Critica Sociale - Anno VI - n. 16 - 16 agosto 1896

25() CRITICA SOCIALE Dove la organizzazione è ancora troppo difficile, bashwà l'intesa rupida e immediata fra i salariati nei momenti critici dell'industria. li movimento de\'O poi, per opera dei socialisti, diventai-e più cosciente, costante e completo, pl'o– ponendosi,oltre il r-ialw dei sal:\l'i 1 la climim:zione dello oru di lavoro ('), l'assunzione di tel'l'cni per pal'le di Cooperative('). l'ese1·ci1.iodelle Coope1·ativo di consumo, e finalmente l'associa?.ione politica. Giova 1·icorda1-e qui a p1·oposito dei salariati, come lo si sarebbe potuto ricordai-o a p1·oposito dei pic– coli proprietad, che la p1·opaganda nosfra ,•a eser– citata anche all'estet'o dovo volgo il flutto della no– stm emigrazione tempo1·anea. Questi no stl'i emigranti - come già si è comin– ciato a f.tt· e con esito promettente - noi dobbiamo sogui1·1i pe r impedire cho diventino armo inconscia, fra le mani degli inti-apronditol'i est.ori, contro i 101·0 compagni delle altro nazioni; e per ottenere che, l'impat1·iando, essi d!venliuo lievito di rigenerazione moi•ale fra le masse del nostl'O p1-olelariato. 1 Anche la. cmig1•azione permanenlo reclama la no– stra attenzione. I.e masso contadinesche fuggendo l'Italia vanno a costituire la materia brut.a di 01·ganizzazioni econo– miche e politiche in cui si riproducono la soper– chieria della classe parassital'ia e la ,•iltà incosciente della classe sfruttata. Ma se il nostro emigrante fosse sor1·0tto e guidato, come in Germania, dai po– teri dello Stato i se inoltre, mercè una intesa fra i socialisti italiani e quelli dell'America, egli portasse colà i propositi della resistenza o della emancipa– zione; se, iu luogo di abbandonarsi a un insano desi– derio di possesso individuale.J)Ort.asso là il proposito di combattel'e per il possesso colletti1•0 di quelle pin- ~~~~ufi~~l~';~.a~~v! ~~,!!f 1l~ii3!ai~eri!t~~ig1~!\fz;.~~1~~= della term si presenta di pHt facile e pronta attua– zione che nei nostri vecchi paesi, questo fatto della emigrazione, in luogo di essere il cancro che rode la nostra vita agricoht, potrebbe runziona1-e come un poderoso acceleratore di quello grandi trasforma– zioni sociali che diventano sempre più urgenti così al di qua come al di la dell'Atlantico. J";; dunque nostro còmpito ,-eclamare dallo Stato la tutela della emigrazione. ~ istillare nelle masse emigranti il senso della solidariof;t col proletariato di tuLti i paesi contro il sistema capiL.'tlista. 2. 0 Movimento cooperativo fra i piccoli proprietari. Notammo, parlando dolln piccola propl"ietà, che vi sono luoghi dove essa resiste perchè ivi lo sti-u– mento produtti"o è ancora m·retrato. e perché i\'i, per la natm•a del suolo o pc,· la specialità della cultura, è impossibile, finora, l'applicazione cli mac– chine. In questi luoghi, nel Monferrato ad esempio, la piccola proprietà è anco1--aun organismo che si SO· stiene po,· forza JH'OJ>ria;non pe1'Ò in quanto è pic– cula proprielà ma in quanto è piccola cultura('). lvi i socialisti, accanto alla propaganda gen01-ale dei principi e alla 01,g1miz1 ....zione J)Olitica, possono con (1 ..t) Sella lachle11• ,anit.-rl• del llu1ul à c1lderrt1t• I• rldudon, per ltrC• delle ore di luoro anche pel con11dh1I. - Sell'opera del lllnaldl citata plfa topra 11 propone cl,e I bui dellt 01•ui pl,a e I beai ecclulu1lcl (ol1re I d1m111l1II) 1ieeo dall a eomunanu di luoratorl. li• quut,a rlform,a eoe dh111ter111ao mal rtallà H eoe 10110 la 11ttuloa1 eco110111lcae I• 111. naecla polltlea del p1'9lelarl110. ('I 1,o dica l'He111plo del Xo11r,rr1to, dol't la plc:eola proprieià eo111lacl1 a , .. .,.. 1cos1a dalla dimiaudo11e del pru1I dello 111'e,- do1'e la c11h11r1 parcollaro 11 lmpooe Pfl'CM! l'ulc,o prodollo \1'1 Pff•Lbllo à per Ofl qui della 1'1tt,. r,n::lb appllAIO Hl lfollferrlto ..OIIOtorte I• C1111t111e 0:lall. B1bl1ot a GI10 B ;:m o giovamento promovel'e la cooperazione pel' tutto ciò che riguarda la custodia, la manipolazione, lo smel'cio dei Jll'Odotti ('); la compera e fabbricazione delle mate1·io cli ingrasso o degli st.1·umenti ag1·icoli; ruso cli quelle macchine che per taluni p1•oclotti fossero a1>plicabili; nonchè la compe1·a.dello merci cho ser– vono al consumo famiglia1·e. Questo genere di coo– pei·azione, svilu1>pando i sentimenti di solidarietà, rendendo meno anarchica la p1-oduzione,promovendo lo sviluppo den· agricolt111-a pc1·fozionata, prepara quo.sto plagi1e, che ,·esistono al concent,·amento ca– pitalistico, le prepara o le educa alla produzione collettiva. Onero che, J>er questa stessa ragione, i socialisti non J}OSSonofar propl'ia la iniziati\"a dello Ga.sse 1-u,·altcliprestito, il cui ufficio è di conserva1·0 la vitalitil del p1-odutto1·eisolato, senza neppure la ga- 1·tmzia cho le sovvenzioni fol"llitcgli serviranno a un razionale miglioramento agl'icolo. Dove queste Casse esistono - specialmente per ope,·a del partito cle– l"icale - i socialisti le sottopol'l'anno alla critica, <li• mostrando come esse non siano all1·0 che un isli"O– mento polilico in mano della casta che fa gli aOitri della gl'ande borghesia, alla quale giorn prolun~are la esistenza - sia pure tisica e clolorosa - c1olla piccola prop1·iet..\ pe1·farne iJ>OCriL.1mente uno scudo alla esistenza della g1•;rncleprop1·ict~\ sfruttatrice. ul campo pratico, in antagonismo a queste isti– tuzioni ispirate a intenti di g1-etto conser"atorismo •o di l"oroce boicottaggio contro la libertà delle co– scienzo1 si potranno pro ontaro le linee di quello larghe forme di cooperazione a cui abbiamo più sop,·a accennato ('). 3.' Istruzione ambulante, credito agra– rio, dazi doganali, bimetallismo, as– sicurazioni di Stato. Dopo avere più volte ripetuto che l'avvenimento dol socialismo è legato colla più alta produttività del suolo, torna superfluo osservare che la istruzione agraria e il credito agrario non devono veni1·e osta– colati ma favoriti dai socialisti che in qualsiasi oc• casiono della vita pubblica dovessero pronunciarsi son•a quosti ar~omenti. Un::t osse1·vaz1onc però non Yogliamo omettere ! >or ciò che rigual'da il credito o la sov\"enzione per avori che avessero lo SCOI>O di ti-a.sformare l'ag,·i– coltm-a. Simili trasformazioni si fanno in molti casi con mezzi finanziari tolti allo C..'lSSO pubbliche. Ora è da ricordare che, menti-e il denai-o pub– blico proviene, in g,·an parte, dal proletariato (la– sciando di considera1·0 che. in ultima analisi, pro– viene pe,· la totalifa dal lavoro del proletariato), 'lueste tt·asfo1•mazioni hanno moHc volte per cOètto li peggiora1•e la condizione della massa lavo1•atricc, p1·ecisamonte come una introduzione di macchine noi rami della industria manifatturiera. Questo ac– cade, ad esempio, noll'aperl.ura di canali o di deri– vazioni d'acqua, per cui si allarga la coltura prativa a speso di alti-e colture che importano maggio1>e bisogno cli mano d'opera. In tali c..1.Si socialisti, che rossero alla rappresen– tanza del proletariato nei consessi amministrativi o politici, dnvr-ebbero dar-e il loro voto favorevole I (') l,1 manlpolulone dal prodotti ~ nll11pp11lulma nel pac:,1 a piccola pro11rleià della Oerm1nl1, do1'e, aecanto •li• •grlcollura parcellare, ti I•• 1'orano coo11era11 ... me111ele palate per u ... rllt la fecola, le barbableiole per ulrarut meluu, n latte per far11e rorai•rrlo , barro, Il ler111111eper 1'e■derlo dlre111mta10 a cbl lo hnplera. rJ U111Ha1plo di q11,1a O"JHlua•IOM coopeut11'a abbraeci111te I Tari r••I l11ds1lrlali che 11 i1111e11a110 al la,or@ dcll,, terra, lo abbla111011111 l'arat11H, cbt ~ la plara plll a..111uta d'lt.-lla 111 rauo di or1nlnulo11e arrlcola.

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