Critica Sociale - Anno II - n. 24 - 16 dicembre 1892

372 CRITICA SOCIALE E ror1.an1fe1,naro che la ,•olontà umana è qual– cosa di indipendente dallo scos.11.ioni,si 1-eggo da sò od hn origini superiol'i nl fatto nnimalo; in uno. I>lU'Oln ò necessario negare la psicologia positiva; - è for·, .. 1 affcnnare cho lo idcaliL\ morali si S\'i– luppauo negli indi\'idui o nello clnssi por gcnora- 1.ionospontt1uea, pio\'ono negli animi dall"alto dei cicli misteriosi, scendono sul capo do' mortali come borghese. Questi i due indirizzi pratici che sono figliati dallo due soluzioni sociologiche e filosofiche soprn accennate. lo mistiche finmmclle della leggcndt\ cristiana; il che \'alo ,1uanto negare l'otica 1>0Siliva;- è for1.a an'ormaro che la e,·olu.tiono um1ma procedo per virtù di influenzo ascose che ,·cngono, non si &'l come nò pcrchè, n, volgere ,•ot"SOquesta o quella parto gli umani destini; il cho oquh•ale a negare il concetto positirn della storia. Al fondo di codesto nffcrma:doni o negnzioni si :urnicln, gcne1-:.\tricoe motrice di tutto il sistcmn, l'idM teologica. Dalla divinit:.\ prcordinatrioo emann tutto il moto della storia umana, dn <1uelladh·inifa che non hn 1>0lutovoloro co:mcho fosso inarmonica o conll"addittoria. 'l'a.lchl' i filosofi o gli oconot:Q,isli borghesi, sah-o qualche occczionc, mettono capo al~a p1-o,•,·idcn1.a, allo ispirazioni ideali, alla cosmogonia teologica. Loro {rncora di sah·c1.1 ..'\ é la ide.'\ teistica quando si tralla di dare giustificazioni teoriche del sislcmn sociale presento o tanto pili quando si tratta cli sccndcro alla ricerca 1m1tica dei lenimcnti da applicare a dolori o ingiuslizio cho non si ponno ncgaro 110 dissimulare. J...oduo soluzioni sociologiche stanno cosi l'una di r,-onto all'altra inconciliabili o irrcducibili. E d:i esso dcl'i\'ano due indirizzi applicati al mo,•imcnto socialo del proletariato. Uno, J>CI c1unlo si mccomand:t il rap1>0rtodella protezione o della dipendcn1..a fra lo cla.tsi dominanti e il prolol:.uiato; l'altro, che persuado la indipendenza di questo, anzi In lotta di questo conti-o quelle. Il primo di codesti indirizzi si J>OlrcblJcchiamare patriarcale o p.1tcr110perché tondo a pe1-suado1-o il p1'0lolnrinto che le classi dominanti non hanno mai ratto nll1'0 nè altro mai faranno che 1>1-o,•Yodc1'0 al suo bene, 1mrchè natu• mlmcnto ci si contenga da buon figliolo, si 1:isci guidru'C, si sottometta con piena o illimitata fiducia alle 101'0prescrizioni. Lo clrLSSi dirigenti, illuminato da e alto idcalit:.\», sapranno bono i,0mministrargli c1uello dosi di migliora1ncnto o di sana istruzione cho gli rendano meno gra,·o la sua condizione, la quale però. s'intende, d0\'0 ritenersi por fondamen– talmcnto immutabile o soppol'larsi con umile ras– segnazione. L'nlh'O indirizzo additn im•oco l'antagonismo esi· stento fra il prolctarinlo o la classe che vivo senza ln\'ora1'0sul la,·01-0del p1-olotariato; o inducendo dn siffatto antagonismo l'impossibilità che la borghesia. come clMSe,.rinunzi al suo comodo posto di paras– sita, nonchè l'impossibilità che. du1':lndo il rapporto cli srruttamento. il proletariato abbia a migliorare dm-c,•olmcnle o seriamente la J>ropria condizione, gli consiglia, unica vin di scampo, la lolla contro il rnpporto di sfruttamento, ossia In lotta contt'O chi impersona lo sfruttamento, contro la classe B1bl1otecaG A conrorma1'0 il fatto della correlazione tra il posith·ismo scientifico o il concotto della « lotta di cl~o », gion, consi,lcra1'0 chf' i positi\·i.sli schiclli e solidi, SCll7 ..'\\Cnature di teologia o di mct..1fisic.1, pur non essendo socialisti, essendo magnl'i econo– misti borghesi, finiscono tutta\ ia 1:ic1· ammettere, con mil'flbilo spontaucità e nel modo pii, esplicito. la \'01'ltà di quanto noi sosteniamo. Xc citiamo uno cho ,·ulo por molti. lo Stuart-)lill. Chi non ricorda infatti, di questo ortodosso oconcmi~la. lo p.1gino splendido di eloquenza SO\·era in cui egli arrcrma 1'0!!iston1.n di classi in antagonismo, scrivendo che « /htc/iè susslstedt.quell<t. grande 11wlatua sociale che è wu, ,·tasse elle 1wn uu:ora, i laroratort {Onucramw anche essi mu, cu,sse? » (I) Chi non mmmcnL'\ eom'cgli abbia riconosciuto (confessione di economista inglese il cui ,·alo1-o nella disputa. nostra non può sfuggil'C ad alcuno) come e flOn sta 1>0sS1tJtle indicare alcuna epoca, 11ellaquale le claut svpe,·lori di questo (lnghiltc1·1-a) o tlt qualunque auro paese st sie,10 C0111JJ01'lale in modo confonnc alla teoria del vati·onato e tfel nutme 11alcn10 », t') deducendo da una tale J)l'0• messa la nooossifa che il proletariato cammini in– dipendente, Jll'O\'\'edendo da sò o. sè stesso, son1.a raro assegnamento di sorta sull:\ filanh-opia dello classi dirigentif Chi non l'ilo,ò l'alta imparzialità, \'Cl':\mento scientifica, cho lo indu&,o 11. scri\·01-e: « tulle le claRl'I prtolleuiatc e votcnli st sonose,... tille ciel potere <t. JWO/illo del pro]Jrlo egoismo. tr<rUancto 1wu con affetto, 111a con dls]Jn;;o co- 101-0che, aylt oct·llt dt codesti 111·tctlcutau, st d:– gradw,anot1cllanecessitàdi tw:ora,·everesst»?() i,: a rip1'0V1\che la negazione della lotta di ~lasso derirn da malsocul'Ì prineipì scientifici, do.<hrotto . di critc1·ì positi\'i, dall'aziono di un sostrato filoso– fico imbevuto di metafisica 1>H1 o meno teologica, ci occo1·1-o appunto il l.uzzatti; sia detto questo ~I maggior ris1:icttopos!ibile all'ingegno o alla ~oth-1.n_a dcll'illusit-e sc1ittore. Quale infatti la sua fisionomia scientifica f Tra i socialisti o gli ortodossi egli è.... di p.11'Cl'O contrario. Lontano dalracccttn1-c ancho soltanto la 1>artocritica del socialismo, non molo po,-ò sottoscrt\•cre la. teorica dello armonie presta– bilite. )!entro proclama cho e la lolla fi·<t. captiate e tm:oro, antllest naturale, e uon v,-01n-i<t. solo tlet nostri temJ}t, Ila le sue raotont logiche e clie in codesta toll<t. il to1·to ·non è sempre <let non alJl>tenti », (6) sorgo a combattc1-c J'affo1·mazione della Jolta di classe che non ò nè può essere alh'O che la lotta fra non abbienti o capiL1\isti. Crode ~pi' "' tt~uu,,.. ,. poWfn, TOI, Il, np. \'Il, f I de:l:a trath111on• fraa«M. (') 1/Hdem. ~:~ ~~:~i,tr1un1. Prcf1dfflia l,kra e prttldnua ltr,•lt. - Milano, IS8l, 11'1· IS.

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