Critica Sociale - Anno IV - n. 3 - 1 febbraio 1894

CRITICA SOCIALE •li duta nel dominio: nessuno statista ortodosso ha ancora trovato il modo di conservare le aspirazioni umane sollo aceto. Cadranno i palazzi dei banchieri, come sono cn.• dute le torri feudali, e al cittadino della società avvenire il frasario dell'onestà odierna suone1"l ge,·go furfantesco. Le ulcere della società presente son molte, vario o cancerose: io le accennerò di votata, giacché per la cura di ciascuna si son scritte intere biblioteche, bon inteso nella speranza di evitare i ferri chi– rurgici. Abbiamo già veduto che, per mantenere l'iniqua distribuzione della ricchezza, la borghesia de\'C mantenere un esercito di scherani in cl1epi, calotta e toga. Per rimediare poi la mala distribuzione una Cl'etina manti-opia s'adop1'aa levat· la camicia al lavoratore per donarla al palloniere. I bisogni urgenti delle classi povere dànno luogo allo sl,·oz– zinaggio bottegaio e usura,•io. I guadagni illeciti della borghesia spingono la plebe al furto o alla prostituzione e lasciano nel pii1 cupo malcontento l'onestà laborios.,. L'avidità del g,-an cnpilate c,·cn la sopraproduziono, lo crisi, la disoccupazione o lo guerre. ti piccolo capitale dal cnnto suo s'a,loprn alla incetta ed alla l'ivendita, inca1·endo, ava1·ia11do o adultenrn<to le merci. L'eredità roll(lo più illogici i possessi delle mal aumentate ricchezze. La schia– vilt'i domestica della donna ne 1·cnde infimo il Ya• lo,·e sociale. Finalmente l'istruzione è nulla o rudi• mentaria per il popolo; convenzionale o c1·ornamento per i figli dello classi abbienti. (Continua). POMPEO BETTINI. Dalt'avv. B. llerla.-elli di Ve1·oaa ,•icevfamo alcune nolevolt OIJfe;io11talla Tool'ia della lotta di classe quale f'u svolta dc, Paolo La/argue 11ci ,wstrt ulttmt nume1·1. Dall'avv. Mat,·ont dt Bergmno un a1·ticolo di u,·a,ute attualità ed O1•iglna1eva1O,·e sii La ri– forma tributaria o il nostro partito. - Da att,·t altro. Ct e forza 1·1ma,uta1·lutto a succcsstvi nume,•f; glt artlcolt lunght hanno tlivo,·alo lo spazio. Rtp,·enderenw a tratta,·e la questione dette C'-00perative e quella del Proletariato agricolo, che fù,1·ono interrotte. Letto,·/ e cottabo1·ato1·1et ac– cortttno venta. IL SOCIALISMO ALL'ESTERO X 0ONG RE~SI. Nel bre,•e giro d'un mese quattro importanti Congressi: nel Belgio, in Austria, in Olanda o in lnghillen·a. Duo di essi indetti dal parti~o socialista, quindi pre"alente• mento politici; gli nltr•i di mestiere. L'esito, toltone il Congresso olandese, fu soddisfacente do"unque. Por la rrd:Hb~~:tiil i: !~~ 0 azt~~~irie~: :~ci~~~lic~~~f:~:i~~~I~ austriache acclamarono al principio, sancito già nel Congresso dei socialisti tedeschi a Colonia, che le cor- sg~zif~\\:'~!f' ~~~rr:t~nc:~fl~~i d~b~~~;u:~~d~~ebi~~ predominio politico; l'una. azione ò inscindibile dall'altra ui fini del piulilo. Ool Congresso doi minatori inglesi 11011 abbiam sinora che i dali malfidi di giornali troppo interessali a falsarli. Puro il Nuovo Unionismo vi gua– dagnò dell'altro terreno. Una lunga analisi critica ci ò contesa dallo spazio. Diremo breve del Congresso olanc.leso. ... In un libro sull'Olanda Enrico llaward parlò dello ciltà morte dello Zu!Jde1·see, ma l'intero paese ò morto 10teca Gino ts1anco per la. restante Europa. La lingua, pressochè ignota alle altre terre, b il grnnde isola.toro dell'Olanda. Puro la propaganda socialista, intensificata dnll'os1guo confino, vi ò antica e ror"ida. o ha coloro SOJ>ratulto agricolo, come da noi nell'Emilia. Le città sono poche e meno ~~,l~a~~?s~:~~,h~ 8 ,~i~~og:~~~~~:"ffer_ì i~:~,t~ie~~~:i,~ operai. Quo' contadini (accorta un'inchiesta) vl\'ono di legumi, por lo più patate, non toccan lardo che di rado, carne una o duo volto l'anno. Salari scannali: giornate da dodici a sedici oro l'estate, da dieci e mezzo a dodici il verno. All'accentramento della proprietà. fondiaria, rapidissimo, ran riscontro obbligato la ramo e l'emigra• zione, in massa di famiglie, in America. Condizioni da maturarvi il socialismo a coltura intonsi"a., se l'opera organizzatrico non rosse stata. tumultuaria e caotica. E ne fu ripro,•a il Congresso. In tro giorni di acca!~ rati dibattiti, inaspriti dalle golosio personali dei con– dottieri, ciò che predominò (qualcho delegato so no dolse) non ru prorisamento lo spirito della concordia. Principale pomo di discordit\ l'aziono politica. o parla.- ::~~1a~~: ;KP3:~~~:to 3 ;deet~~ft~~s~~H~~ ft;h~~e,~~~ l'uomo più uoto del parrito. Ricco, attivo, influentiqsimo, non perciò la sua con1rastata vittoria. (47 voti a favore, 40 con1ro o 14 ... indocisit può dirsi una vittoria alle,;ra. No segui la sconrossiono dei parti di Bruxelles o Zurigo, nei quali il Niouwcnhuis fu J>at·to,o la vota:ioue di un primo ma,gio di bauaglia o lld ogni costo. Diciamo « la. votazione:,; dnl dire al faro, c'è di mozzo il mare anche in Olunda. Questo deliberazioni separano quasi metà dei socia• listi olandesi dagli altri socialisti d'Europa, por lanciarli a capoftlto in un mo"imen10 1emia11a,·cMco; eh(\ a11a1'– clu'co sarebbe dir troppo. Pinllosto, chi ricorda i mezzi accordi e le mezzo contese dogli anarchici col Domola nell'anticoncilio di Zurigo. potrà ,•odorvi una somiglitt.nza cogli fodipcmlenli tedeschi. Ma anche q uo!-ta somiglianza non ,·a tant'oltrc. Gli indipcmlenti (cho non sono i \Vorner o i Landauor Ycnuti a Zuri~o "ogliono per la rivoluziono l',,rganizzazione più 1·igicla: le baruffo olan– desi colla 1>olizin,di cui testè mostrò còmpiacersi il Niouwenhuis nella RctJue Sociali1te, 11011 sono di toro gusto. Somme toute, la scissione del Congrosso di GroninGa ò il risultato non lieto della mutabile mcn1e d'un uomo, ricco a ingogno o a quattrini, cho, dopo alcuni anni di o.postola10 oHlcace, si assunse poi lo. missione di calun• 111aro i socialisti tedoschi e di combancro quogli olan– desi che dai tedeschi appunto vole\'ano imparare, non soltanto a lottare, ma a ,•incero. G. PlNAHDf. PROPAGANDA Ahbiamo aredho a tulli i commiuenti il libro del MALON: Il aoclallamo, che pci nostri abbonati si d:\ (compulala la aJ>e&a postale) o quasi metà preizo: L. 1,50, in\'cee di L. 2.50. Da Torino ottenemmodepoailo di un opuscolo dei ph\ adt1lll alÌa propaganda ~polare, elementari1Ji111n. S 1 1nlitola Sorgete! e lo seriss.e quell'OoGl:Ro rbe i clienti della nostro. D,t11,,Uca ben conosenuo per la gt>nialocourerenia &ul Soc1aU1mo. Cosln cent,simi 5 (cenle1nmi 10 o c3rtolinll doppia, chi no co111metto un solo ,semphlre). Da Pa\'la un giovane di mollo ing~~no,a volte nostro colla, bornt<1re, prossimo a l:rnreaNi in medicina, AUSONIO ZUBIANI, ci manitò il sunto od estratto di una sua CClnferentn: Il privi• leglodella salute. Il titolo dice il contenu10: e il contenulo ò ricco di dati poeilivl ben coordinMI e meglio osposti, dimostranti la vanità dell'igiene e della medicina ... nll'in(uori del 100ia– ll&mo.Modestoma prezioso lovoro. (Cent. 25). Ln nostra Camera del lavoro ci mandò poi un altro inlcres– aante e fitto ,·olume: ò il Resocontodel Primo Congressodelle Camere del lavoro d 1 1talla(Parma 1~3); a quanti si oecupnno delle lsliluiiont optraie p:in\'erà coo1ultnrlo. Preizo ceni. 30. Inscriveremo queato Rendicontoe gli opua~oli Sorgtte ! e Il privilegiodella salute nella Bibliottca di pro1aganda. li Brindisidel aoclallstl di CR,\TINUS, rico&lituito nella sua vera fisionomia, atn uscendo di mt1ccbloa.L'edizione,a colori, è elegante quanlO H Brindisi stesso.Centesimi IO.

RkJQdWJsaXNoZXIy