Critica Sociale - Anno III - n. 2 - 16 gennaio 1893

20 CRITICA SOCIALE Gli è cho collo s,•ilupparsi del capitalismo si fa sempre più semplice o piit o,•idonte il rapporto di sfruttamento. Nelle moltitudini ridotto allo stremo dal parassitismo di pochi si forma, con irresistibile impulsh 1 ità, il pensiero cho non vi ha salute per esse fuol' della resistenza e della lotta. E la lotta 1·icomincia pii1 aspra, pH1 vasta, pili intelligente: preludo collo ribellioni individuali, coi c1•imini contro i p1'0priotari angariatori ; riprendo la resisteozn corporativa, m:l, illuminandosi alla coscienia dello causo ultimo o profondo della depressione pro– letaria, inizia la guerra contro il sistema econo– mico, invadendo il campo politico sul quale il pro• lcfarinto confida di trovare <1uolloarmi che contro esso ll'Ovarono o usarono, sul campo medesimo, 1>01'lanti secoli, lo cln.ssi dominanti. t questo il carattere della gmndo agitazione cartista (1830), sintesi preventiva del moto proletario inglese del secolo XIX; agitazione cho ebbo per preambolo lo sommosso del 1812 o In formidabile sollernzione Luddista del 1815, soffocalo nello stragi.(') Su questo fondo di lotta o di sangue - comple– ta1nente dimenticato dal r.uzwtli - si disegnano i primi contorni della lcgislnziono sociale. ~la ben chiaramente alludern a siffatta coazione rh"oluzio– narin esercitata dal popolo il Lain{J, scri\'endo dello disposizioni di spil'ito della borghesia di quel tempo cho « lo sommosso del 1830 vennero ad :wvertil'o noi (noi, clas$i dirigenti, on. Luz:t.1.\tli!)colla luce dogli opinci incendiali, che la miseria o un cupo malcontento, vicino n erompere, 1·ibollivano furio– S.'\mente sotto il suolo dell"lnghiltei·1-a agricola e della Jnghilte1·ra industrialo. > Dopo questi accenni non sembra al mio contrad– ditto1·c che sia sufficientemente illustrata rorigino altruistica di « quel moto cito condusse a ricono– scere la legittimifa delle coali!iioni o po1·miso agli operai, ancho pl'ima dello ultimo l'iformo elettorali indotto a loro favo1-e,di costituii-si in leghe di 1·e– siste11Zaposte sotto la guarcnligia della leggo?»(') Giova inoltre ossorrnro che, so por « guarentigia rlella leggo ::t il mio contraddittot'O intendo di allu– dorc, come non vi ha dubbio, al riconoscimento giuridico dello Trades ,.:ntons, questa guarentigia non si può dire larotta, se<:ondoafferma il Luz1.atli. <1ua11do il popolo larn1-ato1'0 « non appariva nè il presento nò l'imminenlosovrano ,. li l'iconoscimcnto ha la data del 20 giugno 1871, ~-aie a dire che ò poslorio1'0 alla rirorina elettorale dol 186i che diè il voto a pili cli mez1.o milione di oporai ( 3 ), pro– sagio manifesto di <1uollaben maggiore estensiouo del diritto elettorale che noi 18il do,,e,,a sentirsi, a cosi dire, nell'aria. )[a ciò che importa sopra tutto porro in rilievo su questo argomento delle co,1li1.ioni operaio - sempre a proposito dello e alto idealità , della bor- t•) R. 011.HN' , op. dt., PIR', 655, (') l,111un1, 11·1101:a Antologia, Il nou1mbre 189!. (', B. R1con1: Storto a,1111 co,t1t101one l"!]lt1e, p1g. 500 e !► guenU. B bl1ot ca G no Bianco ghesia inglese - è che contemporaneamente alla logge del 1871 si votaYa una legge penale di ecce• zione contro le vie di ratto e molestie commesse dagli operai in occasione di conflitti coi padroni;(') leggo ondo la borghesia - ancot·a padrona del Parlamento, malgrado la riforma elettorale - ri– stabiliva in modo subdolo le leggi contro le coali– zioni. Inoltre O notorio che, or sono alcuni anni, il gran p.'\rtito liberale, con Gladstono a capo, permise ai giudici inglesi, solleciti sempre a ser,•iro lo classi dominanti, di esumare leggi antiche sulla cospira– zione per applicarle al fatto dello coalizioni operaie. C.Omo il Manzoni, descrivendo certi soprusi della dominazione spagnuola, dico,,a: e così va il mondo, o almeno, così andava nel socolo docimoscslo ,, cosi noi poll'Ommo diro: « tale ò la condotta della bor– ghesia, o almeno, tale ora la condotta della bor– ghesia inglese», se a liber,U'ci da qucll'« almeno, non ci SO\'\'Cnisse della genot'osità di cui ro· mostra recentemente la borghesia italiana quando nel co– dice 1.anardelliano aboliva il reato di sciopero, creando al tempo stesso il nuovo reato di occita– mento all'odio ria le classi sociali: arma ,•olenosa di risor,•a contro i moti coscienti del proletariato. (') (l,a fl"• ot pro,1fmo nw,~ro). LEO!'ò'IDA. ll!SSOLA. TI, (I) ,1,1 uc1 to onu"a tlle crlmtnQl Lau,re1a1111v1o~iolt11ce111re111, 011d 1110/e,tollo11. PI V. Cri/tea Soctatt, aono 189!, pa(I', 10: Le lpocrl&le del nuovo COdlce pe1111le. SO r, IALI SMO ITALIANO (U ftoe - Le coodblonl). E un"idea.cho si è imposta.alla. mente di mollissimi questa, cho In Italia. ci debba.essere un socialismo spe– ciale, un socialismo italiano: e 11011 si capisco il perchè. Domandatolo a quelli che no sono convinti e non vi sapranno cho cosa rispondere; ò un'esperienza. cho io ho ratta. Non ò vero: ò un'idea cho par vero., è una con"lnziono che si ò ratta strada, porchò por un feno– meno psicologico curiosissimo per quanto inosservato, o che ha una grande azione in molti ratti sociali, essa. si ò assimilata. la ,·erita di un"allra Idea. Voi 8.\ 0 elo duO ideo.,una sbagliata. l'altra. giusta, voi trasportate la ,·erità. dolruna. nclraltra, voi le rondote o meglio lo conrondeto in una. sola, e la verità dell'una. diventa. la verità. clelt'aHra.per quelli che non IHLnno la.forza. ne– cessaria di riflessione per distinguerle; ,•n.lea dire per i più. E questa verità. conrusa soffoca la. verità netta specialmente quando soddisfta un qua\cho pregiudizio. }; da.questo fenomeno che doriv1rnoquello stu1>ido cor– renti della cosi dotta opinione pubblica che finiscono nei grandi spropositi nazionali. };di esso che si valgono i politici più ambiziosi per la loro piccola personalità che por i grandi destini storici a. cui danno cosi un calcio per salire. Ora che il socialismo diventa questione pressante, ò naturale che anch·esso abbia questo genere di srruttatori. Esaminiamola.questa idea. addormento.trico che voi spargete. Do"'ò (Juesta differenza fra il socialismo ita~ liano od il todosco 1 In una idea politica cl sono tre clementi: li fi11c che ossa tendo a raggiungere: le co,i-

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