Critica Sociale - Anno X - n. 10 - 16 maggio 1900

CRITI-CA SOCIALE 147 Il nuovo regolamento si radicherebbe così per usuca– pione, lenta, inavvertitft, Rutomatica. Un bel giorno, a Camera semivuota, quasi vuoto il settore dcWf~ strema, so ne applicherebbe <11.1alcuna delle dis1losi– zioni pìì1 ragionevoli o bhrndo: un congedo, per esempio, accordato- senza votflzionc. Snrcbbe la giu– l'iSf}l'uclcnza, sarebbe Ja cresimo. PHt tardi, svigo– rite te forze, dissipata l'll.ttcsA. intorno a noi, invano tenteremmo di galvanizzare unn battaglia. imf)Ossibilc. Avremmo clato noi stessi il collo al capestro. So di ciò alcuno dubitasse, non avrebbe che da udire le dolci lusinghe dei nemici. Bssi <1uesto ci consigliano n111mnto:di essere ragionevoli un giorno soltanto. Perchò insorgere a tumulto quando nulla ci minaccia) quando tutto è giulebbe? l'erchò volere dnr di cozzo nei mulini a vento? Scorrete la. 1'ribww 1 pc1· esempio, nella sua polemica col IJarzilai: .nulht di piì1 eloquente e significativo. Oh! non ci si vuol togliere certo di far valere <i suo lemJ){) le nostro ragioni: non si chiede che il beneficio della. tregua. d'ua giorno! Perchò - intendiamoci bene - non c'è alcuno il quale contrasti 1 alla. Opp<>sizione di Estrema Sinistra o di nitri ~f•~~ 1 1 1 i~J~r~i~~t~u~~~~1~! ~~~,t:,~;,f:a~~mi ~i 0 !~~!:la ~u~i quolln. misura, quando ue ve,i9a l'()CC(1sion~, vuoi 1 final– mente, di farsi iniziatrice di una riforma della riforma. Quello che si contesta ò il diritto o la convenienza di riteuero la seduta del 15 lnaggio - che ha un ordino del giorno stabilito ed accettato - un!\ continuazione della seduta del 3 aprilo, con relativo ritorno offensivo dell'ostruzione, .;,, q_uelyiomo abl>c111do11al(1, (sic). (1) Questo solo ci si chiedo, o per la. com:e11ie11za no– stra. Chi potrebbe ncg-are così poco, e a tanto e così benigno e schietto intercessore':'! . .. La g-iornata del 15 maggio sar:\ dunque il Rubi– cone dell'Estrema Sinistra. Noi non concepiamo nc1>– puro il dubbio che essa cerchi un qualsiasi " SJ)e– diente di quieto vivere " - usiamo volontieri la frase cli llarzilai - per evitare a sò la molestia. del guado. La questione del regolamento si affllccier:\ irresi– stibile; si volesse da altri dissimularla, converrà. provocarla a mostrarsi. Muovero senz'altro all'attacco. rncalzare il nemico. Non ci devierà. il sofisma addormentatorc, affac– ciato da alcuni - anche dalla 'tampa. cli l'orino('), ma forse per addormcntare 1 piì1 che altri, i comuni avversari - che il regolamento poco prema, dacchè l'ostruzione, pur collo riformo, ò possibile sem1>ro sui bilanci! Fosse pure che In lottera. del1'89 bjs, l'articolo-ghigliottina. per eccellenza, che tronca lo discussioni ad ora prefissa, si itpJ)lica:;sc soltanto alla. cliw·ussione!Jenerale e ai singoli articoli, non al com– plesso di un f1ilancio che consta di centinaia di ar– ticoli, su ciascuno dei <1111tli una limitata ostruzione si potrehhc SJ)Cl'imcnhwe; non perciò ,·errebbero meno lo ra;.doni d'ordino tecnico e morale - morale sopra.tutto - che fanno dei hil1111cil terreno meno favorevole allo sperimeuto di cotesta s111)rcma. difesa. J.n qunle (ed ò qui la sua forza 1 e la.condanna. delle coercizioni colle qu111ila si minnccin) si volle e si proclamò riservata Ji\. solo, dovo ò mornlmente 1>os– sibilc e doverosa: contro lo leggi cho offendono la Costituzione o i diritti inalienabili delle minoranze leguli. Nè davvero le prove di lcalb't, che Presidente e maggioranza ci hanno gil"~offerto in <1uesta precisa materia, ci affidano che l'articolo vorrebbe così in- (I) T,·lb1wa, 3 maggio. (') ~oll'Mrtloolo glil cll11tu. terpretato come lR. Stampa, e Assai 1>rima di essa la. Gazzetta,<lel Popolo (1), hanno inrnginato. Quando non provvedesse il Governo a raggruppare i bilanci in pochissimi artjcoli, sventando così ogni spediente dilttzio1ut.tore, ben ci si potrobbe 01>porre che lo spi– rito del regolamento riformato ò che " <1ualunque discusssiono " possa giungere in fondo; e che i soli articoli dei bilanci sono quelli (il pii1 spesso ò un 11rticolo unic o) del la legge cho li accompagna: i caJ>itoli sono alt.ro affare. Neppure c i prco ccuperi\ oltre misura la. previsione dcll'osit.o imme<l-iato della battaglia. Questo non di– pende da noi, ma. dalla congiuntura; nò ad una. mi– noranzA. fu mai vergogna. essere sopraffatta <lai nu– mero. Bensì sarebbe onta o morte avere disertato volontariamente il posto del ciment.o. Si risorge dopo i foti, si sopravvivo a sò ates~d dopo le fughe. Nè, giocando di scaricabarili, stancheremo i telescopi per fru~nro nei lontani spaii so " il pa.ese ,, ci secondi e ci seguA.. Il paese - IJen disse il Lucchini nel suo discorso - protesta col malcontento e ci indica. la via. J~, a parte questo - soggiunse - ò o sarà. sempre un:\ 11ro,•vidcnza.per il paese cho esso assista calmo e tra11- quillo alle lotto parlamentari; calma e tranquiUitù che non si possonof11ler1.weta,·e, se 1,on come "fiducia ne' stw 1, rappresenta11ti politici. e legali. Qunndo 11erò il Parlamento, di cui ogni g iorno si van minando il 11restigioe l'autorità per 011era.di chi ne dovrebbe essere tutela e 11resiclio 1 fos se completa mente esa.utora.t-0, allora sarebbeforse troppo tarllt _perinterrogare la 1>ubblic<i 011inio11e e far tesoro ciel suotpro111111ziaU. :Ma." l'indifferenza del paese ,, fu la leggenda cli il lamento cli tutti i periodi che precorsero cli poco le rivoluzioni decisive. Il 1>a.ese nota e ricorda. Giorno viene che tira lo somme e salda in blocco i suoi conti. Il " ))aeso ,, non muore. Muoiono i partiti che non lo sanno rappresentare e difendere. LA CJlITICA SOCIALE, Non ci ))are un commento inutile a quanto è detto qui sopra riferire queste linee che nel grave Gior– nale degli JiJconomisti (maggio 1900) scrive un va– lente cd ortodosso economista. borghese, F. Papafava: IO s1>eroche alla. riapertura. della. Camera avremo questo. Spero che un centocinquanta. deputati, senza chiassi, freddamente, sistematicamente, per progetto, llrO– \'OChino il ))residente ad ll.J)J>licareloro il regolame11to (il quale di fronte alla giustizia. e alla. legge è nul lo) e clisobbediscauo agli ordini del presidente, facendosi a.cl uno nel uno cs11cllere tutti centocinquanta dall'aula co lla ror1.1tpubblica. Centocinquanta. deputati, messi fuori dalla Camera. 11erchòdifendono il diritto contro il Governo! C'è dr~far uuscero un seguito di comizii di protesta da. andare a,•M1tiper mesi. •~ sarebbe un'agitazione JJUbblica 1 sam\ o santa, arcilegale ,perchò fondata sulla clifesa. della lcgE{c.,'arcbbc inollre un'ottima 1•re))arazione allo ele– zioni generali che clc,·ono M'Crluogo al più tardi nel HIO.? Donebbc essere un sacro dovere o un'alta ambizione ◄li gloria 11eri nostri maggiori uomini llOlitici liherali di 11rornuoverc e dirigere un 1 ngitazio110 tanto dignitosa e frcd<lftnella forma, quanto rovente e tenace nella. so– stanza. A 11ronrnovere e a dirigere <1uesta. agitazione l'l~strema Sinistra. ci sta. Ci sttL nncho la. S inistra. costi– t111.i01H\le? Sono Za.na.rclolli o Oiolitti n.tl' altezzu. della situazione? ... (I) Del ~ Rl)rllc. Abbo namento cumulativo Critica. socia.le ed Avanti/ anno L. 21, se– mestre L. 1.0,50.

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