Critica Sociale - Anno XI - n. 7 - 1 aprile 1901

B 100 CRITICA SOCIALE to~c, 1111\ coi ratti reeondi .. ( 1). hwoce i ratti fecondi si I secondo grado giudicò Si np1>ollanti. I Pretori hanno nttcilcro indarno, e i proprietari del ::\Janto"nno rispo- giudicato 1083 imputati, prosciogliondonu 4i0 o condnn- sero allo agitazioni dei contadini con la repressione nandono 014 1 dei quali 412 J>Crsole contranenzioni. dol 1885. Noi 18:)2 lo conclanue furono invece 675 1 contro lo ste:t~o Di~ quost'.cpoca si inizia il ,·ero periodo doll'orgnniz. nu,noro di assoluiioni. Si nota qui un movimeuto decro- zaziono proletnri!l. L'influenza di quc11to nuovo reuomeno1 sconto "' Poi, constatatn la notevole di111i1111;,;iono dei nella vita sociale del :11nnt0\'t\ll0 1 ,;i deve dunque desu- mn{{giori reati, il procurtttoro ilei H,. :lgl!'iunge, 1 a.: 11 Xci• mt'ro dntln comJ)araziouc della 1lclinqucnza antecedente J'nnuo decorso te porte del ma~i;:io1·tem11io della giu– nll'0rjlnnizzazionc, _çon In. delinquenza irncce;;siva. Ye- stizin Jlunìti\'a. rimn'-ero chiu,c. F: IOfo'\scro per sempre! diamo di i-.lituire questo intcrC:ll,!lnute confronto. I Ì•: questa una eloquente dirno'\lrazione della tranquilli ti\ Xci 1893 il Tribunale giudicb in J)rimo grado 33,~ im- o della mitezza di una popohtzione ., ('), J>utafi, de' quali solo 193 ,•e1111crocondannati. 11 .Un. - Jnfutti la criminalità non ha bisogno di diminuire aggiunge il Pubblico .llinistero di allora - se la delin- notevolmente per essere indico di un eh•iltà. su))eriore; qucnzn non ))rcsenta note"oli diminuzioni nel numero, essa, ))Ur mantenendo pressochò costante la sua qunntit1\ om·e però il' conforto che nefòlsun rento gra"e Yenne a eom1>lessi"n,J)uò assumere rormc ed aspetti che rh•elino funestare il nostro Circondario durnnte lo scorso anno. uni\ ~ocictÌl ))iÌt progreditn." Esistono due sorlit di Cl'i– Jnfatti la nostra Corte d'A,;sisc non ebbe ad occuparsi, minnlitÌl - scri\'cva Un dal 18i9 Angelo 1\lessadaglia - nelll\ sua tornata di prima.,•cra, che di cause riguardanti la crimi1wlitù barbara, prO))riti ai paesi primitivi, e la. ratti occorsi nell'anno precedente " ('). Tre anni dopo, c1·imim1lilcìmO<lenw, J>rOJ>riaai paesi eh-ili. ,, Jn una questo co1i-,olante risultato rice"eva Il\ sua conferma. società, che ha già super.ita I:\. fase dolici ,•iolenza, non i: Il Circondario di )Ianto,'1\ - scrh·e nella. sua Rcla- si riscontra quasi 11ii1 la criminalitÌl del hl forza: l'oml- :t.ionc per il 1896 il Procuratore del ne - occu))a un cid~o, la gra::sazione. Pusur))azione, il d,mnegginmento. J>0stopri\'ilcgiato nelle statistiche penali del regno. Esso Ora, ò aJ>punto questo il ca.so del Manto\'ano. Dal ò l'ultimo nella. catcgoril\ elci reati pit't gravi di sangue confronto, che ci era\'amo pro11osti, fra la delinquenza e contro la. proprietà. J,a. Corto d'A.ssiso ,•enne apert.n. antecedente al 1884 e quella odierna, balzano 0Yidenfi una YOltl\ soltanto ed un solo im1rntato fu giudicato J>0r questi due ratti: la diminuzione della ,1ose comJ)lessiYa un delitto turpe ed innominabile ,. ( 3 ). di criminalità, e la diminuzione notcYolissima di quei '.l'\el 1807 le condizioni del :Mnntovnno continuano a. roa,ti gnivi di sangue, che sono indico cli una società migliorare. T reati denunciati direttamente ai Pretori, arretrata. Cioè il reato non solo è andato numerica- o eho essi ritennero di loro comJ)otenza, furono 393 dì mento diminuendo, ma. esso ò "enuto n.ssmnendo formo aziono 1rnbhlica e 512 di aziono Jlrh 1 ata. Fra questi renti sem1>ro pit1 miti, o SJ)ecialmonte quelle che, come la primeggiano quelli contro le Jlersone J)er lesione, dìffa. diffamazione e l'ingiuria a. mezzo della stamJ)a, stanno mazionc e ingiuria (425) 1 mentre scarseggiano quelli n rappresentare la sostituzione tuttn moderna della J>enua contro In ))roprietà (GO); cioè J)rc,•nlgono quelli che sono al pugnale e alla ri\•oltella. li~ conseguenza di una ,•ita. J)Ubblica. J>iù,•ivnco e JJiù Nò gli indici di unn. progrei.siva clc,•azione stanno fenicia su quelli che sono indice cli miseria o di mal tutti qui. Osser"ando ))iù minutamente le statistiche animo. E ,·a anche notato che nel 1S8:J i soli(m·ti c<wi- J>cnali, noi trO\'iamo che nel 1878, fra i reati contro li\ JJcstri giudicati dai Pretori sali\'ano n, 98, cifra molto 1>ropriotà,erano numerosissimi i casi d'incendio, special– alta in confronto dei 60 renti contro la pro))rietà giudi• mente in campagna, e con tutti i caratteri di incendio enti noi 1897. per vendetta. Nel 1898, invece, <1uestiincendi dolosi sono In <1uestostesso anno 1897 anche il Tribunale ebbe scomparsi. Oli incendi, che av\'engono qua e là, 11011 sono un carico cli soli 245 procedimenti di primo grado. J reati J)rcsumibilmente dolosi, e nel ogni mOdo non si J)0ssono erano suddh'isi cosl: attribuire a.Ila vendetta dei contadini. È il J)rocuratore l<urti . . . . . . . 97 del He n.n. Sega.la che lo dimostra. Vi furono, egli scri\'e, 'fruffe, frodi, bancarotte. 59 tanto nel 1897 quanto nel 1898, 134 incendi, ma di questi Lesioni . . . . . . . . 17 solo 17 danneggiarono Jlroprietari non assicurati. Ora ciò nenti contro il buon costume • • 17 può far SU))J>Orre si tratti di una SJ>eculnzionedei proprie- ~~~~:~.,!s!~r~:~i~i, ricntti ~ tari, tanto Jlilt che gli incendi aYYengonoJ>referibihuentc in campagna, do,·e si può SJlecularo facilmente sui J>ro– dotti agricoli assicurati. Di 1>iì1, tre quarti di questi in– condi nnengono cli giorno, la quale cosa esclucle l'ope1·a. delittuosa dei contadini ( 1). Questa forma di delinquenza dunque, che imlica,,a i frequenti ijCOl)Pidi "iolenzl\ dei lavorntori, è andata mano mano scompnrendo cosl da. non figurare ))iÙ nella statistica dei reati giudicati dal Tribunale di lfanton nel 1898. Nel quale anno si arriYa anche al11\consolante constatazione del rnpido diminuire dcll'ubbrinchezza nelle cnm))agne. 11 Ì•: degno di nota il ratto - scriYe il procuratore del Re Jgnazio Segala nella Jlolazionc testò citata. - che in tut.to il Circondario non ,•e1mcro denunciati che 65 casi di ubb1·iachezza.,dei quttli 4,1 a.vvenuti in cittù. " Jn un intero anno dunquc 1 11elle c11.mJ)n.gne del Mantovano, 11011 sono stati denunciati che 21 casi di ublJriachezza! T,a Corte d'Assise Yenno a))orta per sole cinque ciuL~e, tre delle qunli finirono con l'assoluzione e). AI pl'incipio del 1S09, cioò J)rOJ)rio dopo gli seioJ)ori del 1898 1 il Procuratore del Re, cav. Ignazio Segala, dà\'a relazione dell'anno giuridico precedente con queste J>a– role: 11 1,a delinquenza. nelle sue lince generali non aumenta. nò in gra\'ità, nò in estensione. Dal primo gen• nnio al SO no,•cml>ro 1898 il 'l'ribunale, in J)rimo grado, ha giudicato 337 imputati, numero pressocllè eguale a quello degli anni J)rccedenti. Furono assolti 102 1 eon– da.nuati 235 a 11ene inferiori ai 5 anni di reclusione. In ( 1) JttW:kmt del Procurt1!oro dol 110 criv. t:,111.10 c.um. \110 011111- tow,1 °1'1J), )I011t10,·\, ISSI). (') lttla:lo11t 1ie,· li J.~'3 del ,oslllulo l'rocurntorc (ICI Ili} an•. 01· u1ano CATl:LLI (llnnto,,a, lb91). {') }H(ll/(1//Y'(I.ZiOllt dtll'cm"o (Jim·HlkO 1S91, CI\Y, h.!-.\ZIO St:G.\l,A (>lantova, Tip. llomlovl, 1897). (') Rtltulo11e del 80!1\lulo l'rocur. del Re a1'T. GIBERTO CJ.ULLI (»111110""• ,s,s). no (I) New.:,011e,tatUtl-rn del Procuratore del ne 10:-n,o StO.lLA (llau– tova, Up. lfontto,·l, tS»). ~ Ibidem.

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