Critica Sociale - Anno XII - n. 18 - 16 settembre 1902

288 Cl\lTICA SOCIALE economica, d'una. veste giuridica che ne garantisse Il I ••• corso entro una runzlone mercantile o lo allontanasse da ogni carattere politico. lln la c~operativa produce lfa abbiamo già rtettr>che questo moto cooperativo è delle rerlte nel corpo sociale presente eliminando tutti / troppo ,·asto o complesso per potere essere assorbito da i bacilli pnrnssltlci che no rendono p(ù penosa e sten- un partito. E sotto tale aspetto, se la predizione che 11 tata la ,·lta. partito socialista devo occu1>nrsene sempre piìi ,•olesse l J)lccolle medi commercianti appena di recente banno essere J>rcsa alla lettera, essa autorizzerebbe ))erflno lo da Roma Janclat.o Il grido d'una seria agitazione contro II meraviglio di Gregario. A rimanere sul terreno econo dlft0nder81 di questi enti antlpRra.-.sltarii che sono le Coo- mlco, non s'Incontra nitro 8ilmolo ad agire che non sia J)eratlve. Le masse operato, Indipendentemente da ogni l'utile indlvldunle. Le obbiezioni contro la pratica coo- nv,·crsloue del loro amici JJOlitici, hanno in tutti i paesi qua pcratlva son(, dunque possibili soltirnto in questa ristretta e là, appena lo circostanzo lo consentano, instradato i formulazione, o di neg1\re la loro utilità a vantaggio del loro srorzi sulla via vnntagglosn della Cooperativa. La COOJ)eratori,oppure dl ammettere che il socialismo non Cooperativa di produzione stessa è andata diventando un seguo la ,·ta storica ed economica della maggiore utilità. vigoroso cemento di unione J>Crquelli\ parte <li classe Perchò allora, anche ac1 immnglnare che il socialismo lrworatrlco nmorra cho non ò conglomerata dall'orgn.• non sin. l'nssoolnzlone dolio nzlendo produttrici in cui gli nlzznzlono della grnn(lo intrnpresa lndust.riale. L'nrtigla- opernl sono gli ns11oclatlo collet.ti\•I proprictRri della nato, fln lori disperso, comincia a tro\'are nellR Coopc- lntrnpresa, ma sia hl\'eco quel trndlzionnle collett.i,•ismo rntlm un potente tratto di unione. Su questo terreno cho ha rornlto pn..scolo a tanta esilnrnnte critica bor– anzl Il Sindncnto operalo coincide con la CooJ)erAfìvn. ghose, a tutU i Onrornlo dell'uni\'Crso, uml sola via rl– ~on ò J)Osslblloorg1rnlzznro l'artigiano contro il cliente marrebbe: quella di dirci se, attuando il maggior utile ma ò possibile orgnnlzzarlo sul piede dell'applica.zion~ economico per le clnssi la\'Oratrici 1 non ci anicininmo del 9nm 111w1ero e dell'assocln7.lone cooperativa, in gui;;a nlln forma ~ocinlistlca di produzione. di fargli raccogliere del rllcnntl lucri differenziali anche Questo Mnrx ha creduto, quando ha affermato, nella nella generale condizione del mercnto e dei prezzi. Le sua breve J)nrentesl ottimlstn, ch'egli nella Cooperath•a Cooperntlve di luoro tendono a svilupparsi intatti come - speclnlmenle di la\'Oro - ,·ede la rorza 1>recorritrico primo nucleo di orgnnlzzazlone noi lavornnti di mestiere, del socialismo. Anzi 1 ò andato anche oltre; rav\'isando ohe sono Invece, 1>orrngionl tecniche, sordi al Sindacato. in essa come Il germe da cui, ,,er ~))ontaneo s,•iluppo, nacconta Il Lemerclère, che quando, dopo la rh·olu7.ionc si rorma Il socialismo('). :\la l'errore e la pre,·enzione <lei '-tS R Parigi, lo Stnto ,·otò su.s:slclll di alcuni milioni \'Orso la Cooperativa nascono dal considerare il moto per Incoraggiare l'associazionismo 01>eraio,furono i me- economico del proletariato come separabile nelle suo due stiori (I sarti in numero di 20.000 1 I calzolai in numero forme1laddo,·o esse giacciono sotto una medesima legge di so.ooo, ecc.) a mettersi all'nvanguardia di questo mo- di causalità. A\'ea ragione l'~:ngels di anno,·erare le vlmento coo1,erativistico ('). Cooperative tra le cause della riduzione del salario (1). Questa s11ssidiaritlù delle Cooperativo al Sindacato, nelle Il COOJ>Crntivlsmo abbandonato a sò stesso, senza l'orga- zone lavoratrici meno accentrate dnll'nutomeccanismo nico Indirizzo ohe può e deve Imprimergli il proletariato cnpitnllstn, ò molto nota nl J)rnticl. .Ma si è ben lungi orgaulzznto In Jmrtlto di classe, a.,sumo forma di\•ersa e ,1n11 1 nYerne ca,•ata la giusta conseguenza. Qi,esta coin- SOJHlrntada quel movimento slndacnle, di cui invece chlonza dello duo forme oconomlcho di organizzazione prei1too lnrdl dovo ossoro In flllnzlonc. Ed ecco che cosa J>roletaria ha por noi un grande valore SJ>erimcntalo in devo lutenclersl per funziono clol partito socialista indi• quanto pro,•a in linea di ratto Il principio enunciato rizzata. al mot.onl)blnato slndacale-coo1,erativista: ch 1 esso <lolla loro Identità o della loro necessità di connessione. devo porro in giuoco una forza direttrice che utilizzi I 'l'utto sta a con\'incersl del carattere complementare progressi cli tal moYimonk>nl suol flni supremi, che so110 del movimento sindacale col moto cooperativistico. Perchò quelli dell"abollzione del monopolio e delle classi. ~on allora le note visibili di lotta di classe che caratteriz- già che ti coo1>erati\'lsmo debba formare l'atti\·ità del uno Il movimento <li resistenza. si riflettono anche nella partito socialista, ma ò l'atth'ltà generale del partito J>ratloa cooperativa. Certnmento ò ,·ero ciò ehe si legge socialista che lnqundra o dlsclJ>llna le forme cooperati• In tutti, da Uodbertus alla signora Webb, che cioè la vlstlche sullo traiettorie e sul rladAttnmento del suo pro– Coo1>erativa ò semJ)ro un tentativo indh'idualista, se per grammn. tal pnrola vuolsl intendere l'appagamento migliore dello Conclusione: 1a·cooJ)orntlva lndhlclualist(l cd ulilitaria attività Individuali. )la ora ò una prova resa scientifi- può divenire strumento rivoluzionario o forza plasma• camente in economia che ò precisamente t>er tal via trico del nuo,·o ordine sociale. Ma come~ che si consegue la massima. utilità colletth·a, che è poi Esa1co Lt:os•:. l'Istesso scopo del socialismo. Nè, come abbiamo diluci– dato nel primo articolo di queste noterelle 1 il socialismo, nella sua piena intelligenza 1>raticn 1 pub trornre nitra bnse che non sia quella stessa dell'indh-idunlismo. Non ftgurnno come nrdite rivendicnzioni nel pro• grammn 80Ciallsta amminlstrnttvo quelle riforme appunto di cui ò stato nnteslgnnno Il Comune indh·idualista d'lu• ghlltorrn P È que.,ta bnso utllltnrlo.. e prntica che giaco nl fondo (lolla Cooporntlva che de,•o sempre piì1 stimu– larao la. J>ratlca. Ouni se il J)roletarlato socialista non sapesse far tesoro di que!do movimento a suo profl.Uo ! Del resto la necessità dello cose non lo permetterebbe. (') Tullo t"IÒ 1rov11~1111.'11011('1 IMVOreuo lii .:c:o.Rlt""; ,,,,,,,fltlOH pa,- 1111 o,-,r,-ft,·; Il q11Alt' 1a,orN10 llt'rn•t~ln ti dice ehc. se non ru lnterAmentc iol'rlllo (la llAn. ru IH!r lu Tn('IIOda lui a11provato. t 1) \'. t:l{ot:l,tl: ,-e,· /(I 1111111'6111dtllt 11bllt1.:'611i, nella ltllCCOIIH di )IOn(rlnl. Abbonamento cumulativo Critica sociale ed Avanti/ anno L. 21, se– mestre L. 10,50. GIUSEPPE RIO,UolONTJ, gerente 1·esponsabile.

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