Critica Sociale - Anno XI - n. 9 - 1 maggio 1901

CRITICASOCIA.LE 137 Aggiungo che l'Ungheria necrebbo dopo il 1876 Io sue rerrovio di 0000 chilometri ed ha oggi in totale un per– corso chilometrico uguale al uostro. J\ suo clebito pub– ùlico aumentò per sopperire aJJJJunto agli acc1uisti e alle costrur.ioni ferroviario, o il carico maggiore annuo, p~r interessi, ammortamenti e garanzie, salì cli oltre 100 milioni i ma nel tem))O stesso I;~ rendita annua netta dello ferrO\'ie di St.ato aumentò cli 72 milioni di corone, e l'antico Demanio publ>lico fruttHero non diminuì, come accadde invece in Halia. Il debito J>ubblico, come le spese militari, furono mantenuti dentro confini moderati. Sono certi due fotti. Che l'Ungheria ha sempre speso 11cr l'esercito pro1}0rzionalmente mono clell'Am,tria e sempre con progressione lenta e ponderata 1 come del resto nncnne anche in Austria, non git~a sbalzi e molto mono con progressione proporzionalmente superiore a quella degli aumenti ci\'ili e degli aumenti di cntratn, come in Italia. Ed ò- nntuntle che 11uesta saviezza abbia tanto giO\'ato all'Ungheria quanto i nostri SJ>erperi hanno rovinnto il nostro paese. ... J rnffronti già fatti fra il bilancio uostro e quello di quattro altre grandi potenze - raffronti nei quali se– guimmo il metodo adottato da tutti gli statisti, con– formo del resto alle regolo elementari di ogni economia domestica, di commisurare cioò le SJ)ese alla rendita, dcJ)urata dall'interesse del debito - hanno dimostrato inoppugnnbilmente: 1° che, in relazione nllo entrnte disponibili, noi abbiamo SJ)Csoe s1>endiamo tuttora J>iù delle altre na– :donì (J)ng. 36); 2° che, in relaziono sempre alle entrate disponibili, l'Italia soltanto aumentò le sue spese militari, mentre tutte le altre nazioni le diminuirono (J)ag. 36); 3° che, per conseguenza, Jlltalia sola curò meno, nnzi trascurò i servizi ci\'ili e l'incremento morale ed economico del paese, mentre tutte le altre nazioni yi nssegna.rono anzi somme molto superiori a quelle date ngli armamenti. Hcst!l. però da. fare un confronto di poche cifre, rnn nssai edificante, fra. tutte le entrate da. un lato e le spese mìlitnri e la. rendita del cnJ>italc e lavoro dal– l'altro; come pure fra la SJ)esa e la. rendita individuale media di ciascun cittadino. l'<'rcen- nendlra >:ntrate s11e10 tlmle 11111111a llelle del mllllarl •1)ese cn1111111e mllUarl e lll\'Oro 811 tutte mlllonl milioni le cutrnte mll!oot Italia. Hl79 !lG2 Jnghilterra. 3118 950 :Francia. . . a684 971 Oermania . . ù-H3 1021 ld. (dedotti 1400 milioni per spese ferroviarie) . . 5073 1021 Austria-Ungheria 28!)1 410 Jdem 28!Jt 483 21,60 10.920 !10/)0 35.G25 26 1 80 30.I25 16,70 32.125 20,10 32.12:J 14,10 18.675 17,- 18.675 Pcreen- 1uale delle ijl>CSC militari sulla rendita Per PAustria.-Ungheria abbiamo dato due diverse cirro di spesa militare, quella. indicata già da noi a pagina 8G depurata dalle pensioni militari, e l'altra aumentnta di 7$ milioni dalla. Sottogiunta del bilancio (Relazione 3•l•A del Hl00) 1 cho vi com1>resoerroneamente le pensioni mi– litari e sbagliò nel conguaglio di vnlore delle monete di conto. Ma nuche la sua cifra esagerata è sempre assai minore della nostra. La rendita annua. indicata. di SO))ra ò quella portata dalla. statistica del )lulhall a paginll 818, che però ha per noi questo difetb; essa comprende tutta. la rendita J)l'Odotta in ltalia dal caJ)itale e dal lavoro senza detrn– zione - almeno non risulta - di quella parte che, ))Or qua.uto origiliata in Jtalia., ha il suo consumo all'estero perchè JJroveniente dn ca.J)itali stranieri, dei quali siamo certo pili debitori cli ogni altro dei pClcsi esaminati. La rendila. indicata J)Cr PJtalia ò <lunquc in qualche parte rendita francese, iuglese e germnnicn. Nel confronto ratto è ossen'abile che, applicando alla nostra rendita. tanto la 1>erccntualo della nazione più ricca, l'inglese, quanto quella dì una nazione qua~i po– ,·era come noi, l'Au-.tria-Ungherin, a111>licando,"o' dire, le loro percentuali <lei 2,iO o del 2 1 60 1 la nostra s))esa militare doyrebbc diminuire di 68 a i9 milioni. E un altro ra.ttò è osscrYabile. La Germanio. e la ],'rancia spendono meno di noi. Ma quand'nncho spendessero pii\ poniamo il 4 per ceuto, una tal quota SOJ>rauna rendita di 30 o 82 miliardi sarebbe molto meno gravosa di quella del a SO SOJ)ra una rendita di due terzi minore, q ua.le ò la nostra. Veniamo ora alla spesa e alla rendita per abitante. Jta1ia . .lngl1iltcrra Francia Ocrmania .... Austria-Ungheria. Di tutta l'entrata di milioni 64i3 del bilancio germa– nico, se ne calcolano a carico <leicontribuenti 42i3 1 perchò I restanti 2200 sono coperti con prO\'Cnti delle rerro,•ie dello Stato. Pe1· l'Austria-Unghoria 1 beuchò i 1,ro,·enti delle rerrovie dello Stato sieno assai ragguarde\'Oli, 172 milioni netti e 385 lordi, 1rnre non furono tolti dal com- 1rnto del carico sull'abitante. Detracndoli 1 la spesa J)er nbitante sarebbe invece 55 1 5. E infine un altro conrronto 1>ercategorie cli spese in• dividuali. Italia .. Inghiltcrrn Francia. . Oermania . . . Austria-Ungheria .. Idem in baso alle cifro Quota l)('r abitante -----------– htrl. .~ri;s:rl SPf"ehill -- 25,1"10 11,so 15,8J rn,10 23,70 84,50 32,60 26,20 33,20 IG,iO 18 1 20 41,50 19,90 0,10 35,40 -- -- 840 287,60 880 812,10 782 680 560 483,60 392,5 328,10 sbagliate della Sot- togiunta. . . . 19 1 90 I 10,60 33 1 90 392 1 5 1 328,10 i-: racile argomentare da. questo specchio la clepressiono economica del1 1 Jtalia a due segni ben chi3ri: uno è la quota di spesa dei sen·izi ch·ili, inft:iriore di 4 / 7 a. quella (') l.n 1)01JOl1ll\lone è \'lllUltllR fll tcrmhlC del 1900. J,n Sottogh111t,1 del 1.>llanclo,nena lte\111,Jono cHatri, e 1••:81>0sliloncnnan:i:!arla nubln1 \·a1ut.1rono la J)OJJOl:izlone d'lbHa nt 1000e le nitre ntl epoche ante– riori, comll 1,cr tu Germania al IS~~e 11erl',\m;trla•Ungherln 1111800. 1•er clii sorlvono 11uetsignori tl (') llCLIIALL 1 O Jlllg", "141.

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