati rimase CO· stante, il fenomeno si può ricostruire così: con sacrifici gravissimi dei consumatori l'industria andò lentamente evolvendosi, mentre i prodotti piì1umili e di uso pili largo diminuirono cli consumo, non potendone le classi povere so1>portaro il prezzo. Il che trova. una riprova nelle affermazioni dei coto– nieri, i quali avvertono come il consumo del cotono 8ia aumentato in .Italia, anche perchè il popolo lo tulottò come un sostituto delle stoffe di lana., dive– nute troppo care. • .. ?i[a tanto sacrificio, com1>iutoal solito sulla (lolle dei piì1 deboli, portò almeno un reale sollievo al– Pinclustria? Ecco ciò che dicono i Commissari della Associa– zione laniera davanti alla. R. Commissione del 1892: Anzitutto, nel Palermitano, nella Valle del Liri, a Prato, a 'l'orni e nell'Alta Italia, la tessitura lavora a prezzi rovinosi, causa. l'insufficiente protezione. J'ra le cause generali del malessere, i lanaioli notavano: la scarsità e il caro prezzo del danaro, la gravezza dei tributi, il costo del combustibile, la lentezza e il caro prezzo dei trasporti, la gmvczza delle spese di assicurazione. Per ciò che riguarda. particolar– mente l'industria della lan11,essi lamenta.vano altre due cause speciali di disagio: la nessuna divisione elci lavoro e la pochissima s1>ecializzazione del pro• dotto. grano gli stessi lamenti dell'inchiesta del 1872! Che no avevano fatto, i lnnaioli, di L4 anni cli pl'O· tcziouo? Continuando, essi lamentavano ancora la mancanza di forti case commissionario (anche a questo dove– vano provvedere i consumatori!), e la nuova temibile forma cli concorrenza, che si esercita con la ere• scente difllisi<me <lei 1x1cthi. JJOstali! Inoltre, sempre secondo gli industriali, altre causo concorrevano a danno della industria italiana: prima fra tutte, la, scarsa proiezione dei tessuti fini. gssi nfformavano che, siccome questi tessuti si introdu– cevano a11co1·<i in Italia, ver difetto dei nostri orcU– uamenti doganal-i, il fabbricante italiano doveva de– dicnrsi alla produzione cli tessuti di ha.sso prezzo. I~ poichò la produziouc si concentrnva in questo genere, la concorrenza fra produttori interni distruggeva ogni benefizio del dazio cli confine. Le conclusioni erano proprio quelle contrarie alla logica: aiutare ancora rindustria: 1° mediante leggiere modificazioni della tariffa doganale; 2° stabilendo" che, 1>erquanto riflette la voce lana, la tariffi\. generale, dopo modi• ficata, sia irreducibilo e che, in occasione di nego– ziati con le altre nazioni, la voce stessa rimanga costantemente svincolata o sotto l'impero unico della tarifl'tt. medesima ,,. I.e leggiere modificazioni della tariff1.1. 1887 consi– stevano nell'alzare di 25, 30 e 35 lire al quintale una protezione che colpiva già il prodotto dal 20 al 40 ¼ del suo valore! 1<:d ecco come si difm1ela.lana nei trattati ciel 1892: Da.zioitaliano all'eutrata delle lane a14sfriache (unità.= un quintale) Lana pettinata non tintn. Fili di lana cardati ,, ritorti pettinati ' ' Tessuti di lana: <1-) cardati . . . b) pettinati ritorti Tessuti dì lana stam1mti diritto del tessuto J>iù per ogni quìntale. Tessuti di lana ricamati: oltre il diritto del tessuto . 1,lre 15 45-80 G2-9i 60-100 77-117 140-1s:, 190-2[>0 30 200-300 Vediamo ora il movimento comm.erciale della lana dopo il 1892: Importazione (unità= 1 quinta.le) l!ERCI l',\ESI 1893 tSU 1895 "" 1897 1898 1819 1,00 ,,., ---- --- --- --- --- --- -- -- --- Lana, Totale 88.893 94.017 124.231 108.150 108.991 102.0 3 138.982 126.933 144.485 cascnmi Germania 18.915 24.127 19.921 20.532 21.214 14.401 23.772 15.915 17.701 e borra ( Austria . 6.48(> i.tlGO 7.8S2 9.532 10.036 10.727 11.447 10.814 IO 974 di lana S\'izzera . - - - 10.091 S.607 4.493 G.G87 5.28G 6,585 Filati ) Totale 11.041 12.533 J l.G70 8.886 8.884 7.344 4.902 3.928 3.275 Germania 2.686 2.867 3.714 3.009 2.782 2.609 1.465 818 789 di lana S,•izzcra . 2,4,n 2.228 1.641 809 1.173 1.220 750 688 609 ~ Totale 35.1ao 31.241 38.788 28.210 27 .5G3 25.516 23.789 22.449 24.353 Tessuti Austria . 1.860 2.189 l.882 1.712 J.765 I GOi 1.303 J.518 Ui58 di lana. ( Germania 11.385 10.219 ll.133 10.437 10.514 9.852 9.345 8.20:i o.o8r> S\'izzera . I.Oli 1.140 959 5 6 471 514 561 892 1.138 p· . t Il' j Totale 191,28 272,06 449,98 130,41 36,08 31,87 46,44 40,75 16,19 1zz1 e u I Germania 53,78 99,37 164,25 03,02 IG,61 13,13 20,92 20,10 12,99 di lana s,,izzera . 3,17 2,30 6,14 3,G9 - 0,13 0,31 2,41 o,rn I G 1 B n

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