Critica Sociale - Anno XII - n. 9 - 1 maggio 1902

144 CRITICA SOCIALE pera, la quale tende 1>er solito a mantenersi al suo tasso ordinario. ,, Cosicchè U salal'io, jJCr quanto cresca 110mi11almente, in fatto vie11e ad avere un valore minore. Anche questo di– squilibrio tra i salari e i prezzi giustifica l'intervento del so1:ialismo pratico e teorico. C. ·wright scrive ancora: "Se ci si domanda se il salariato ha ricevuto una parte giusta ed equa dei van– taggi economici risultanti dall'introduzione delle mac– chine, clobbiamo ris1xmdere di 110 1 qualora. si intenda con ciò almeno la sua 1>arterelath'a confrontata con quella che spetta al capitale. " Nella lotta pe1· In supremazia industriale, di cui soffrono i grandi paesi imJ>egnati nella produzione mec– canica, sembra infatti che l'operaio non llbbia potuto pre11dere 11eiguadagni l<i parfe che gli sarebbe spettata. ,, Ed anche da questo JHrn:J di vista, conclude De Greef, è giustificata l'azione del b:OCfalìsmo. Queste constata1.ioni e questi risultati sono pienamente confermati dai da.ti raccolti nel decennio successivo 1890-1900. Si esamini questo quadro statistico: Amnonto Popolaz. degli Stati Uniti 1890 62.622.250 1900 76.303.387 22¾ Stabilimenti . 1800 855.415 ' Capitali . 1900 512.385 44 ,, . 1800 doli. 6.523 156.486 . 1000 n 0.853.630.780 51 11 Salariati . . 1890 4.251.613 ,, . 1000 5.310.598 21'>" Salari. . 1890 doli. I.891.228.321 Il • • , , , J 900 2.323.407 .257 23 Il Spese vario (miscellaneous) 1890 631.225.035 ff 11 11 J 000 1'I 1.028,53 ,653 63 Il Costo del materiale . 1800 5.162.044.076 , 1900 7,349.9 J 6.030 42 Il • 1890 Il 9.372.437 ,283 • U)OO n 13.019.21'>1.614 30 n Basterà. un rapido esame di questo cifre per desu– merne il significato economicamente ri\'oluzionario, e 1>er confermare la teoria socialista. La popolazione è aumentata del 22 ¾, i sa.Iarh\ti del 25 °/ 0 • Nel 1800 una persona ogni 15 era un salariato nel• l'industria, nel 1000 ce n'era una ogni 14. Il numero degli stabilimenti manifatturieri ò cresciuto del 44 °lo in dieci anni, il capitale del 51 °/o; nel 1890 ogni stabilimento rappresentava in media un capitale di 18.359 dollari, nel 1900 ra1> presenta.va H).22;J dollari. A1wumto d1mque 11ella 1n·oletarizzazione e 11ell(i co11cen• trazione capitalistica. Nel 1890 i salariati creava.no un valore di 3.579.168.172 dollari, e ricevettero in salari J.89l.2t8.321 dollari 1 la– sciando nelle mani dei capitalisti un guada-gno di l.687 .039.851. Cosl il lavoro ricevette meno del 53 per cento del suo prodotto, il capitale ricevette poco pili del 4-1 per cento ilei prodotto del lavoro. Nel 1900 invece i sal:iria.ti crearono un valore di 4.640.784.931 dollari, ed in salari ricevettero 2.323.407.257 dollari 1 lasciando al capitale 2.317.377.614. Cioè la por– zione del lavoro ò proporzionalmente diminuita 1 mentre ò aumentata. in confronto quella del capii-aie, aggiran• dosi ambedue intorno al 50 per cento. i: non solo i lavoratol'i hanno ricevuto una por1.iono propor1.ionalmento mino1·e del loro J)l'Odotto; non solo, per il cresciuto costo della. vita, riesce loro più duro il sostentamento, ma subiscono anche una rea.le diminu• zione dei sala1·i. Nel 1800 c 'era.no 4.25l.fil3 salariati nelle industrie manifatturiere, che percepivano in salari 1.891.228.821 dollari, cioè un guadagno annuo medio di 444 1 83. Nel 1900 i salariati erano 5.310.398 con 2.323.407.251 dollari di salari i cioè una media annua di dollari 437,54. La differenza non è grande, ma segna nondimeno una. perdita, ohe si aggrava quando si pensi al cresciuto costo della vita. Sic vos 11011 robis.... con quel che segue. st. PERÒ .... C'orn una ,,oJW, al tC1mpodo' tempi, una b1·igata di zitello invecchiato nel pregiudizio conaorvi\toro; olle erano molto in• genuo, tnntochò un giorno JlOnaarono di plilearo lo cupidigie dol bilbnu socifilist1\fingendosi preso da forto umoro JlOrlui, o lHHlav1rno ft. dire: - Chi più sooialistn di noi? 1~ chi non ò socialista? - Mn tosto nggiungovano: - I>orò .....- o giù una sfilatn di restrizioni montnli, oho al povero socinlismo non la– sciavano nò vosti nò .polpo. Oggi i conservatori hanno abbandonato quei mezzucci o si risparmitu10 la canzonaturn gMbnta oho foce a loro Enrico Ferri con la doflniziono l soci«lisU col 1>erò. )[a la canzona– tura rimano..... per l'invontoro. Enrico Ferri ò rivoluzionario, però..... copernioano; ò antiministoriale, però..... caso 1>ercaso vota por il l[inisterOj ò intransigente, j)Orò ..... non disprezza lo alleanze. Or ò naturnle che una toudonzn, la qualo vorrobbo esscro d'idee, costruita sulht codevolo nrgilln di quel povero Avverbio, pencoli nl più lie,·o soffiar di vcuto; o che il pro– prietario doll'ondeggfonto edifizio debba correre 1\destra o a sinistra por dnro mano ai puntelli. l?uor di rnotnforu, dico cho il l<'orri ha formato a sò modo– simo u1111 condiziono equivoca, por la <J11nlogni suo atto ri– sulta contraddittorio con qualcuna delle suo promesso fondi1- montali. f>cr conseguenza, il suo spirito, come I!, sua dottrinn o tendenza, si trova in equilibrio instabile; ond'egli, prose da un senso di malessere, a oJ1ivuol discutoro, a chi dissente dn lui, chiodo la tregua sventolando il bianco vessillo dol11\" cor– dialità tra compagni "' della " fraternità ., 1 della disciplino ... dol silenzio. E con mo si duolo amara.monto, nel SQCilllismo doi 25 1,prilo, porchò non ossen•o tutto lo regole della frateria. Intanto io rettifico. Il Ferri scrive che desidera l'unione dei partiti popolari por la " spociAlo o concreta questiono ,. di 'J'ripoli. Così noi Socialismo dei 25 aprilo, ma non noll'Ammti/ del 1° a1lrile: dovo egli, osservando cho "bisogna ora. conso– lidare il naturale sviluppo dello liborfa,, (la f1·aaeò turatiMa; rode retro ..... ), stabiliva cho "contro lo causo sopraV\'onionti o connesso, non Ulnto all'assetto economico della presento ci– viltù, quanto all'indirizzo politico di S()Cfl)Oro del pubblico dil· nnro, di sposo improdutth•o e di conseguente ino,·itabilo op– pressiouo fiscale, sono comuni i criteri come gli interessi o lo immediato fina.litl doi tre partiti componenti l'l~stromnSinistrn ,.; e concludova proponondo l'uniono doi partiti po1)olari por " 111H1 1)01iticadi raccoglimonto o di rigonorM.iono 11• Como si ,·udo, i! progrnmmi1 dolht rinnovati\ unione ò amplissimo o proosìstonto alla questiono di 'l'ripoli; è un formidi,bilo 1>erù c110,·ivova anche ni tompi dolla più chiusa intransigenza for– riana. 'l'ompi non lontani, llOrchò sei giorni 1>rima il l•'orri stesso si batteva. furio11amontocontro il" popolil.rismo localo,,. IJ !!'erri nncho mi rimprovera per hl ,·iolonza di corti miei antichi ag-gottivi. ~[a la mia violenza di una volta, so !)Oto,·R giudicarsi eooossirn nella misura, como metodo ora opportunn in quanto rispondeva a una politica di uuifol'rnO reazione. Por contro, lii ri\'Oluziono ,·erbaio portata in un campo, pur sempre consorrntore 1 ma seminato di alcuni perù liberali, è 1:1bngliata come metodo o come misura. J<:ha torto il E'orri di fingermi iroso contro di lui. O se ho schenaito somJ)rO!P~rfino quand'egli gettò nel part!to I~ sua tondenza: la quale ora tendenza porsonalo, 11011 conflitto sicuro di principii, come dirnostrR. la larga seminagione di pel'Ò ftttta poi subito dal 1~orristesso. Non ora una tendenza, un\ un caso }'erri, il qunlc, ing1·ossf111do, poteva impensierire tutti colo1·0 che offrono intero. la '"cordinlità., o la" fraternità 11 111 J)role– tariato prinrn. che a questo o quel compagno. Io, dunque, non ho mai preso la cosa. in tragico. li }'erri mi sembra dominato da una strana illusione. L'irritazione, cho egli dove (lrovaro contro sò stoss"l> J)Or la. sua llOsiziono falsa, egli attribuisco a me, come l'itterico che ,·odo il giallo del proprio viso riffos!lo sull'alhui. E scambio di rispondere, di apiog,tre lo suo contrnddizioni, si atteggia a vittimn. ~; un'nbilità polemica, non lo si nega: ma la chinl'ozza dolio idee cosa ci guadagna? 0.1.11z1.1. CAsSOL.1.. GIUSEPPE RIOAMONTI, gerente responsabile. Mnano, Gfr, 1002 • Tipografia Operai (8oe. eoop.), o. vut. Em. 12·16,

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