Critica Sociale - Anno III - n. 6 - 16 marzo 1893

O-I battol'li meglio. corno i primi ribolli del cattolicismo ~m::,e,~~l,~ d i~1 Wi ~::i~"!,;' ~~- ai dogmi del Noi hn•ccc - fatlo un passo pfi? in I.\ - siamo usciti ruori della Chiesa. FILIPPO TURATI. Il partito socialista tedesco E LA SOA '.l'A'I'l'ICA Il. Gli eacUi teua p0lilllll t rilorm~ QuAlcho lettore crollen\ forse Il capo in segno di dubbio, di fronte al pronostico do. noi ratto sugli e!Tetli cho In politica dello rirormo nvrù sull'ordinamento so• clulo o politico, o penserà al conlrnrlo, che una tale J)0li1ictLdebba piuttosto contlul'ro olla dlslruziono dello. democrazia socialista od alla porpotuo.zione delrordine e.alstonte. Ciò si connette a una quesliono più nsta o che osorblta dal nostro quadro: quale importanza. hanno 111 gene.raie le riforme sociali serie per la conser,·azione o per I& distruzione della soc.letà borglteset Basti qui dire che i rappresentanti dell"odlemo Stato tedesco con la migliore '1'0lontà del mondo non aono In grado di Intraprendere silfatte rironno e molto meno di condurle In porto. Non Bolo l'antifesi generalo tra proletariato e classi J>OSl!lidontl, ma anche l'anlltosl d'Interessi nel seno di <1uosto classi medesimo Ioga lo mani al potere dolio 8tato o al partiti di rirorma reazionari. Ciò è confermato da tult& un& serie di (alti della vita J>Olitlcadella Ger– mania negli ultimi anni. Sorvolando al particolari, basti accennare agli ultimi tentatM di legisluione operaia– •::s.1 mostrarono a luce meridiana I& Incapacità. d~gli organi • conservatori • della società moderna nella • cura ruiona.le delle plaghe soeiall •, e la influenza dluolvente che esercita.no sulla aocietà. gli stessi espe– rimenti sociali. LA nuova politica operaia J>t'Oponevul quest"intento supremo: salvare e il trono o J'altaro », non meno che Il~nobiltà, dalrincalzanto e pericolo rtoll11. rivoluzione». A 1al uopo sembra.va sumcicnto (lUtldo.gnnro il proleta.· rlato lm.lustriale. I la,•oratori agricoli non presentano In generale domande nò •giusto• nò e ingiuste .., essi non protestano contro lo e paterne• arenate dei pro- 1>riotari rondiari, so non vogliamo considera.re come protesta la loro immigrazione nelle città e nei distretti Industriali; essi non insorgono contro l"ordino istituito d& Dio o dallo autorità.. A qu&lo scopo dunque minare !"autorità dei e padroni• presso questi operai, e con vario lnnonuioni turbare e la pace o la tranquillifa in questa parte sana della popolo.ilono •• che ò oggi ine– i:,pugnabllo baluardo por la monarchia « di dritto di– vino• o poi suoi allenti storici, lo. chiosa. o la. nobiltà, Il progetto di legge presentato quindi dal C:o,·orno « por la protezione degli ope.ral • non considera,·a me– noma.mente i milioni di la.,·oratori agrlooll o di semi– prolotarl, che, massimo nello provincie orientali della Prussl&, ,·h•ono quasi ancora nel servaggio. Cosi la nuova politica imperiale addossò alla borghesia indu– &lriale tutte le spese di velleità rirormalrici, ispirate precipuamente all'interesse della Corona e degli elementi roudall della società. S"imagina il malcontento che tale politica doveva provocare nella borghesia industriale, o come dovesse 81bllote Gino B ,n inasprlni l"ant&g0nismo tra questa e I partili del clero o della nobiltà. li lettore non Ignora che Il sistema di governo di Dismark mirava preclpummonto a rannodare gli lntorossl del capitalisti con quelll della nobiltà. Si l!lplega. quindi come il primo atto do! nuovo regimo dovesse ossoro l'a.llonto.namonto di Blsmark, cho nella. sua persona, come fabbricante o ))roprletarlo rondiario, rondova quel duplice interesse o lncarnM"a la solida– rietà del111.borghesia e della nobiltà. I.A cadut& del– l"ceroe del nostro secolo•• come lo chlamiu·a IA bor– ghesia todesc&, ru a un dipresso Il prologo all'oaecuzione pratica dei plani di rirorm& sociale dell"imperalOre, e motlrò che questo contava sull"appoggio del Pulamento & ,Jispelto del rappresentan1.i la plutocrazia. tanto più che le elezioni avevano ridotto I llbernll nazionali ad una Insignificante fraziono del R,,iclutao. f! evidente che tutto ciò doveva distruggero nello miuso la rodo nol\"lnl'alllbllllà delle autorit~ dello Stato. Ma l'otroUo dissolvente della. e J>Olltieadl paco,. non si limitò alle sfere del Governo, osso penetrò nell'in– terno dl tutt' I J>artltl degli srruttatorl. I dissensi scop– piarono perfino nel campo dei nnlonall-llbc rall , tra gli idoologi. sempre preoccupati degrintoreul genera.li del preliente ordine politico-sociale in Germani&,e la massa. che pena& aopratutto a·suoi interessi privati di gruppo. Un processo analogo si svolse e 11 svolge ancora negli 1tratl medi ed inreriori della borghesia. Mentre I radi– cali del mezzodl e una parte del libertlll stanno per lo intervento della legislazione nel rn.pportl trn. lavoro e capitalo, Il resto di questi partiti 1>orsevora tuttavia. noi punto di vista della scuola. di Mn.nchostorodesidera con tutto Il cuore che il diavolo 11 porti I suol amici polltlel - 1uol avversari nella questiono operula - e lo loro rirorme. Finalmente anche in quella parte dot democratici liberali, che propende per le • rtronne toclali "• si è ben lungi dall'AVere l'accordo sul carattere e sui limiti di queste riror me, perc hè gli uni 1ublscono la pressione delle muse opera.io. gli allri quella della piccola e media borghOl!lia,cui sono vincolati dal loro interesse immediato come grandi e piccoli capitalisti. Notammo cho Il nuovo Governo, por monuro In porto i 1uol plani, dovette assicurarsi una nuova maggioranza noi Ret"cli6tag. Dacchò la sua politica ora dirotta prin– cipalmente alla protezione degli lnterossl monarcbico– reud&II, quost• maggioranza dovev& comporsi dei rap– preaeniantl politici di questi interesal, del centro e dei conservatori. Ranicinare gli elementi dell& nobiltà e del clero del campo rattolico e protostanle e trurormare gli ultramontani in un partito di governo, fu questa una dello più Importanti conseguenze dello ultimo ele– zioni do! Reiclutag. Ma questo - cl si osserverà - compensa. bono l'ofTotto da. noi già no1alo della politica di rlrorma dolrimporaloro o del suol nuovi servitori. Al posto di mltl coo.liziono di olemontl storlcamonto e so– cialmente dh•orsl, qual era. Il e Cartello• conser,·ator& libera.le, sta ora a disposizione del Ooven,o un « Car– te llo» molto più omogeneo, che armonlz:r.a.maggiormente col carattere o con la tradizione del capo dello Stato. Quindi - potrà concbiudersi - la reazione ha guada– gnato in deflnitin un enonne aumento di rono, che compensa a usura l"elfett? dissolvente della nuova ~ litica. socio.lo aopra alcuni partiti di 1rruttatorl. Questa dOOuziono è ln(ondata. In realtà Il nuo,·o ag– gruppamento dei partiti politici non ò cho una nuova

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