Critica Sociale - Anno II - n. 24 - 16 dicembre 1892

CRITICA SOCIALE 37!) pisce o 8C11tc :1.trocemcnte lo sfruttamento. e non di quella a cui bisogna con immens..'\ f,ltica farlo capire, aprendo alla luce gli occhi ostinali nel buio. Un 01>e1..iio pul) c1-edcr giusto di 1:n-orare per il ~uo diroitoro. per il suo pa<lronc. cho sanno t:rntc roso pili di lui, che sono tanto distanti da lui! )la un medico. che ha la coscien1.a o un poco anche il fatuo orgoglio del proprio S..'\J>erc. si ribella imm~ diatamento :1.lridoa che i suoi studi scrnrno ad arl'icchiro un ricco spoculaloro che non ha mai ,•isto un bisturi. Oltt'O alfa, schiavitl1 del h\\'01-0,c'ò qui rot103aJll'O\'Onionlo qua.sida una indebita intrusione d·un p1'0f:1no nello coso dolla scionz.n, che ogni studioso. grande o mod ioc1-c. considera con un ru– ticismo un po' curioso, qua.si sacro. Aggiungete roccosso del la, ·01·0OOnpii1 terribile quando si lmllrt di ln\'Ol'iintcllothmli. llQ,·01-0Mla1· 1·itti. camminare, porl'\r pesi, maneg• giare la :t.l\J)J>:\ quando si è sl1nchi o si cado dal sonno ò !;Oltnntoun incomodo. l'ispotto al terribile 101,ncnto cli do\'c1· osser\'arc, studiare. pensare 11uando ìl cc1·,·ollo ò esaurito o :,i l'ibolla. E aggiungete influo In miserin. quella te1·ribile m6ol'ia di denti-o che do, e serbai-o lo gramo app..'\• 1'Cfl1.c esterlol'i dell"agio; cosi simile al so1·1'iso di un mo1·ibo11do che ,·uolo illuder'O S<' st&so e gli altri di es.sere ancora ne.I pieno i-igoglio della \'ila. i•: fo1-sodi tutti i gioghi il più pc:,..,uto.Costrin– gete un uomo a la,·oraro sino all'esau1·imento, t~ glietegli in cnmbio metà del denaro che gli ,·errebbe, toglietegli nuche tutto lo libortù, tutti i godimenti, tutti i piaceri piccoli o g1-:rndi<lolla \'ita; e forse sfo,r,\ ancora contento: ma cosll'ingoto un uomo, cho si ò fin da 1-agn1.zo \'O :Stito berne, a uscire con abili mppo1.zat i, a porl'\I' guanti mcu.o stinti o cappelli unti, e ne far-oto nll'occa.sioncun implaca– bile llirrnmit.'llilO. L'uomo simboleggia nell'abito lo suo 11unlità;che egli sia pl'ivo di quosto qualihì, è cedo 1>01· lui un dolore ma ;rnco1-:1 lo può sopporta1'0: ma guai so rni lo loccate nel simbolo esterno; guai ancora di 1>il1 so quoll'nbilo. che d0\'l'Cbbo essere il segno della sua aginte1.1 .. 1, ,·oi lo ri1lucoto a ossor-e un s:m– guinoso dileggio, che fa l'illere sulla mhse1·incho do,·rcbbo na.scondc1•0! E per 1111 altro ri-spctto 11ucsto fouomcuo e inte• 1·cssanio. I·~ <'i mostra che le condizioni sociali dh'cnteranno '-Cmpro Jlii1 difllcili alla grande e ori– ginale JU"Ot:luziono intellettuale. se !'arie, la lcttcra– turn. In medicina o In scien1.a dh,engono grandi industrie, noi dominio di pochi o 1>0tcnlissimica– J)itnlisti monopoliuatori o speculatori, è chia1-oche In produzione don:'\ continuamente andar resu·in– gcudosi a (1uollasola cho poh-:'.t sul mercato fruttare immediatamente. li modico, che avl'it la potenza di fai-o una gra.ndo sco1>0rta, dovi~\ stai· contento di t1-o,·n1-e impiego ))i'OSSO ,,uniche grando impresario o di poter vi\·e1'0 d:mdo a lui il suo tcm1>0:o cosi \'ia di tutte lo altre attivi~\ intollottunli. lo non credo che J>01' questo l'arto o In scicnm finiranno. ma è certo cho le condizioni gii\ cosi florido dei 1:woratori intellet• tuali, anche grandi, dh-enlor:1.11110 allora anco:· J)ii1 infelici! Osservato del 1~to (qunhmquo po~sa ec:,01-0 il vero significato di questo fatto che ancora non si può ben giudicare) osscrnto cho la grande pro– duzione intellottunle è in questi ultimi \'enti anni straordinarinmonto scemata: i grandi scienziati e artisti dol secolo o sono morti o sono gfa ,•occhi; o nessun grnndo uomo di scionzn o di arto c'é, che sin oggi nel pieno vigo1-o doll'ol:\. Tra dieci o quin– dici anni la flnmmnnto costollnziono dei grandi nomi cho ha illuminato lo vie di questo secolo sa1'i'ì inlommcnto spontll o non rimn1·1'i't al suo posto forse eho qualche stolln solitaria. l'otl'obbo questo osso1-o un oflOtto dello difllcolli\ somp1-e 11111ggio1·i che la crisi /hvdc•slCtle motto alla produ1.io110 in– tellettuale? GtOLIP.LMO F1m1:1mo. IIUILIOTt:CADI ruOPAOANDA. t.• ltUKO!ltt ... CMe*M O,ualt lttllUI tenutoti In )l1l1uo li 1 I J agotto liii: ceni. 10. 1.• Alaaucc, Hl ,.,.,..,trt pu r ... no 18"; cmt. 10. s.• n,PJIO r.,,,,.11: l• tt1t .,.. fl 11,.,..; conreruu; 1r edb.J; «al.. 10, ,.• Lo ,tu,o: la ....,_ lttta IN cmtot: ccnt.. 10. , .... Prof, A.Wll• I.orla: Il 16arlt ..i c.,..u; oea1. 10. ,- o. SterJI: li TMrll •• , ,111111di c. Mllrs lpleglll ti popolo; «nl.10, :'."" rrotr--- MClllltla dtlll Litt,a Hdolllla mU1tl1'U~j Cf.DL 10, .... ~·lo;;":V:.':!':i.. ~ .~,.;,~ t::aSS 1 :t f ... 0. 011.o«_,.rffl1tt: N MClalitat I Il ... IC.. M con lnll'O'tUL di ,. f'wr•tf (pubbllca10 nella Ct-ltt<'• eoltanto IO P,,rtl/. Un1"01. di par 11; «nt. M, IO.. Ftde'l'ko l/'t11Jtt•: ,,.. Upltalltlat llHl'&I.,.: 11 nirlon, Intima del loro tonllllto tecondo Men; con 11roemlo di I', 1'ii– t'tlN; ceni. 10. 11, .. ' l,o ,t~••o: Il 11Clallt1111 la",...;•: ce111. 10. tt.• l A ,w ,o: IIClall ... lttlfltlkl I NClallu., 11Ckif1Uflc1 con rllrlUO df.ll 'HIOrt); c•ni. ?~. u.... Pro r. 1,·t10 1Auor11tt: ,.,. Il ,,.i.e ..,.1,; ceni, 10, o.• Plttro Kropotltt"•: Al1ll,ul: ce111. 10. u.• A, J/, J/.: Alle lu,ch,111: cent. 10. te.• A""" M11ri11 JIOUOl!I; I toeltlltll I l'IIIIIIIC:lpulDM 16111!' do111111. Cenl. 20, 17.• />110/0 IA/art,111: li ltorl, 01rwh1l1111: ceni. 10, 18.• PrM. o. »~•o: LI 011ullo111Stclall lnnan1J 11111 ttlenu NI alla polltlu (I bt11ellclo del M>Cllllltll Clr(:f.1'111); ceni. 3&. it.• Doti. AMHII Kwlùttotr: Il _,.... ftll'"-: conferenu. 1ulla qutttlon,r111mmlnll1, 1..-euo originarlo L. I, ridotto ,._.r la 11ropap,nda a cent &O. !O.• O. O•rttottl: li ~ari ... 16t11'A9,-11....,, • 11C.,.,111,1 qtktll: unt. 50, ti,• A. B, Sdltl/714: LI 1111lfll ..... u hl MCltU.. ,: L, t. H.• Il. lltlltuHt1: L• ,11, 111t noo, ridono per una ~pcclale rom. blnllli')ne da 1 .. 111 l, t, :n.• A.:r..ri.'Q::~ :e~ll :~ 111~1: 11 :=.~11 ~!~ 11~~~;j;"to'::i~ 10pn. da I,. J.:.0, p~tto dl c11aloa-o. a eole L. a. !,.• Ctrrlo KaMtz•i,:ltdtll-• MalUNitlaal .... 1,..douo da L. n,s. tolatl. Preuo di r,caloiro L ,. ridouo rorne tot•ra "' 1. 3. u.• 0 :f~[•~; !i~~ ,~ei, rfil:L=:~)of~~lt 11 !!n NB. lkrl'l'ert, toll',m,>ort,o. all'Uftlclt •• CltrTICA SOCIAL(, •11,... :=-":!io'-':..'!:p1!~. 1 ~~:, 0 C, 11 ~~~1~ 1 ! t~in~t:! ~r~:fi~! doppia. SuJII opueoll dal a. 1 11 n, 11 lnduth·o • accor– dato lo ICOOIO d•I IO Pff' ttfttO & dlii IMI conua1Ua almeno to f.llf.mplari. SW,N -'"1 "°".,"' IC'Oflto. - Chi 'l'DOlt l'hl'l'io ~•NdatJO. 1qlun,a. lii.Mla I., 1. CIDI. 19; olln le L. 3 «o«. a per la raccomaadulon-e. - N'oa 11l'llnAO la,11 MGta ;r::';e:::-;:~·. ":fleu,.:,:'~1:1:'-~i. lo p~ni;e1~!~o'ii 1mpor10, ~:~~irt!,f~ 11 ~i ~~; 1~.~-~:n~,u:.~;t1~t1~~1 ~·i:il~

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