Critica Sociale - Anno III - n. 4 - 16 febbraio 1893

50 CRITICA SOCIALE mera quella solidrwieù\ cho li don-ebbe far consi– derare como il manipolo doi ti-ombellieri che an– nuuzia l'ar1i,·o del grando esercito? O non ,,1 l.> fra questi uomini, che il socialismo ha mandnto sulll\ sccnn politica, la fibl'3necessaria J>Crsentirsi mpJn'CScnt:mti dh·c1-si dagli allrif Ah! confrontando la taciturnità, il buon ordine, il decoro di questi deputali soc.inlisli,come si tro,•a che noi sfamo di pasta frolla di fronte agli impeti cd alla foga di quei dCJ)Ufntifrancesi che solle,·ano m"ah-:lninoi loro p:u·lnmonto - di fronte alla im– plac.1biloo lennco cl0<1ucnza dei deputati socialisti todoschi elio faCO\'anopc1'(loro lo statro perfino al ca11collio1-o cli for1'0 ... o intnnto seminano a piene mani la nklamc dei 101-011:wliti. ('osi, J)OI' urn\ 1·agionoo (lOl' l'alt1·a, il socialismo italiano, che non ha sost nuto o ingrandito <1ucsti scontl'i colla borghesia, dovo \'i 011i,la raccoglicro tanta messo di 1wo1>:.1gnndn, ha po1'duto lo duè bal• taglio cho non hn cinto. lo 11011 mi accomodo nlla ragione cho dicono ta– luni. i quali, di fronte alla inerzia dei deputali od allo recriminazioni del p.11·tito,lt'onmo che il par- 1ito non ha ragiono di lamcnL11-scne,poichè esso 11011 s..1 mantenerli. O questi deputati si sentono socialisti di b:,tt:1gliao 1>0rtnno con sò tutto il f1"&– mito o l'im:loro dello gr,i.ndi o doloroso p.,ss.ioni del 1>01)010 moderno, o alloi-a hanno in sè la molla o la (017.a ratalo che li spinge conh'O la borghesia - o altrimenti non sono che una illustrazione del J)..'\l'tito. buona pc.r la tooria accademica e magari anche po1>0lnre,ma disadatti alla runziono politica cito hanno accoltatl\. ·on ,·oglio dii-o con ciò che il danno del socia– lismo sia grande; ma ò certo che, conducendosi in tal modo, i doputnti socialisti del nosh'O Parlamento frascunrno <1ucll'orfello di prop.1gandache gli elot– tol'i so no attondono o che, al disopra di tutti i successi o di tutto lo \'itto1·io, ò 01•:i il grande bi– sogno riel Jh.11'lito. I a diffusione del socialismo non rosta elio pii, lonta o pii1 faticosa. lo non ho nlcun:i spornmm che questo fuggo\'olo saggio critico, sulla tattica o sulla natura dei no– stri socialisti ll.'\l'lamontnri, abbia la \'Ìl'lll di far nascc1'0 l'ardimonto do,·e ,•i ò la prwlcnr.a, la tom– pesL1dO\'O ,·i il la c.1lma 1 In passione dorn ,·i è il scntimc.nto; ma h'O,·o che è triste assai il do,·ersi couvin<,'Cl'O che gli uomini politici del socialismo jt.'lliano non hanno il i,anguo o la Obra necessari per incoragginro o molliplicaro gli oscuri agitatori popolari, che dovono lotL,ro conh'O le minute di(– ncolLi. di una pro1>aganda, che l'eco o la vibrazione di grandi b.1tlaglio p.il' lamentari non ,·engono a conrortaro coll'osc m11i o colla l1'3'.lizionc. CO!TASTll'fO LAUARI. Pubblirommo. sc111.t\ lonwgli una \'i1-gola.questo articolo dcll'nmico La1.1.nri, 1>0rchò rispecchia un'im– pressione che ru gcne1-ale o \'i\'issima, non pur rlcnh·o, 1na e1.ia11dio fuori del nostro partilo; e non saro1nonoi CCl'lnrncnteche, per timore cli spiacere ad amici, inaugu1·01·omo il sistema doi silenzi com- Biblioteca G no Bianco piacenti e dello connh•cnti reticcn1.o che indeboli– scono o corrompono i p..i.rtitidi lotta. t stato noL1tocho Hrcgorio Agnini ru indisposto o il Prampolini trattequto vari giorni al capezzalo del padre moribondo. E ,•01'0: la temuta s,•entura. ~~~:: ~~~;~~taàn~i:a o ~o~~! I~~~ 1 Ò4 ~toco;g~bi! n~:~'O~ t,'~l 1 ~1Ì 1 ~~1fr:lf 1 ~~0I ramoso elenco dr-« de- putati socialisti » che tanti nostr i confratelli pub– blicarono dopo le elezioni, qua.si cantando osanna, o doYOs'era ruL'KX)Stot R int.:rntoal llctcMlao germanico i dopuL,ti so– cialisti, discutendosi il bilancio dell'intorno, sosto– no\·a110 cinque giornate di co,1 gnglinrda batt..,glia, squadornn\'ano con tnntn enegia. con tanto àfable (m co111s la cl'iticn domo!Hl'icodel c.ipit..,lismo, fa. co,•ano iusommn unn cosi ,,11stn e ro,·te 1)1'01>.1ganda dalla tl'ibuna pal'l:uno11tnro, che a leggc1'0<jueidi– battiti .si ha I impt'CSSionodi ('8801'0 nlla vigilia cli una ri1rno,•a1.iono sociale. Si di1ù: i11 Uo1•mnnin il 1mrli~o ò forte. vero ònr~~~o<ti,~si~~l'~t~nl~'1, n ~l?1od?omnnda1'Si: e porchò J,A. CRITICA SOCIALE. LA GRANDE TRUFFA Lotloro. hai ,·islo mai no' molodmmmi i soci di una congiura o di un misfatto, a intrigo scoperto, ,•olgorsi improHisam<•nto ~ntro uno di loro per accusarlo o pct· accopp.11'10? 1-: l'espodionte pili co– modo o sicul"(\ por mattero al co,·crto la propria pcl'sona. '1'1-a,·csliti da gil1.!tiziori o da accusatoli, chi rnloto cho li croda J>Ìl1 malraliori 1 E quando pila i colpi cadono fllti come gragnuola sul pili de– bole, pili guadagnano nell"OJlinione di chi guarda. Batton rorfo; dunque ,•cudicauo la morale: occo il raziocinio. 1..cttoro,se r1uostascena, emirwntemcnto melo– drammatica. non l'hai sinora ,•octuL,a teatro. o ti piaco rh•odorla, gunrda al melodmmma bancario, e sarai con la maggio1·0soddisfazione sci►vito. Dovo sta Il marcio? - Nclln /Janca 1·onuma. - Chi ò il colp0\•olo1 - Ln llanca,1-omana. - Chi ha fatto tutto il mi,101- La /Janca 1·omana. - E giù con la /tanca nmuma ,· c!Mli nlla I/anca romana,· nno al punto che, quando lo carto me– mo1·io lo compromottcnti sono stato messoal sicuro, un 001·0 di onesti uornini di governo, al chiaro della :~~!~ad~t\~~~~~ì~~~~'tM~~~~-i~~ il 1 l~~i~ Jfo 1 ~:t~a~ 1 ! dei mercanti. ~,•1-ast.1, o canta nel tono t>illpatetico: O dimora casta e pun, ! O dlmo,-a casta e pura! ~oi non abbiamo bisogno di dire il pcnsior nostro sulla JJanca1-omww, anche pcrchil s.11-ebbe inumo ripetere ciò cho t.1.ntovolto è st.1to dotto. A noi 1>n1'0 pili opportuno mettere in rilievo che la /JaMa 1-onum a ra noi molod1-ammabancario la parto del soc.lo accop1)..1to da' sod, perchè a· soci giova un c.ipro e spiatorio il qualo ,•rulaal dia,·olo, pol'iando soco i peccati suoi, che non son poohi, e <1ucllt'dcgli altri, che sono 11.ncorn mnggio1·1. lo -~\~: 1 1~1~1',f~~!i l:;: 1~~ \~h i S::n~ 1 f ,tW,~'~\ grossa. la g1-ando truffa, elio ha da compiersi ed ~~ri~~~~~1:\1~n~ l~:11\~~tor;.~~~t~! ;g f101iido l'igoglio di \'iL,; od ò la grande truffa, in-

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