Critica Sociale - Anno III - n. 19 - 1 ottobre 1893

CRITICA SOCIALE 303 tamento soslanuta dall'a;io,ie politico, giusta i principi dol movimento socialista internazion11lo; Considerando inoltro che la loro crescente impor• tanza nell'economia mondiale, conto puro il carattere cosm opolita di quello popolazioni, solleva questioni ,·1- ta.li , relativo allo condi1.ioni d'esistenza del proletariato europeo o al progresso della rivoluziono sociale; Il Congresso domanda vivamonlo che lo or~nizza– zioni operaio d',\merica o d'Austrnlin, non solo si mcl• 1ano al più presto in rapporto dirolto collo corrispon– denti organizzazioni europee secondo Il piano più sopra ol!lbornto, ma cito sopratutt<•, ripudiando inftno i partiti J>Oliticiborghesi che lo tradiscono o le opprimono, si costituiscano puro In grandi partiti operai socialisli, m1.tt1ando coi loro fratelli d·I-;uropa. alratrrancamento Jelle classi luoratrici. lii. - Sulla proposta della delogailono italiana. la quale - preoccupata. dall'intluonza. deprimente, eserci, tata 1ull'organizzazlono operaia e socialista doi di"orsi paesi du.ll 'immigraziono e dalllL concorrenza di oporài tlraniori non organiizatl, producente l'abbassamento dol salari, perturbante gli scioperi e pro\'ocanto non di rado dolorosi conflitti - ln\'ita I partiti socialisli o le federazioni operaie doi paesi dO\'O 1i ,·eriftca ques\a e concorrenza sleale• a estendere fra I lavoratori immi– grali la propaganda socialista.. o almeno lo spirito di resistenza operaia.. o offre dal suo canto lUUi gli aiuti cho i socialisti italiani potranno fornlro, sia mcrcò in– formM.ioni sull'emigrazione italiana, sia mediante opu– scoli di propaganda redatti nalla lingua materna degli emigrati. sia inftno con una. propaganda speciale da farsi noi principa.li centri d'ondo parto la loro emigra– zione; Il Congresso, guardando la questiono dal punto di ,·lsta generalo, decido: t; opportuno cho i partiti sociallsll o lo federazioni sindacali delle nazioni, dovo si producono i ma.li deri• vnnti dalla concorrenia di operai Immigranti non sin– dacati, si sforzino di estendere rra ques1i la.proPAe,IYtlnda. della. organizzazione operaia e della solidarietà inter– nll.1.ionalo; I partiti sociallsti o lo fodorazionl sindacali di delto nazioni si ri\'olgoranno, por ogni sorta di rngguagli cd aiuti - sia dirottamente, sia por mozzo dol Segretari nazionali dol lavoro dovo questi esi1tono - allo rap– presentanze centrali dello federazioni o dei partiti simi– lari dei paosi d'onde parte l'emigrazione. VJI. Questione agraria. Interessantissima fu, noi sono della Commissiono, In discussione della questiono agraria, cui presero parte s~ialmento i rapp1·esontanti lo nazioni meno industriali, come gli italiani ed i 1·umoni, i quali ultimi presentarono anctiosul lorosocialismo agrario un nofevolo rapporto. Ma il tempo o fors·anco la preparazione non bastavano ad una osaurionto di– scussione nel Congresso. 1./ordino del giorno votato fu un ordine del giorno di rinvio. Esso impone alle vn1•ie nazionalità un imc:gno, da cui speriamo che anche l'Italia socia– ~robi:1~1(, in questi tre anni d'attesa, dognamento Eccolo: Il Congresso afferma il diritto dolltl comunili. al suolo e al sottosuolo. Il Congresso dichiara cho uno dol do,·cri più impe– riosi poi partiti socialisti di tutti i J)aesi consisto nel– l 'organizzo.re i lavoratori agricoli ul pari dogli industriali e nell'incorporarli nelle ftle del grande esercito del so– cialismo unl\'crsalo. Il Congresso decido che tutte le na.iiono.lità. presen– teranno al prossimo Congresso un rapporto sul progressi I.lolla.pro1>aganda nelle campagne e in goueralo sulla. situulono agraria dei loro rispettivi paesi. I rapporti Indicheranno sopratutto quale atteggiamento, quali mezzi o qual metodo di propaganda i socialisti considerano i meglio adatti alla condizione agraria dei loro paesi, di rronte allo nrie Cl\tegorie di la,·oratori della terra: salariati, piccoli proprietari, mezzadri, ecc. li Congresso decide che la questione agraria, in ra• gione della sua importanza capitale e dell'attonzione insufficiente che gli fu accordaia sin qui nei Congressi intemuionali, ftgurerit. in testa dell'ordino del giorno del Congresso venturo. La flue tlel Congresso. Uua rettJflcn, - Ln dolcgazlo11e frnneose. Cosi, o colla doliboraziono di riunirsi di nuorn nel 1800 nella capitale dell"Inghilterra - quasi pronostico che per quell'epoc..1. tutto il grande mo– vimento operaio britanno sarà attivamente conqui– stato al soci:",lismo internazionale - si chiusero i lavori del Congresso. Si chiusero colla preshlen1 .. 1. di una donna, esule e la,•oralrice, o collo pn.role dol pii1 illusil'o fra i socialisti ,,h•cnti, la cui pre– sonia, in quel momento, {larve incal'llnro l'anera– monto trio nfale di un'antica proro1.i11. o il sicuro annu111.io di una nuova. Forse Engol!I, che abita Londra, n on ,•edrà il Cong1•csso df Londra: o di lui si dirh quol ch'egli scrisse di )la1'X quando la p1·ima maniresla.1.iono del pt•fmo mauvto commosse l'Europ.1.: e Fosse eglt soltanto ancora accanto a noi n ,•cdor questo coi prop,·i occhi! » Ma, "ivo o defunto, l'imagino di lm, nella città dov'cgli visse, snri.\ il buon genio del Con$1'8SSO ruturo; o so l'ot.à, che non perdona, avrà ghmcciato per sempre la sua parola giovcnilmente cordiale o confortatrice, il suo pensiero aleggerà fra di noi, o nel fondo dolio sala, an·em~ie del suo fratello di studii, del– l'uomo di cui egli fu il precursore, rallcr ego o l'erodo intellettuale, sar:\ accoppiata la sua ... Questo non piaceri\ ni doleg/\li di Francia che gii\ obbo1·0 a tt·ova1'0 strano o scon\'0nionto che al ritratto di Marx, nella sala della Tonlwllc, non fosso mosso accanto quello cli Blanqui. Ma quale immcns.1. distanza noi campo del pensiero scienti– neo rra questi due uomini, che pure furono ugual– mente bonemeriti nel campo dell'n1.ione ! E qui ai delegati francesi dobbiamo una rettifica, nlla quale ci richiama l'uno di OMi, il cittadino JJonnel di Pari~i. È inesatto - egli ci aHerte - quel che noi sc1·1vommoin una nota (n. 17, r~ag. 271), cho tutto le nazioni, tranne il Bolgio o l'Olanda. ,•otnsse1'0 in favore dcll'omendamonto nobel sul signiflcato dell'aziono politica. La tfelcga;(one fran· ccse non diede fl proprlo voto all'enicndamcnlo llebel. J.'osservaziono () ,·era, o la richiesta di una 1·ct– tiOcn no accentua il significato. - Ma a noi. della 11ostra dimenticanza, può se1'\ 1 ire di scusa il fatto, cho è pul'O notato, con una punta di uslio, da un nitro delegato, il Jaclard, nella Uevue Socialiste. o che poi• noi invece fu soltanto un fatto as&'\i tl'iste: che ciOO e fu impressiono generalo cho la Francia. ora considerata come assento. » Certo, in questa im1>ressione, l'assenza quasi com– pleta del Partito operaio mnrxistn - In falange pila com/>attn, pii, precisa nello idoo e meglio organl1.1.ata r,·n o troppo scuoio francosi socialiste o sQdiccnti

RkJQdWJsaXNoZXIy