Critica Sociale - Anno XII - n. 9 - 1 maggio 1902

140 CRITICASOCIALE fra il 1893 e il 1897 al costo netto di 6.750.000 franchi. Sulla stessa area. il Co1mcil eresse, mediante una somma di 8.325.000 (r., ventitrè blocchi separati, contenenti 1069 appart.ameuti (2762 camere), diciotto negozi e settantasette botteghe, alloggiando 5380 per– sone, con ampie stra.de , larghi cortili, tre giardini pubblici, una lavanderia pubblica, bagni e due locali per club. Oli atfitti non sono piiL alti di quelli che csige"ano i landlor<ls dagli inquillini dei loro slums e bilanciano il costo dei lavori edilizi; mentre la spesa de1lo sgombro (6.750.000 fr.) è andata a pesare sulle rates (tasse municipali). Sotto la parte I[[ dell'act il Council innalzò vari blocchi nei quartieri operai, provveclendo alloggio ad alcune altre migliaia di persone. Nel gennaio del 1900, dopo molte difficoltà) il C-Omu;il riuscì a comperare (a 1150 sterline per acre) 38 1 /, acri di terreno a. r_t'ooting, dove finisce una linea di tranwie del Gouncil stesso. Quivi troveranno presto alloggio 8532 lavoratori in 1244 cottages, di quattro classi: le pigioni saranno in media di 7s. Gd.· per settimana (L. 9,35). Il costo preventivato di tutto lo schema è cli dieci milioni. ln novembre dello stesso anno fu pure deciso cli acquistare 31 acri di terreno al prezzo di mezzo milione in Norbury (Surry), cioè mezzo chilometro fuori della. giurisclbdone del L. C. C. Quivi pure si stanno costruendo 762 casette (551 cle– tatchecl di tre, quattro, cinque camere l'una, e 211 semi– detatclwll, ciascuna di due e tre camere) per 5800 per– sone, al costo probabile di 6.250.000 lire. Le pigioni andranno dai 6s. a I ls. 6d. per settimana.. i\fa di gran lunga ìl più ardito e comprensh•o di– segno è quello di 'l'ottenham. Esso costituisce il piano edilizio piii vasto che nrni sia. stato ideato da muni– cipalità di qualsiasi paese. ~ on si tratta della crea– :douc di un quartiere, ma di una vera città operaia che darà alloggio a pili di 40.000 lavoratori. 'l'ottenham è un distretto situato a otto chilometl'i al nord di Londrai fuori della giurisdizione del L.·C. C. e propriamente nella Contea di Miclcllesex. J;}ssosi estende per 225 acri e consta di due 1>arti: la pH1 larga., o meridionale, di 179 acri, e la pit1 piccola, o settentrionale, di 46. Nel centro si conserverà. un'area per i negozi, gli edifici pubblici e la free libmry che ?sir.Passmore :Edwarcls ha offerto in dono. ])al centro irraggiandosi in tutte le direzioni partiranno strade alberiLte con due file di cottages o semi-detatcheclwuses con giardino. Otto strade dal sud, otto dal nord e tre dall'est, della larghezza di otto o nove metri ca.da.una, met– teranno in comunicazione la città operaia colle lo– calità circostanti. F. stato inoltre deciso di approfit– tare della :Moselle- un piccolo fiume che attrav~rsa 'l'ottenham - e cli una parte rialzata ciel suolo per creare, su due acri circa di terreno, un pubblico giardino. Il totale delle persone che vi potranno trovar alloggio si calcola in 42.500 e il numero delle cotfages in 5779: gli affitti (da Gs. a IO;. Gd) sa– .numo io media di 2 s. alla camera per settimana. Il terreno è stato acquistato a dieci1nila lire l'acre. Il costo per le costruzioni della sola parte meridio– nale, compresi i lavori per le strade, le fognature, i giardini, la. diversione della Moselle, ecc., è stato pre– ventivato in 38.27L.450 lire; d'altra parte il ricavo · che si aspetta, dedotti il cost.o del ten·eno, il tasso d'interesse e il fondo d'ammortamento, si calcola di 37.045.000 lire, lasciando un deficit di 226.450 lire, che verrà possibilmente coperto con un po 1 d'eco– nomie, essendosi stanziato, con una certa larghezza, non meno del due per cento del reddito delle pigioni per le spese imprevedute. GLASGOW. La politica edilizia di Glasgow data dal 1866 1 al– lorchè 88 acri di slums furono demoliti e 51.000 persone disloggiate. Subito sull'areasgombracomincia– rono le ricostruzioni, parte fatte direttamente clall Corporazione, parte da privati intraprenditori, a cui il Municipio aveva venduto i lotti. DaJ 1889 ad oggi furono abbattuti, in media, cento slums all'anno, e il Comune ha speso nelle sue varie imprese edilizie circa 9.875.000 lire. Molte però delle così dette caso operaie di Glasgow sono occupate da impiegati, esercenti e policemen. Solamente un terzo di esse costituiscono delle vere case operaie ed il loro affitto, se cli una camera, è di 125 lire all'anno, se cli due, di 175. Le case sono ben costrutto e le stanze spaziose. Gli apparta.menti ad una camera contengono una spartizione in ferro, dietro cui è il posto per il letto. La Corporazione ha inoltre pensato cli mettere a disposizione dei suoi inquilini una lavanderia e dei bagni. Con venti cen– tesimi all'ora le donne possono usufruire clella la– vanderia a vapore, a cui è annesso u1t locale di ricreazione, dove le madri, mentre lavano, lasciano i loro bambini. In complesso la Corporazione ha costrutto 37 blocchi contenenti: 431 alloggi di una camera (L. 14,50 al mese) 929 ,, due camere ,, 22,50 ,, 148 ,, tre ,, ao e undici case più larghe. Il totale degli inquiJiui era alla fine del 1901 cli 6066 persone. Recentemente vennero costrutte, al costo di 377.500 lire, alcuni blocchi destinati ai più poveri. I blocchi contengono 175 appartamenti forniti tutti quanti cli un lavatoio, di una tavola da cucina, di una stufa, di un recipiente per il carbone e di un elastico a rete metallica per il letto. Questi appartamenti sono affittati (a. IO o 15 scellini al mese) esclusivamente ad operai che guadagnano non più cli 21 scellini per settimana o a donne sole che ne guadagnano dai 10 ai 15. .Un'istituzione particolare di Glasgow è la F'amily Jfome, eretta nel 1896 al costo di 425.000 lire. Essa era originariamente intesa per i vedovi e le vedove con figliuoli, ma fu poscia ristretta ai primi: il suo scopo, quello di provvedere ai bambini, mentre il padre è al lavoro. Li~ Home contiene un'am"t)iasala da pranzo comune, un ricreatorio, una cucina e 160 camere da letto, capaci per un adulto è tre ragazr.i. Delle n·1trses (bambinaie) hanno in custodia i bambini per tutto il tempo che il padre è all'officina.. Le camere sono ben ammobigliate e per essei compresi risciLlclamento, il· luminazione, pulizia, la pigione è di lire 6,85 alla set– timana. La Fmnily Ifome parve a molti un'istituzione di lusso, che non d-0vesse rendere e che non si potesse estendere. In,•ece l'anno scorso il reddito è stato di 89.325 lire e le sp.ese di 86.125, lasciau~o un surplus di 3200 lire. È cos! probabile che nuove Family Homes vengano erette in Glasgow e in altre città della. Gran Brettagna. L'amministrazione complessiva delle case operaie in Olasgow rea.lizza annualmente un profitto sempre crescente: quello dell'anno 1901 fu di 69.075 lire, che furono stanziate in parti uguali per il fondo cli ammortamento e per quello di riserva .. LIVERPOOL. Liverpool, dove l'ove1·crowcli1tg è quas.i più acuto che in Londra, specie per la presenza di 200.000 irlandesi po,·erissimi, che uon hanno un mestiere fisso, ma vivacchiano alla giornata nei <locks, ha lavorato ar– ditamente di piccone, distruggendo in media 700 slmns all'anno, ed ha ora in considerazione il grandioso progetto di demolire 8184 case malsane nel centro

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