Critica Sociale - Anno III - n. 13 - 1 luglio 1893

CRITICA SOCIALI: 1!)5 a mo1trarne almeno un·a1tra,nonosanopii1; e ba.110110, tlooo JJiiJ, doDC ,,umo, i,1 ,·itirala. Accenna ni rapidi pl'ogrcssi dei socialisti, alle candiclnturo mosso,con oscmpio nuovo di for1,a e di audacia, io quasi ojtni collegio tedesco (301 su 307); alla poderosa organiu.aziono, cho ,•inco ormai quella millonnn1'irl del clero che ha b.'\.SO nello ~rrocchie; ~~~~t_ 0 ! 11 t/~~~~:t1t~~-alt~ .~i~~~::~'~~ ancor tra.scinnn la vitn, sono in realtà pili morte cho ,•h·e. :\"essuno r,t 11afede. a cominciare da quelli che ne fanno parte.• Prezi<>Mconfessione! Scnonchò 9uando scende in traccia dei « rimedì », la miopia msanabilc, fatale, della classe cui appa,._ tiono con il corpo o pili con lo spirito, di nuovo occo lo R.SSalo. « Bisognerobbo che i partili liberali avessoro ro1•1,a (T) di rinçovaro il 101'0 programma, di rondal'losopm unn nuovi\ eno1•giamorale (1!) ... » Ma l'osempio dei parlnmonti «decrepiti» d'Ita.lia e di ruori gli ta1•paan ello ques ta rodo. L'esaurimento prorondo doi partiti liborn.li lo colpisco e chiede: « chi no gli sann 1 Q uosto io n on so: ma non diflldo che qualche .:\le~ia ve118n· > Ln venuta d'un Messia: occo l'ultimo disperato rirugio di queata mosonn borghese illuminata, One di secolo! Il prop1io Messia il partito socialista non attendo cho ,•en~rn: lo recn dentro sò stesso. Lo ha nella propria couvin1.ione e coesione, in quella fede e ~~;;~~t~::i~;:t~o ::,1 7'~t~~fa mqe:~,!ic.¼~~~ apJlunto che a questi lo han tolto; c.1gioni che si nssommnno nella rispo11don1.a, pilaancora, nella idon- ~~\r!lf d~I ~~ 1 :to~-i~~o~°cf:St:e=t~~bc~:t~ :\lessia non ha soltanto la sua croce, sulla quale g1:def.~~~-oe1.::i:~?~f~ 0 \~ 1 do:n! :~ii~~t1~~: e confortatrici, queste complici potenti e necessarie della diffusione primitiva del Cristianesimo. La conquista della donna proletaria al movimento ò invero uno dei fatti pili salienti dell'attuale mo– vimento tedesco. Lo donne partecipano alle elezioni, :~f1~iq:ufu~i;' tf!~~~ f 1 ~1~~;~~1zioun~ 0 i'f5:c1~!Y!: di stampati, di mani(esti ò nel esse specialmente commesso. tnvru10 la polizia, rorto di una stolida legge cho viot.aalle donne lo societ..-\ e lo pubbliche l'iunioni politiche, ne discioglieva le adunanze, le c.1ccia,•ndai Comizi. Ad esse, allo Oenosstnen come ai Oenoiseu, eran diretti i mMifesti elettorali del partito; sull'opera. loro, sulla loro devozione si coh– ta,•n ugualmente per la vittoria comune. FA esse non mancavano al compito; eran esse le grandi dist1ibulrici delle munizioni elottomli, eran esse che scuottwano gli àpati, che giravano il di delle votazioni poi quartieri rimoti ~r accompagnare allo urne i renitenti. Un Comitato elettorale di donne ha lanciato un manifesto alle compagne pro– letario, occil1ntlono rattivit:\, terminando con lo ~l~~enJ~nf~~i~ « S:,ci.,1i!L~or:1.~6 ~n 1 = 1 1a u~:l:~ ,·ittoria ». f: in Germania do,•e prima lo donne si penetra• rono di <1uesto:cho la loro 1.- essenzialmente una questione economica, o cho la emancipazione pl'o– lotaria O la condizione delln emancipazione femmi• nilo. I<: dal canto loro i socialisti - sotto nunuenza S(•pratutto del Bebol - hanno inteso di buon·ora ~~~cf:i ~f%1~~1~~;:~~W?~f1~ 11 ~ 8 c1!11~u1~:!!0d;:.:~ liebre, un mo,•imento sociale a cui manchi la donna ò parali1.1. atonel nascere. La donna o il contadino: questi duo stra.ti che st:mno sotto il quarto stato e formano il quint o. L"incorporaziono dei contadini procedo :1.lacrissima o il J>,.1rtito "i spendo mi le ror1,e migliori: quella della donn:1 6, si euò dire, ~~~ fg,~~e~~1r~u~~;o~li~ 3i'~\~ns~~~;I ~iuq~~~~~: e il pericolo di una nuo,,a dominazione del quarto stato su uno stato pili b.1sso sarà s,•entato dal mo,·imento medesimo. Tolti gli antagonismi o le dHfo1-onzenello sviluppo di coscion1.a fra la cittil e la campagna, fra l"uomo o In donna, fatto nucleo del movimento non pil, l'indi,•iduo. ma In fàmie-1ia. questo gruppo primordiale e stabilo della SOCJoti, la rirnluziono ò integrata. ess.1 acquista una uniti\ od una fol'za organica a mille doppi pii, intensa: il movimento 1,>0litico perde ogni ~1-ottozzapartico– l.1l'ista, profoss1onnle o di ceto, diventa un grnndo movimento socinlo. . .. Ed ò quosto il canittoro voramonto umano del socialismo, non già. quello cho gli suppongono i "aporosi umanitarì dell'al'monin fra lo classi. del mii:tliornmento sen1.a scosse, dolio concessioni od :~1~:rit~a~~1i:~l:Cto Tir~~i~;::,\ j l~~t!t~~: loro bubbolo, anche le vittorie dei socialisti te– deschi. A IOEffiOl"O certi !{iornali italiani che. nemici irreconcilinb1li del sociahsmo sincero, sfruttano la gon1,.,ggine dei bottegai pascendola di arcadiche nonio sullo pace rra i popoli o sulla 11a1.iono armat..'\ di là da ,•enil-o, si sa1-obbedotto cho lo vittorie dei socialisti todoschi rossero un loro trionro. Non era stata la t1uostiono militar-o il pt<it/òn,.,, dello ele– zioni T i:: Dario Pap.a, non arcru:lo. si irritò ancor lui contro la ,'\le(<mt cho distingueva p..1rtito da 1>artito o scrisse: e non sarebbe assai pili spiccio ;.f f~ri~°f ~'::i~!tf a~~~o~-sie c.,S::~Tc1nCW~ep~~~~-e,~~l alla leggo militare o contrarii allt\ logge militare? > Eh! si. pili spiccio sarebbe. ma sarebbe falso come Giudn. Sa1-obbefalso come dire cho socialisti e de– mocratici sono di un partito medesimo. Enlmmbi av,·orsano In. logge milit..11-0;ma gli uni in nomo <lell"interosso bottegaio o piccolo-bor– ghoso, doll'oconomia domosticn pau1·osa do' tributi, o po,· nnòttato sentimentalismo, di1·otto n conser– var-si lo simpatie _POpolari;gli nitri in nome dolio grandi o voi-oragioni doll"omancipaz.ionop1'0lotaria. Udito un costoro manireSto: - e Oiot1'0 alla que– stione militare sta il s1slema captlalisttco, basato sullo srrutta monto e la schiavitù dei lavoratori e dello clns.ii medio di città o di eamp.,gua: {tuesto siste ma che rovina operai, contadini, piccoli arti– giani e che ha paura sonatutto del suffragio uni• versalo. Non sono i francesi nO i russi che ci mi– nacci ano, ma i nostri cosacchi dell'interno.> Non è la b. .1ionettn.di parata, ma la b.1ionott..1dol capita– lismo , il parass itismo armato elio dironde il paras– sitismo economico o politico, quello che costo1'0 atlnccano. La bandiera sventolata dai socialisti nella questiono milita1'0 e sempre, ò pili cho mai la« glo– riosa bandiera 11)3,S.'\ ». Ondo b giusto chu gli autimilit..,risli della bor– ghesia si uniscano oMnai ai milit..'lristi o votino gli a1mamonti contro questa bnndiC1'3.Rene il Wirchow ha riassunto la situazione dicendo ni democratici: < Ormn.i non è pilt lo Stato militare, ò lo e Stato av,•oniro » dei socialisti <1uelloelio dobbiamo com– battere. • Ln leggo militai-o p,.1.M01';.\; il malcontento no sarà aumentato o il parhto socialista no tra1·1-iL nuovo fo1·zo.•rutto passerà, fo1-s'ancho l'abolizione del suffl'agio universale. perchè non passi quest..1-

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