Critica Sociale - Anno X - n. 7 - 1 aprile 1900

ll2 CRI'rICA SOCI,U,E Si sta discutendo dal Parlamento un disegno di legge speciale, che ulteriormente estende l'ar.ione del 11uni– cipio suo: ma anche attualmente esso è fra. i 1,il1 abili ed anliti. L'acqua municipale di Lancaster è celebre nel– l'Jnghilterra settentrionale 1>er !a sw~ purer.za : la forni– turn ò stata ora cresciuta mediante nuovi lavori - com1>iuti direttamente da operai municipali sotto la di– rezione dell'ufficio tecnico - con una SJJesadi circa 60.000 sterline. JI gasometro municipale d.\ un buon profitto alle casse comunali benchè la tariffa sia assai rnoclicn (.! se. 6 d. per 1000 piedi cubici entro la città e 2 se. 9 d. fuori). Jl Municipio, poi, fa concorrenza al proprio gasometro mediante Pimpianto elettrico: esso fornisce la co1-r<mte i\ 4 d. •,~ per unità pe(la luce, ed a ti d. per la forza mo– trice. 'Queste tre preziose intraprese clànno eccellenti risultati finanziari: l'acquedotto nell'anno 1898 dette un guadagno di J,st. 5251, il gasometro I,st. 1880, la forni– tura. elettrica J.st . 1058 e il rimanente demanio comu– nale Lst. 1165. Sono l~st. 9354 che v,\nno a diminuzione dell'imposta: l'a.!ic1uota potò cosl nell'anno 1805 Ci-Serela. J)iì, mite dì tutto lo Stato e nell'anno 1899 giungere a a se. 8 d. a1>- 1>enaper Lst. di imJ)onibile (com11rese le spese scola– stiche). f~ nel progetto presentato al Parlamento ~i chiede la facolfa di impiantare le ))rime linee di una rete tram– viaria municipale che comJ)leti quelle poche che ora sono esercite da una compagnia, fino a che si presenti Poppodunitit di riscattare pure queste. JI Muiiici)liO possiede vari mercati, staUilimenti di bagui J)Opolari, lavatoi, mattatoi: nell'ultimo quarto dì secolo ha compiuto un radica.le rinno,,amento edi!izio 1 cos1che oggi Carlo l)ickens non ritroverebbe a Lancaster le ,•ie strette ed oscure che in altri tempi tanto lo col– pirono. Oggi Lancaster possiede pure un ospedale - stato erett-o con una spesa di 36.000 sterline - un ma– nicomio - alla cui costru:done contribuì J,ord Ashton tt.rmando uno dièque di Lst. 10.000 una ,•asta scuola· tecnica ed artistica., ecl una splenclid:L l.)ihlioteca pul.ihlica istituita nel 1887 mediante un dono di r,st. 20.000 da JJarte del munifico Sir Thomas Storey. Così anche in questo vetusto borgo fclul<tle è sorto rigoglioso e benefico il ).lunicipio nuovo. •*• I profitti di un Municipio industriale. - Du– rante l'anno J809, il municipio cli Leicester ha ric,wato d:dla fornitura del gas un protttto di 1,l'lt. 28.333, dalla fornihm-.. della luce elettrica .r.st. 1.12u 1 e d,\ll'acquedotto r,st. 578G, Sono così Lst. 35.545, le fluali equivalgono ad un tril.iuto di I se. per ogni Lst. di imponibile. E tuttavia le tariffe per i SCr\'izi sono assai miti. FRA LIBRI E RIVISTE Rt:nuM sc1twro1t 1 1 varliti 1JOlitici, milanesi 11e[ ~ecoloXIX. - )lilano, editori cieli'" l'.:ducazione 11oht1ca,, 1899, }lag. 189 (L. 1,50). Parliamo dl questo lib1·0 (cli cui giit h~ Ci-itica pubblicò un C<ì})itolo)con al{1uanto ritardo. Edito l!-ella imminem:a delle ultime elezioni amministrative di :Milano, esso ha. intonazione in qualche luogo polemica, ma assai meno di <1ua.nto potrebbe idtender:-i 1 forse pcrchè la storia non aveva bisO"ll0 di esser coutorta e S\'i:rnta, nè ht narrazione rich/èdeva contorno <li commenti e di invet– tive per servire ai fini che :-i proponevano l'autore e gli editori. JI contenuto ò a,..;:,aipiì1 largo che il titolo non ac– cenui. i~ u11ascor:,a. rapida, brillante 1 efficace, sugli av– \'Cniinenti politici della J,omlJardi:\ <\al 1814 sino ai g-iorni nost.ri con particolare 1'ig-uardoai fatti che JH'CI>a· rnrono, <\Cco:npag-1mro110 e :-eguirono le Cinqu~ Gior.uatc. La storia del nostro 1•i...;org-ime11to ò stata sin qm mo– nopolio di scrittori faziosi, IJigotti delh~ dimìstia 1 ai quali faceva. velo anche pilt forte che la passione dl parte, un calcolo di per: ;ona.le interei'lse e lo SJ)irito di solida– riotà che lega i mcm\Jrj passati, presenti e futuri delle consorterie, quando non :,iano nelle condizioni dei ladri di Pisa. t tempo perciò che i seguaci e gli e!"e<li della tradi- B1b1otecaC,1noB1arco zione democrntic,~ llelh\. 110: ,tra.rh •oluzione politici\ JlOt',– tino nella nal'l'azione storica un po' di luce di veritìt che potrà l'ii-ultare certo almeno dalle\ discussione. Dal !ibl'O cli rernm scriptor, un giovru1e d'ingegno arguto e forte, che milita nelle 110,;tre file, si apprende chi furono gli auto1·i delPas:,assinio del Prina e i tradi– to1·i {da t1·ade1·e) dell'Jtali,1 all'Austria.; si impara d1l.che intendimenti fossero mossi nelle loro aspirnzioni pa.triot. tiche i luridi campioni del conser\'atornme lom\Jardo; ,.:i vede dimostrnta di fronte agli eroici :,;lanci dei demo– cratici (cosl genialmente ed eroicamente rappresentati e guidati dal Cattaneo), la vilfa feroce e il calcolo \Jas.,;o elci moderati. I:: si vedono airnhe 1 ridot.te allo loro natu– rali J>roporzioni, quali siano nella storia del patrio ri– sorgimento le benemerenze di casa S,woin, di cui il :Ministero dclii~ P. J. \'UOle che ogni a.11110, in piì1 riCOl'– rcnze, favoleggino ai !oro scolari i profesi-Ori delle scuole secondarie. Quaudo Ca.rio Alhe1·to .:i mosse e rispose agli appelli che parti van da !\Iila no, come e. perchò giunse tardi e lasciò tempo a,ttli Austriaci di preparari'li alla rivincita, di che cos,ì :,i preoccupò principalmente (impedir la •·epulJblica nel caso di \'ittoria popolal'e pii, che favorire l'insul'l'ezione): queste cose sono esposte e dimostrate sagacemente da.I l'autore. 1,e fonti sono: l'A1·chivio triennale, gli :--critti del Cat– taneo, dell'A.nelli, del ]fauini, l'opera del. Broft'erio su U Parfumeuto subalpino. Fonti sospette, dirà qualcuno. Pt1ò e:--sei·e;ma accanto ad esse son citate a<I ogni passo e :,ervon di fonti i liOri del ca.~ati, del J~onfa<lini, del l'ilassarani e di altri, che t\i moderati non JJOssoncerto semUrare sospetti. Così, ad es., è tolto dal Uonfadini un episodio a...:s:~i efficacemente dimostrnth'◊ del tt.ne cui tendC\'lt Carlo Alberto nell'offrir l'aiuto ai Milanesi (pag. 84); son tolte dnl Ca:-:ati, l'autore delle Nuove 1··i– velazioni, il rncconto dei tentativi di co1·rnzio1ie fatti dai sahaudisti sul Cattaneo (pag. 88); la, 1·ivelazio11e delle intenzioni che avevano i moderati di tenUu·e un colpo di stato a.I l'indomani degli eroismi del popolo) delle cui vittorie e.,;i,icogliernno i frutti (pag. 122) i la confessione dei fini a cui si ,•oleva far i-Cl"\'Ìre il successo dell'in– surrezione (pag. 123-124). Altri fatti :,;on de:rnnt.i di\ con– statazioni poi-itive: che Carlo Al\Jerto non volle circolasse nel suo regno il libro del Durnmloi in cui s' insegna.va ai popoli soggetti all'Austria che non IJa.- ;ta.va . cam\Jia1:e I ti sig11ol°i<t rlinastica, chè sarebl>estato un JJUl'Ocambio di basto (pag. 4G) i altri da carteggi quasi ufficiali: l'incer– tezza in cui fu Carlo All.ierto nel 18-18 se conceder lo Statuto o 1tllearsi con l'Austria per 1·e1n·imere i moti liherali (pa.g. 93); altri da scritti cli moderati partecipi nglì avveuimenti 1 come quelPavvocato Bargnani, il quale scriveva sulla neces:,ità dell'ltalia settentrionale di co– stituir,;i in uno $tato mona.rchico costituzionale che ai'l:-:i– cm·a:,se "tutti quelli che vivono delle loro rendite e "della loro •industl'ia., che vogliono la. pace domestica ... " e la vera lil.iertà. del proprio prte:,e ,, (pa.g. 112). Vorremmo 1>al'lar pili a lungo del libro, che lo meri– terel.ilie, se le esigenze dello spazio, che fo1·se abbiam giù forzato alquanto 1 non ci imponessero cli termiiuu·e. Oei-idel'iamo solo che questo no:,tro cenno in,•ogli i Jet. tori della Critic<t a cercare nel libl'O edito dagli amici della Educazione Politic<t una esposizione chiara ed effi– cace di un periodo cosl imporb\llte di storia. 'Muo. Avv. GIUSEPPE RENSI UNAREPUBBLICA ITALIANA (11Canton Ticino). SOlJMARm:Proemio; 1. 0 L'Esercito; 2.• L'Evoluzione storica; 3. 0 L~ istituÌioni potiLiche,· 4. 0 Lo sviluppo ci– vite; 5.° Conclusione. Prezzo cent. ~&. All'ufficio dl CRITICA SOCIALE. GIUSEPPE RlùAMONTJ, ge1·enteresponsabile. Mlltmo, 1·1pogratta degli OtJcrat (Soc. coop.), corso Viti-. Em. 12-16.

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