Critica Sociale - Anno III - n. 19 - 1 ottobre 1893

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO Nel Bea■•: Anno L. 8 •Semestre L. 4 - A.ll' IE•tero: Anno L. 10. semestre L. 6,M Uuere, vaglia, carloline-vaglia all'Ufficio di CRITICA SOC IALE:MILANO:P1rtlcl Gallerla V. E., 23 (2• Jlm tlltUt) PER •ILANO 1U abbouaieaU al ricn·oao & .D.cb • preHo Ja Libreria rrat•lll Damolard: Corso V, E., 111. AIH lii - N. 19. Nou si t..'e1'1<le a nttmeri separati. 11111111, • ott1bre 1893. SOMMARIO Attuallti. Ntl J}OCHdd • Peuel • (P11.1rro TUftATl), Una ,o,mo 1/IICIIUmd di tamc:11 ((,A CRITICA SoclAI.P.). Studi 1oclologlcl. $0('/atumo di Stato o 1oclall.11110 democratico: I. 1.nImpotenzadel 10C'lall8mo di Sinio (l'ror. 1-:TTOltl':C'ICCOTTI), C<>lltl»ua la dt'mOllltom, tll ROl>ert, ,l/(1/(hu.1 (Pro(. AClllLI.B LonrA o Nor). 1:a«eittramc11N tld capltal1' (Jng, o. Dli FI\ASCESCIII). L'ldcall#IIW ccl Il maunolumo ,iet/11#101"/(I (PAOl,0 I.At'ARCU). t:uwa,-umo Il 1oclat1,1110 (Doli. suo1s10 l 'I.OI \IA:-1). fllosof11 1 letleratura • varietà. A11cora ,u.l Cottv1-e110di zu,-tuo: k IUllkra:lottl (Coolinu:izionc e Un•Jt•u,. Mrnmtcl. - JJll>llOkCO tU PJ"OPllOattda. NEL PAESE DEI" FASCI,, Dun<1uo il governo del signol' Giolitti sta. per dichiararo la guerra ai /•'asct siciliani, che ò quanto diro a tutto il proletariato organiz1.ato della Sicilia. Dopo aver fatto qunnto ò possibile faro ad un go– verno stranioro in un p..1~ di conquista por sol– levare incidenti che gli desse1'0 pretesto ad inlor– voni1'0 « por la tutela dell'ordino», il governo, non essendovi riuscito, modita di p1'0ndero egli stesso l'iniziali\':\ della conflagl'a;~ione desiderata. L'inca– rico dato all'ou. Sonsnlos, nuo,•o di1·ettoro della Pubblica Sicurezza, di recarsi personalmente nell"i· sola a fnrvi una « inchiesta sommaria» sull'o1>01·a dei Fasci, put'• osso1'0 considerata - secondo si esp1·imo la ben inrormata Coi·,·ispo,ulen:a verde - corno e il preludio della loro dissoluzione>. Sa– rebbe p_iù esatto di1•0 cho la missione anldata al Sensales non ò che una formalit:\ di procedura per giustiHcnre, agli occhi dogli imbecilli, il provvedi– mento che si ò già dceiso. ~; il noto ammonimento del lupo: e tu mi turbi l'acqua> all'agnello che bove più sotto. Infatti ò qualche cosa di sbalo1-dith·o, o non può osse1'0 creduto neppm'O dai pili crodCnzoni, che un go,,erno, il quale ha in tutti i centri maggiori o mino1·i della. icilia i propl'i funzionari stabili - profotli, sottoprefetti, p1-ocul'ato1·i del re, spioni, cnrabinieri, sindaci, ecc. - dai quali rice,,o perio– dicamente o in ogni spocialo occasiono relazioni minuto sullo condizioni politiche, economiche, mo– rali, ccc., abbia p1'0pt·iobisogno, por essere raggua– gliato, di mandare un esplorato1'0, come si trattasse di una lontana colonia di\'isa. por mille leghe di b oreca 1..,mo t)ld ,~u mare dalla madrepatria. E che cosa potrà scopttfre, od anche inventare, nella sua rapida gita, il signor Sensales, che non sia conosciuto, non diciamo al governo, ma a ehi lesse i numerosi studì sulla condiziono del prolotal'ialo siciliano, anzi a chi semplicemente tenno dietro allo corl'ispondonzc o agli arlicoli dei gio1•nnlisull'a1·gomcnto? Pochi tomi furono più di questo diligentemente illustrati da una miriade di sc1'lttori. OoVl'emo noi rammentaro il notevole slullio sui Conladint in :Sicilia dell'ono– rovolo Sonnino, deputato del contro? E chi non ricorda lo Leltei·e 1n.e,·idton.ali del Villari, o .La llellnque1i;a in Sicilia, del Colnjnnni, o gli scritti del 'l'uriello, del Damiani, del Ronradini? Che oosa, ripetiamo, ci l'i,•elo1-;.\ di nuovo, quali nuovi mate– riali di studì poh;_\ 1·accoglicre - nel suo meteo– rico passaggio - il nuo,·o direttore generalo della Pubblica Sicurez1... '\ T Eppure - so non per questo lato - sotto un altro aspetto potrà giovare a qualcosa la visita del ensalcs al pa~ dei 1"a.~cl. Noi teniamo in ratti per probabile che, s'egli ha occhi por vedere o so a lui pt'Ome - non dicinmo la quiete pubblica, non di– ciamo l'inlerogso del gove1·110o della borghesia - ma semplicemm1to In pagnotta (o lo crediamo troppo buon impiegato poi· d11biU11·nc);egli riporterà al suo padrone impl'Ossioni o documenti che lo faranno pensoso; o che fol'SO ,·nr,·anno ad nllont.1nn1·c, al– meno per un altro po1·iodo di temr'° pii1 o meno lungo, il miserabile colpo di mano che s'ò avuto la leggcroz1.n. di preannunziare. Questa nostra opinione ò generala da una serio di fatti, la cui esposizione sa.1'0bbotro1>polunga per un solo articolo. Intanto, tutto ciò che il go"erno ha tentato per provoca1'0 nei Comuni siciliani im• poli di parziale sommossa ò andato complotamento a vuoto. Non alludiamo allo fucilato di Caltavuturo, dopo lo quali si iniziò conh·o i fucilati un p1-ocesso, cho il go'"orno stesso si affi·ottò a seppellire. Ci– tiamo il Colajanni, testimonio non !olOSpelto a questo proposito, come quegli che ha acc1·bamcnto 0011- sui-ato l'opora. rlei 1"ascl o che non ha alcuna simpatia poi metodo di lotta ch'cssi rapp1·osentano, e che a lui paro - corno andò l'ipolendo - pro• maturo o J>Oricoloso. « La. \'erit,\ voi-a () questa - egli sel'ive. - li governo o chi lo rappresenta vuol farla nnita, con mezzi fcl'oci o brutali, con il movimento socialista

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