Critica Sociale - Anno XI - n. 12 - 16 giugno 1901

188 CRITICA SOCIALE l:cco perchè io sono <l'a.v\'isoche l'utilità sociale mas: sima., che il Pareto distribuisce ugualmente nel regime borghese e in quello socialista, basandola sul massimo utile conseguibile nella, presente societiì, nasconda, un errore. 'Nello stesso modo che la economia capitalista obbe• llisce a leggi storiche economiche differenti eia quelle regolanti l'ùra me(lioe\•ale, cosl - anche prescindendo dalla mancanza di crisi per l'adeguazione della domanda all'offerta o dall'impulso inflt1ito dato da una qua11titt\ stragrande di bisogni sociali in 1wogrcssiY0aumento - l'\;ra socialista sarà dirotta da. altre leggi economiche, che si com1>cndiano nella misurazione dei prodotti se• condo il Jnvoro sociale in essi contenuto e nelln. tendenza costante al puro aumento del 1>lusvaloresociale, iu qua• lunquc proporzione questo aumento stia col valore elci mezzi 1iro<1utth•ianticipati. Jn verità, l'impresa muuicipalizznta da sochilisti, e 1·egolafa, da criteri socialisti, si palesa J>it'1 disposta ad un })rog1·essh•omiglioramento, che non dì qualunque im– JJresa privata, dovendo obbedire i\. criteri economici 1>iì1 evoluti e JJrofontli di quelli del!:~ produzione borghese. E si noti che sempre si fece astrazione da tutti quei provvedimenti tecnici ed igienici che hanno il solo scopo di salvaguardare la ,•ita del hworatore - della macchina uomo - e che in regime borghese, detern1inando lii diminuzione del profitto, non sono spontaneamentc 1 senza dubbio, adottati dalla borghesia; mentre nel regime so– cialista dovranno essere adottati e sviluppati per la scmtllice ra,-_:ione che, sparendo la necessiti\ stol'iCO– capit.alistica di una. popolazione industriale di riserv:-i,. si ha perentorio ed assoluto interesse di non esaurire nè sOJJl)rimcrc la potenzialità J>roduttiva de\Pintiern massa. dei lavoratori, nessuno eccettuato. Quante scoJ)erte geniali, quanti J>erfezionamenti meccanici e modificazioni tecniche salutari, sono dimenticati, perchè, se danno maggiori prodotti, se risparmiano la vita uman3.i dimi– nuendo i pericoli inerenti alla grande industria, riducono però il saggio o la grandezza del JJrofitto ! .E<lecco 1>erchè sono cl'nccorclo col Uonomi nell'am• mettere, contro il Leone, la mutabilità. storica del mas• simo utile colletth•o, sia che voglia rirerirsi alla distri– buzione, sia che \'Oglia riferirsi alla J>roduzione della ricchezza sociale. (Casle/lcf.:.:o IJonnicl«). LUWI NEOIIO, NOTIZIARIO MUNICIPALE STATI UNITI D'A!v1E[-1[CA. Bagni municipali gratuiti. - I Municipii ameri– cani non hanno imitato largamente i :Muuicipii dell'Jn– ghilterrn, della Germania e dell'Austria nel fornire agli alunni delle scuole pubbliche e alla classe lavoratrice le benefiche abluzioni. Però due fra essi - quello di Chicago e quello di Buffalo - con elevato concetto ciel nuovo còm1Jito dcll',uuministrazione pubblica, hirnno abolita anche la lieve tariffa che generalmente si J)Cr• COJ)iscenegli stabilimenti municiJ)ali e hanno istituito il bafJIIO gratuito. A Chic:-igo, durante l'anno 1899, il numero dei bagni fu di 303.640; durante il 1000 oltre– l)assò -rno.ooo : Slf11)!11mc11tt Uomini lJonnc llRS':'tZZI HAgtlZZC Tololc C. Il. Harrison. 72.395 28.3H 85.015 33.286 219.0-10 hl. B. Madclen . 5S.287 9.323 40.726 20.GOO J30.93G N. 3 . 19.611 2.971 24.G5G 16.262 63.500 In ltalia, il Municipio di Pavia iipre gratuitamente il suo sl·nbilimcnto durante lo ore mattutine: è questo un B1b ote ::i G no B1arcc provYedimcnto che dovrebbe venire preso anche dagli altri )lunicipii, specialmente nelle grandi citt:\; Paggravio per il I.Jilancio aumcntorebl)e in misura non eleYata e ne verrebbe 1111 grande I.Joncflcio ))Cl' l'igiene pubblica. Quando il JJOJ)Olo ru cle,•ato al grado di i,ovrano - dico il Ileino - ci si avvide presto che la nuova Maestl~era nssai sudicia..... Per pulire il popolo sovrano il Municipio deve aprire gratuitamente le sue terme. ... I contributi speciali di miglioria. - J Municipii delle grandi 4:ittà. americane ricavano 1 come è noto, larghi proventi da questa razionale forma d'imposir.ione, che assorbe una parte dei benefizi particolari che gli immobili privati rice,•0110 dall'azione dell'amministra– r.ione publJlica. I proventi per le nHtggiori citb\ sono indicati per l'anno 1891 nella classica opera di Vittorio Hosewatcr; il fJulleti11 o( the Oepartmellt o( L(ll,,Qr del settembre 1!)00 indica i proveuti per Pam10 1809: il con– fronto mostm come questa. fonte tributaria si mantengi, tuttavia COJ)iosa. CITT,\ AN:,i'O183!1 mlgllRl!l di dollnrl New York . 4:J30 Chicngo . . 287.J l•'ilacteltia. St.. Louis I SG Uoston 344 Baltimora . Gj Cle,•cland. i43 Buffalo. San ]<'rancisco Cincinnati. 355 Pittsburg . 10::rn Detroit. . .101 Milwankec 2GS Washington -12 .Newark . •1?.9 Jer.iey City ·> 9 '> Louisville. 10a Minneapolis 307 1>rovidence I04 Indianopolis. 529 . .. ASSO 1001 ml!{IIRIU (li dollnrl l 1Xew Yo1·k 20-11 Uro okIVII 2!H . 6,107 10G3 339 (!) soli mesi) 38 142 499 (18 mesi) 2-151 13·18 419 s; ('l 223 ·155 134 Ji6 295 6G9 H 306 Latte municipale. - J,e statistiche del mori mento demogralico urbano hanno dovunque rile"ato nelle citti\ un'altissima mortalità infantile, do\'uta sia al fatto del lavoro delle donne prima. e dopo il parto, e si:t anche alla deficiente fornitura di latte stcrilìzr.ato per la ali• mentazione nrtiflcia!e dei bambini. Per eliminare questa seconda causa. del J>enoso feno– m_eno,che tronca tante migliaia di tenere vite, si in\'OCa l'rnten•ento del Municipio perchè invigili il connnercìo del latte e perchè assuma esso stes:-ìo la J>roduzione e lo spaccio di questo a.limcnto. Alcuni mesi ra, in questa rubrica ho accennato al moyimento iniziatosi in Inghil– terra per la munici1Jalizzazione della fornitura del latte: il mO\'imento va.estendendosi, e il Municipio che fu pio– niere 1,er questa benefica intrapresa - quello di Saint Jlelens - ha. potuto constatare per i primi otto mesi di esercizio un eccellente risultato: si ebbe bensl un elisa• vanzo finanziario di L.st. SO, ma si ebbe pure una climi· nuzione nella mortalità, così che il MuniciJ>ioha. salvato la vita a. G3 bambini. Uno splendido esemJ)io di :Municipio .... latth 1 endolo si ha in America ed è quello di Rochcstcr nello Stato di ~r~~i;1~~~·1'~~~~r::in 1 ~'t ~~~1~1 1 l:i 1 ~~~ea~i~ft}~i:uci~ 1 11~ 5 ~;:i 1 à, durante il periodo 188i-189Gsi ebbe una grande morta– lìti'l infantile, pari al 35 1 ft 0/ 0 della mortalità. generale; su 21S61 morti, 7400 erano bambini al disotto rli 5 anni. Di fronte a questo doloroso stato cli cose, il medico municipale propose l'impianto cliuno s1incciomunicipale di latte per i bambini. .Furono all'uopo stanziati 350dol– lari, e col luglio 1897 lo stabilimento iniziò le sue fun• zioni. Il latte viene ,•enduto in bottiglie chiuse, mcsco– lat.o con dosi cli acqua e di zucchero, secondo quattro (I) A l'lltsburg 110\ 1891 le c11a'1.lonl del contributi furono momcn– fancnmcntc sospese; nel IS'JZsnllrono a. dollari 1.0~!1.3:.1.

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