Critica Sociale - Anno II - n. 15 - 1 agosto 1892

238 CRITICA SOCIALE mercati e le ftere e di pernottare ruori on'rono, in cam• pagna, il maggior coefficiente di beoni; In cltt&. in,·ece, sono i faccendieri, gli strilloni di giornali, gli scrivani, i commissionari di ufficio che tengono quel posto; così puro è la campagna che dà più casi di ebbrezza mani• festa o rcpugnante, mentre la città, forse pcrchè di educazione pil\ ralllnata, ne presenta meno. Più gravi sono per rispeUo all'alcoolismo le condi– zioni della Francia. h·i il consumo dell'alcool è andato sempre crescendo in maggior proporzione, che non raccrescersi della popolazione; il ,•orde ab,ùHhd pare che abbia detronizzato J>ersino Sua M11.estll- il ,•ino, poicbè il consumo di questo è piuttosto diminuito. Oli spacci, che nel 18..'>9 erano in numero di IOi.812,nel 1886 raggiungo,·ano rcnormo cifra di 408.002. téon Say crede siM•i In media un;i bettola ogni 100 abitanti e, non contando che la popolazione maschia che lo f'l•cquonta, una. bettola ogni 2:; abitanti. Socondo altri si avrebbe una rh•emlita ogni 88 abitanti. li nu– mero dei suicidi per alcoolismo in cinquant'anni ò più cho scsluJ)licato: cosi pure si molti1>licano le trenosi alcooliche, cui cedono più le donne che gli uomini. Di– minuiscono bcnsi gli arrestati in contranenzione llella. leggo sull'ubbria.chezza, ma ciò rorse si dove attribuire, penso, a che i ramnali rrancesi amano Intossicarsi len– iamente, dolcemente, riruggendo dallo grosso sbornio ,·olgari. f. l:l sottile \"Oluhà della ,-i11ctllc che cercano: la morte a centellini. - Tutti gli autori si accordano nel ritenere che ralcoolismo sia. fra le più proronde o doloroso piaghe della Francia, causa nerasta di spopo– lamento, di miseria. o di degenerazione tisica e psichica. ~la non solo in Francia, in s,,izzera, altrcsì, cd in Austria-Ungheria e in Belgio o nella lontana Argentina. l'alcoolismo risulta in ,•ia di note,·ole accrescimento; un po· meno in Germania ed ìu Danimarca. Stazionario in Olanda, in Finlandia, in Russia, agli Stati l"niti, al Ca.– nadà., diminuisce in s,·ezia. e Norvegia, o, sotto qualche aspetto, in Inghilterra.. Sobrio appaiono la Spagna, la Grecia, il Portogallo, la Turchia, e per quello statistiche che si possono avere, lo J)OJ)Olazionicivili delrArrica, dell'Asia o dell"Oceania. o,·unquo !"abuso dell'alcool comparo come cagione imporiantissima. della 1>ar.zi1t cd in minor grado della morfali1i\ o del suicidio, nonchè della mise1·ia, dei di– ,·orzì, della criminalità acquisita od erodi tab .. La !risto 1)&.SSi0no sembra provalc113 in climi o slagioni tcmpo– ratamento l'reddì, in tempi cli commozioni sociali, nello grantli città. industriali. Colpisco a preroronia. i maschi nell"etit adulta. A combatiero il terribile Jlagcllo, in tutti i tempi ed in tutti i paesi emanarono leggi e pron-odimenti di– versi, che rautore raccoglio in un lungo ca11itolo, che non è rru. i meno importanti dell'opera. Si tBSsò ralcool a. prezzi esorbitanti, si tentò di limitare il numero degli s1,acci, ,·e1n10proibito agli osti di ventlc113 ''ino ai mi– norenni, a chi già rosso alterato, ecc.; si rondarono premi di temperanza, si stabilirono pene severo contro gli ubbriachi, atroci contro i rocidh'i. Quale il risultatol - Lo dica il ralto tristamento eloquente clic, non ò guari, si sentl il bisogno ,•ivo di rondarc ospizi speciali 1ier gli ebbri. (Non ra bisogno di dire che ciò non accado in Italia). Ciò pro,·a che questo doloroso rcnomeno, cosi ribelle ad ogni cura, de,·o avere delle causo ben pro(onde e radicate nella persona umano. e nell'ambiente fisico o B b 1otecdG no Bianco morale che la circonda; nè lo si può scompagnare da parentele evidenti. L"autoro opportunamente distingue i rattori in antropologici, fisici e soci;ili. Nei primi metto la razza, il sesso, l'età, !"intelligenza, il senso morale. Nei secondi il clima, le stagioni. Negli ultimi, innne, l"assctto economico-sociale, la rlcnsl1à.o la composizione della popolazione, In. vita urbana o rustica, I& religione, I& coltura, il progresso, la miseria, o., specialmente, il ner,·osismo moderno. La. razza paro Influisca direttamente sull"alcoolismo come sulla pazzia e sul suicidio o im•ersamente sulla crimi11t1lità. li sesso che tiene il primato noi bere è il maschile; la donna bol'e meno dell'uomo, però anch·essa, in,•ecchiamlo, oltre I quarant'anni, sacriflca al dMno Bacco. Ciò rorso percbè, passata rota. critica, ossa, a cosi dire, si mascolinlzza, ed è notevole che dal qualche anno, in parecchi paesi, la donno. offre, propoi-zionata– montc all"accroscersi dell"alcoollsmo nmschilo, una cre– scenza maggioro. Il genio, come l'ultimo dei mortoli, chiede alla coppa dolco ed l\\'''elonata l'ebbrezza, anzi rorse dì pii!.: o sia pcrchò pii!. racihnente il gonio si emancipi dai ritegni comuni {roligione, opinione pub– blica), o sia perchè cerchi nelralcool h, sreru. alla rantasitl restio. od indolente. I geni n.lcoolici, come i geni allenati e suicidi, non sì contano più. Il difetto tli senso morale ravorisce l"abuso doJralcool: criminali o prosti– tuto cioocano pazzamente, ricercando in esso l"ultimo sussulto di piacere di cui siano ancora suscetti,•i i loro ner,'i resi inser,•lblli, aiutali a ciò, secondo Tolstoi, dal silenzio della coscienza accuso.trico. I climi tcmporntamente f'l•eddleh, primal'cra eo'suoi primi molli tepori paro non siono estranei alla deter– minazione alcoolica. (I.A /file tfl prol#IIIIO NUIIIUO), CLAUDIO T1u:n:s. BOLLETTINO BIBLIOGRAFICO. f ANNY Zu1r1NI SALAZAR: A1tlche lotte, 1pera■ze ftlOYe. - Napoli, casa editrice A. Tocco, ISIJJ. Questo libro, ruliimo della egregia scrittrice, per i ricordi di ,·ita elio contiene nella sua. prima parie, pu0 t.lirsi vera.mento uno dei documenti umani autentici, i quali valgono a.mostrare la irrazionalità. delle condizioni sociali in cuì ,•ivo tuttora. la donna. Duo coso rivela questo resoconto della propria ,,ua. ,critto dallo. signora Zampini Salazar: che lo condizioni dell'esistenza di lei 11011 sono quello che lo spirito suo vo– leva se liberamente a,·osse potuto esplicarsi e sceglioro la direziono dello.propria ,•ila; o che ella, solo 11or M'Ore ,•olu1o mirnro iul un ideale suporioro della donna, ro– dimondo questa dalla o~pressiono sociale in cui ancora ,•ive, ha avuto in ogni modo lotto, vedendo sorgero o,·unque innanzi a sè ostacoli o malo arti. Tutto questo tronsi nel racconto di quei ricordi, ratto con una semplicità ammiro,·oto ed efficace di stile, la ~~:~~n~ia sr,~~8 ha 11 :1e1 r:s1i:u~~~t~~-~ei 1r:i~s!~ l!.ra~:~t~ oc~1i quelli, forma. di scr•ivcro ci lut dato esempi insuperati. E quali sono questi Hnisociali prOJ)OStisidalla ingnora. Zampini Salazar, Essi sono esplicati nella seconda o nella terza parto del libro. cioò In quattro conrerenio sulla donna od in una relaziono ai ministri Boselli e Miceli sulla coltura e sul lavoro della donna in Inghil– terra. L 0 autrice propugna dunque l"nllargamenlo della col– tura Intellettuale anche rri~ lo donne, perchò solo cosi sardepossibile perveni1'0 &d una soluzione dell&questiono remminile. Formata la coltura nella donna, ella mo11tra f~tto~.e!~er~~~ ~i~:;_a~ia 1 \~~i:C'!~~~~~i ~~p~~~~ 1 ~! sua atlh'ità, pensare alla Jll'OJ>riaesistenza, ai pro1iri

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