Critica Sociale - Anno III - n. 13 - 1 luglio 1893

CRITICA SOCIALE 197 La. ragiono vera è un'altra. Voi potrete beno « stu– diare • il socialismo, o studenti borghesi, ma sarete sompro borghesi nnchù H contatto immediato o continuo coi lavoratori non vi abbil\ lavati dal peccato ori,g-inale d'esser nati e cresciuti In altri ambienti, dei q uah por– tato uratificall nelle cosciente i prcgiudiii. Ogli dei privilegi. gh~l :'n~-:t)~~1e'!f r~;b~ :~ d:c~~:~:~~is~~sc~~ sioni scolastiche o i softsmi da otemi indecisi e vi risoh•esto una buona volta lldli a gettaT\'i nella pro– pagandtl vera, f'ra gli operai, fra i contadini, rra la gente che vl\'O malo o non sa J>Crchè,e non aspetta altro che una \'OCOamica la quale desti la. coscienza del suoi ,·cri interessi, per levare la. tesla o venire con noi. Voi incontrereste uomini dalle teste qundre e dalle anime entusiute; YOI ,•i trovereste dinanzi forze nuo,·e o non pensato mAI, tesori di energia. ora allo stato Intento. I.Il.Sciamo dunc1uo. ch'è tem1>0 1 lo accadcmio e lo di– scussioni, o studenti socialisti, o sconti lamo nella geenna. Il nostro libro, Il~miseria, il libro del libri ò là! Questo parole, a dir vero, ci sombrnno \'ibrantì del calore di um~ propaganda già ratta, cresimata. da ror– tunato c~pericnzo, o noi amiamo chiudere con esse. !.'azione del ('ireolo pa,•ese, Circolo misto, che anche in queste ullime elezioni amministrativo s'è ,•igorosa– monte affermata.,serve loro di commento- ed è com• mento che snda molte o assai sottili obiezioni. LA CRITICA SoclALE. EPOPEA BORGHESE Quando io sono arrivato in fondo al Docteu,· Pa.– scal, il nuovissimo roman,.o di Emilio Zola, ho sino dimenticato,per un istanto,il grande dramma umano che in esso era racchiuso, e non ho potuto fare a meno di J>en.sa1-e. uon senza un'intima emozione, alla commotione pr'Oronda, all'impeto di passione, che hanno dovuto vincere l'autore nello scrh'ero l'ul– timo rigo di questo suo ultimo volume do' Rougon– MaL-qua,•t. F.gli ha dovuto sentire compendiati in un attimo tutti i dolori, tutti gli scoramenti, tutte le lotte, tutte le gioie s!:,ecinlmento di quosti ultimi suoi ,•onticinquo ann di vita. Qualche cosa di pili del– l'anelito di chi pono l'ultima pietra di una cupola o di una piramide. o lascia cadere la mrulO stanca s~ll'ultin~a ,r.agina di un'opera; qualche cosa, in• f.1cme,d1 più angoscioso, di pi\1 giocondo e di più potente ha do,•uto os.,ere quello cho ha ratto frc– moro tutta In sua persona. Oh I i pudibondi terr'Ori e gl'ipoc1iti schiamazzi (appena ~eco n'è s1>enln)ondo la societ.'l borghese, torcendosi sotto la stretta ,·igorosn, si ribellava contro colui, che la tone\'R renna e lo guardava denh'O nell'occhio, per sorprenderne l'ultimo se– greto o chiuderlo noll'ov.era sua! F~ avrà ben potuto dibattersi, come ,1 ranciullo capriccioso che non vuol lasciar~i ritrarre, o come il sc.h~o, in cui la lente del rotografo desta arcane p.,ure; il suo ritratto ornai ò là, con gli ultimi tocchi, le ultime srumaturo, lo ultimo ombre. Ed è un ,i tratto. che ò uno specchio: bMterà che essa stessa vi si guardi, porchè abbia tutto il son· timento della p1'0prin abbiezione, nn l'or1"0re ~ lo schiro di sè sle.5&'l. Como llhodope, socondo la leggenda, anch'essa ha ~:~~ ~1 ~~,a ~:~-ailii~~~~it~~\o~nie pl~t~1\-.\~i:tt omai compiuta: potrà ancora ampliarsi od e1e,'arsi con nuovi stmti, mn intanto nella sua rorma essa è compiuta. I suoi ministri corrotti o co1•ruttori, i suoi giudici avidi o vili, i suoi giornalisti e i suoi scrittori compri od asserviti potranno bono saccheggiare nrcbJ\,ì, traruf-'1' documenti, assolvere_ rei, gioriflc.,r mal- ~~;l, :~e rn~.t\~ao fo~~-/3t'~!ce':f~ro n:~; gr:mdoipocrisia di un'opera di benencenz.., lo lunghe vergogne ramigliari, poiché l'albero genealogico è l!l, sruggito alla mano inceniliaria, per consen,ar intera la lot'Omomol'in. Non è da un pu1'0 cd astratto punto di visL, este– tico, che io voglio qui occupnrmi dell'opero di Emilio zor.dn un lato solo, o il pi\1 attinente all'indole di que sta rivista, che io voglio considerarla. Vi sono artisti - e sono per comuno consenso i maggiori - che con lo concezioni loro vanno oltre i termini doll'opoca l01'0.So questa vi O,vi si h'Ova soltanto corno un olemouto accessorio: in realtà essi tendono o riescono a rit>rodu1·1"8quell'alta \'erilà umana, che, per assero di tutti i tempi e di tutti i lu~hi, non è ph'1particolarmente di un dato tempo e d1 un dato luogo. l,'occhio loro di lince traversa :1 r~~~:~~r p~ùd~~~t~~o~u~ia~:ro d~,~i ::~ c!ng: coglie <1uell'mtimosogroto, la cui conquista li rende contemporanei di tutto lo età, indigeni di tutti i paesi. Ve ne son altri - e sono i più trascurabiJi - che non sanno cogliereso non quell'involucro, o nel suo strato pila esteriore soltanto: artisti, per modo di dire, che mettono su rnntocci, non uomini; a cui anzi gli uomini son protesto a descrivere le vesti, !1t~ ~~l~~in:: 1 :1\ 0 !rio~~~ p ~fi qJ:ff!i !Afm 0 e':,!; celebrità di una parrocchin, di una citt..\ o di una giornata, possono da1'0 anche un'otumern. voga ad uno scritto. Ma tra gli uni e gli nitri ,•i sono i grandi artisti, che sanno coglie1"8 i1 sog1-etodi tutta un'epoca, e ne sono gl'inte'J?t'Oti, i biograO, il rifl0530, fa voce. Quel periodo, piu o mono lungo, della storia a loro soltanto, o pila che ad altri, si è rivolato; ossi soli l'hanno comp1'CS0 1 l'l1nunocostretto nelln.101'0opera; ~t poichO si è dileguato o pcwd.utonel tem\X), essi :soli no sono reco vivouto innanzi a.' vontm·1. Oro., son,.a. volo1-enulla togliere all'nltozza.di chi ha sc1•itto Genntnal o la Page cl" a mom·, l' As– sommotr e la Cm-.:c; Emilio Zola ha il suo posto, e de' pili eminenti, tra , 1ucsti. .~hi ,·ori:\ un gi?t·no conoscere tutto quanto 6 di prn os.senzaale od 10timo nella vita di quest.'\ se• conda me~ del secolo: assai più cho nel mutarsi o rimuta1>s1della ca1•ta politica di Eu1'0pa o nel succedere dello 1-epubblichoborghesi o dello auto– crazie parlamentari alle' autocrazie cosaroo ed a· regimi paterni; nssa.i pH1che nello dubbie o scarse tracce lasciate agli archivi dallo bande di malan– drini, d1\•enute a volta a ,·olta ministeri, maggio– ranle p..,rlamentari, sociot:.\ anonime, aristocrazia banc..,ria ed industriale o nobilt..\ senatoria: assai pii1 che nelle manirestru:ioni isolate di tutti questi fenomeni particolari o personali, no trovor:.\la fisio– nomia \'aria, intera, complOSS..'l in tutta 41uost.'\ lunga serio di I'Omanzi, por cui si' spande, s1 sperde, si raccoglie o si rih'Ova In. tipica ramiglia de' Rou– uon-Macquart. Altri questa nostra vita contemporanea l'ha ve– duta e l'iprodotta in maniera fl'l\mment..'\l'in, da qualche punto di ,•ista soltanto, se111,a la consape-

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