Critica Sociale - Anno X - n. 7 - 1 aprile 1900

Critica Sociale RIVIST .Il 0.UfNJ)fC/N.1/LE DEL S(JC/.1/USM(J Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50. LeUe,•e,vaglia, ca1·loline-vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO: Portici Galleria V, E. 23 (t; JiUO 1011111 Anno X - N. 7. Non si ve1Ule a nmnert se1><irati. Milano, 1. 0 aprile 1900. SOMMAF1IO Attualità.. / 0 11(/ ('(Wlblule sforlw (CI.AUIHO 'l'ltf:\'t:s). /,(I lt.t: lltln.::e e l SQ/)11/(1/Qd fl 1 ll/llQl't (AM►:JH-:O .\luitA:S:U0T1'1). Studi 80Clologlci. L'•lltlma fa,e dtll'1'X0110111ia lol"la11a: TA.lt (l(Jl 01'(/(f/Jit-l,t dUl'uo11omk, IIIOf.ltnlll c•:sRICOL•:o:o:). u, J)Q,tj:l0/18 Uk11ti/ft:a dtl 1'lllltrk1l/,,ml0 11U.1rl-ro (t:ltSEST() Ct8ARt: I.OSOOHAKl>I). Polltica. munlclpale. /.(,I rt(t:lo11e 8('Q/m1fic<1, Ili {l\nc). {l'ror. l,UIOI CIU-:DAllO). .\'oll:Uwlo m1111klJKllt. Filosofia, letteratura o varietà. ;·,-a Ubrl I, H/11lste: " I J)Mrlltl J)Olltltl mllfllH!l'II Il('\ 8CtOIO XIX ~ di ue,·11111 i;criptcw (~1uo). AI RITARDATARI 1'regkicww vivamente i letlo1•i, che 'ricevessero fl'<t yio·1•u:i la, consuetci cfrcolare <li sollecitazione, " vole1·ci invia,re entro la quindicina l'importo clell'ahl>onmuento. · Ove non 1•isponcla110 alfa cll'colm•e, ci perm,et• tel'emo cli fa:1· ve1·ven-i're ci ciascun cl'essi la, qtti• ta,uzc1, e, uwzzo vostalc JJe·,•t" intero a:nno. Essi pei•ò, ove p·refe1•isccino, 7)ossono sempre sal• tlcu·e 'il solo seuiesti·e, lll, vosla, essendo crntorizzcita (f 'l'bJCtl.OlCl'C (t,ltche cleyti, lWVOnti. UNACAMBIALE STORICA Qualche cosa nella romano, pace af!Onizzn: e non dico della politica. o libcrnlc o conservatrice - di 8onnino o di :lanardelli - dolht destra o della. si- 11isrm; agonizza. il prepotere il!:lsoluto delle maggio– ranze; risorge e torna in sella il didtto delle arii-1to– crRzio che oppoug-ono una spccinle coscienza intel– lettiva o morale alla dispotica volontà elci 1>il1. 1./idea contro il numero, l'uomo contro la. folla, la verità contro lu. massa. Bd è provvidenziale come la. logica. stes13a.cd il buon senso che antcsiµ-nani di questo risoluto sforzo aristocratico sit1no i fautori della de- 111ocn1zia;cd è semplice come liLluce del giorno che per un mo,•imonto correlativo il poeta della bellezza cd il profeta degli eletti pt1ssi111 ('fl111po dei rivoltosi. J,u contraddizione è nell'ohbietth•n l'ealtù. delle cose, non in ehi le considera. Que_g-lintransi~cnti rappresen– tanti dello oligarchie paraasitaric,gli SJlrogiatori patcn~ tati del suffragio popolare, gli es11ltatori co1winti del regime paterno e della naturale preminenza degli otti– mati oggi infuriano bestialmente porchè sono numero e sono maggioranza: di t1ui ripetono - curiose cari– cature di gincobini - ogni diritto a violare leggi e regolamenti - perchò ei;si - il numero e la 111ag-– g'iora11za- sono tutte lo lei;gi e tutti i regolamenti e tutta la sovrnnità: o fuori di essi nulla è, nean– che il diritto di vivere! - 1111\la t:iopravvive, neanche il diritto del domani! 'l'ra l'aristocrazia democratica c 11e pugna per il diritto delle minoranze in via J)er diventare maggio– ranze o l'aristocratica dcnrngogia che aggredisce in nomo di tutte le lihidini t.lominatrici deU'ora pr& sente non havvi altro giudico che la forza? Con• vic11e,tlla seconda proclamarlo: ma non è. La. logica coerenza. della minoranza parhunontaro lm già hrn– ciato la 11:irola della giustizia liberatrice. Ap1>ellia• moci ad una maggioranza. pilt Yasta. e 1>Htsovrana llella maggioranza par!amentaro: si ricorra in refe– remlttm alla diretta volontl\ nazionale; si co1wochi tosto la Costituente! Ah! povero generalo che immagiua,•i opera così semplice 1tpplicare il regolamento di disciplina alla. ],~stromlt.Sinistra o consegnare in caserma tutto il Paese, asserragliando Je JJOrtocoi ben stilati articoli t.lel decreto-legge, rifiuto della, Corte di Cassazione - questa. mossa non l'attencled ! L'insubordinazione così 1111O,·a o così birichinft ti ha sconcertato, LlOYero gonoralo di Palazzo, grande braccio cli ferro tenni– nato da un pugno di mosche! 'l'u hai protestato a .Fili11J>O Turati che ora. "' giuoco folso 1 11 che la. Co– stit,uente è cosa od idea sov,•crsiva o tu l'avresti J)roibita et mmc et semper! l \l.a.no ! la Costituente non ò "~iuoco falso 11 per– chè ò la posta storiC{Ldi un giuoco ,,oro - di un gra11 giuoco di audacia, di fede, cli ,nartirii, di 1,at– taglio che ha concluso all'indipendenza ed all'unità delhi patria e doven1. concluder nltresì alJa sua li– bcrr1\ ed alla sua risurrezione economica, morale e sociale! La Costituente è la gran cambiale che il 1>rincipato italiano ha lasciato in sofferenza. finchè il creditore non ha 1,ensato di domandarne il paga– mento. Ma il principato non ha.mai misconosciuto il debito suo... 8 però, cu111JJag110 Pelloux, la Costi– tuente non è neanche idctL o cosa sovversiva, perchò Ja prnmessu HO è contenuta in una logge di Stato, firnrnta da Carlo Alberto o controfirmata in rOS()OII· sahilitlt di garanziit dtL molti rispettabili monarchici 111i11istri. La cambialetta dormiva noi grosso e flaccido J>Or– tafoglio della. nazione. Ben è vero che a {1uu.udoa quando t.1ualchc voce importuna, da (tuella di AJberto

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