Critica Sociale - Anno II - n. 24 - 16 dicembre 1892

CRITICA SOCIALE si preoccupano. con. anw,·e vtuo e con. vedute ~:~~ft~·e e postllre, dell'fncat:m·c <lei p1-oblemt so• Pe1· comollflà ctet tUJSh·t nuoviabbonati /llremo tosto det quatt,-o articoli df Lucio, senutli dal tlisevno di leone. 1m 0011,m.etlodl circa ,s vagtne. li sol i ceni. :?O ; e tostouscilo. lo spedil"C11W gratis, come 1n-em.fo. e a scmJJllcc ricMesla, a. qttanU <li csst nuovt abbonali spedi1·amw Ci11i1xn-todel– l"aJJbonantento annuo o semestrale(purchò non sia cumulnth'o) non più tardi del Iu gennaio, tlirelta– m.enle alta, nost,·a. Ammtnish·azionc. LA Om.:1.10SP.. Iliroletariato me~ico nAustria e inGermania Lo De, 1 tsc1te lléwle pubblicano un curioso arti– colo sopra la condiziono dei modici tedeschi. cho ò un documento intcrcss.1nlo sulla estensione sempre maggioro che ,·a prendendo il pt'Oletariato. P:\l'C cho in '1e1·mania e in Austria si mela fo1•mando un minnccioso prol<'L·wialo rii me<lici. parte di quel gmndo proletarinto cho il Bisma1•k chinmlJ. con frase pittoresca o terribile, fntclleUuale. La mcdiciM - scrh'o l'nnonimo scrittore del giornnlo tedesco - cQSSÒ di nutrire i suoi ndepti o la misoria ci nsimle o ci obbliga nel abbandona1'0 la nosh-a occupazione. Il ~cwmann. 11n medico amel'icano. hn calcolato paco tempo fa noi Medical aoe, che su 100 dei suoi colleghi i~, hanno dovuto abb.1ndona1'0la <·arricra di modico. In Germania lo condizioni sono altrcll:u1to minacciose; o lo Socict.:, mediche. che non si nascondono lo stato reale dolio cose, discutono i mezzi migliori por sah·n1·0 la di– gnità t.lei medici o della medicina innanzi alla mi– seria che ballo alle nosli'O porle . ~i dico che i mo– dici di pro\•incia stanno ancol'a abb:lSUln1.abono: ma ò una ili usione. ia puro che - come lli pre– tendo - essi guadagnino :rncora dalle :XX)() allo 10.000 li1'0; ma si dimenticn di dire a cho prezzo arriwrno - quando ci arl'i\'ano - a cotost..'l me– diocre ricche1.1.a:muoiono tutti giornni. JlOrlati via. ,la.Ila fatica e da.Ilo malattie contagiose, lasciando per tutta crcdit.'l. i libri o gli sfrumcnti professio– nali. che axe\'nno aC(1uisfaticon i sudati 1·isparmi. E i modici dello grandi citti,? i~ prontlo cho prima di gi1111gore ad avero una clientela discreL'l, IJigogna spcndc1'0 da 20 a 2:; mila franchi: chi non li hn ò condnnnato a rilnanero oscuro per tutta la. \'il'l. Ma pii1 interessanti sono lo causo di questa crisi crurlclo. Da una pnrte bisognn corc:irlc ncll'appli• ca1.ione della grande indusfria anche alla pr-ofos– itione del medico: applicazione che fu fatta special– mente con lo Case <li salute. che hanno tirata a sè <1unsi tutta. la clientela ricca. In ol'igino lo Case cli saluto erano stabilimenti fondati dai modici pii1 celeb1·i, che non potendo soddisfare tutta la loro nmnerosa clientela, ricorrornno all'aiuto di 101-0 colleghi cd erano specie di associazioni di medici, dirotto dal modico illustro o in cui ai collal,oratol'i era assicm·ato un frattamonto co1n 1 enicnlo e una condi1.iono decoros.1. ~la in seguito il capitale si ò b 1otecaGiro 9i reo impadronito di questo case: spoculato1·i le hanno fondato numerosissimo in tutta l"Aush-ia e la Oer– mania, r.'lcendosi conco1·renza, assoldando i medici e rifacendosi. sulle continuo diminuzioni dei loro slipondi. dei 1·ibassi a cui do,·e\'ano 1>01· la coneor- 1-en1 ... 'l ,·endero la S.\lute ogni gio,·no. Il capitalo in– somma, com o in lutto il mondo è riuscito ad a1·1·uo– hu'O migliaia t.li operai o a farli la,·01·a1'0 per suo conto, strappandoli all'isolamento indipendente della industt'ia domestica. in Oe1·mania è Piuscito an<'he '.'d arruolal'o batlaglioni di medici e ad 01-gani1.1.a1·0 m grande la fabbl'ica e la vendita della salute. C:li onorari dei modici sono por·quc~to st1·aordi– n riameuto calati. Da 1111 altro lato poi il ITIO\'i– mc_n~ capiL'lli.sticoagisco a diminuir 101-0 gli i11- iro1h. Le C.'lSO di saluto hanno tirato a sò la clientela ricca o lo malattie pili gmvi. valo a dil•e il meglio della intlusfrin medica, nou lasciando ai medici liberi dei ricchi che i piccoli mali. i reumi o le tossi, la spa1.zatum della patologia· da cui il pii, :1bilo comme1'Ciante non ò buono a tr:wr'O cho pochi !ò'Oldi: quindi non rimangono 101-0 in tutto o J>e1· tulio che lo medio fortune e gli operai. ~la gli operai - come fa capiro l'anonimo scrittore - hanno poco tempo di ammalarsi: o siccome sono poi anch'essi straordinariamente po,,eri. hanno cercato dei mcz1.i per a\'01-e il modico pii, n buon mercato, le fsUlu,• :.font di soccorso, lo cttsse co11h-ole malallfe, occ. No ò ,·enuto che gli 0110,·aridei medici austriaci \·ariano per gioi·no o 1>01· mal;.1toda 7 a :21 1weu:;e1· cioò da 11 a •18centesimi. Como si vedo il feno– meno si potrebbe ria.ss11111e1'0 in una piccola equn– ziono: mise,·/a, X miseria..::..: 111fNc1·ia '· I giol'nali conservatori sono mollo iirq>en~ieriti cli questa con,liziono di cose. 1>01-chèrndono nella moltitudine di medici disoccupati. miserabili o con– d:rnrrnti alla galera dolio caso di :,aiuto tanti nuo,·i battaglioni gi:'ip1'0nli per rcsordto socialista. Difi.ttti il nosh-o medico dello l>eutsclle Il o,-te domanda gfa la sociaU;;a :;ione della 1ìietlici1Ut: con una imposta speciale si c1-001'0bborodelle g1·n11dicaso di salute. do\'e ognuno anobbo dil'itlo di essere cul'ato, do,·o i medici, non pili sfruttati dagli ll))C· culatori. sarebbero pagati deccnlemonto o pofrol.>– be1'0 la\'01-aro tra.nquillamcntc. Sarebbe una specie di coo1>0ratfra obbligntorin pc1·la &'liuto.Nè il mo– dico delle Dculsche llé.wte dissimula nemmeno la sua simpatia 1>01· l'art. Odel p1-ogramm:\ di Erfu1·t. In ogni modo. qualunque J)OSS.'l e...~e1'0 il giu<lizio dei Yari partiti su queste proposte. i- cc!'to J>Cl'Ò cho tulti sat·anno 11·acco1'<10 a lrO\'a1·0pili che giu– stifìcati i timori della sl'lmp..'lconse1·\ 1 alrico tedescn o austrerungal'ica. Ci \'UOI poco a capit'O che la formazione del p1-olct'l1·iato intellettuale sadLl'ultimo atto della mpprescntazione che abbiamo innanzi. debba ess.1 Oniro allegramente, come lo ,·ecchic commedie con un bel matrimonio. o tragicamente. come i drammi di ~hakspe.'l1'0con un :unma1.1.a– mento generale. Giacchè si fratta di gente che ca-

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