Critica Sociale - Anno II - n. 14 - 16 luglio 1892

212 CRITICA SOCIALE TUTTIALCOWBESSO DIGE~OVA ! Il Comitflto renlrnle del Partilo dei !11Yort1torlH.alionl, uscito dal Cnni,;N"llSllorwr:110,azioo111e dell'agoilto 11C1"1rso In MiJ,.no, lm diram11!(1le circolnri di C00\'OCttiione del Congr,sso nuio• nale di que~l'anno, che é. n1ipnrtun11mente intitoh110: Cortgrt1111 J'er l', r,l;O'lli::.,ti• ,i; , p ro,a 1/alia,.a, e cht>,profhtamlo~I delle r11uii,m1 for10\'h11i;i ,,.. r l'E•po,11ii"no Colr1111bi1111a, •·1·à luogo in Outt;ta. nei giorni re,ti,•i ,, e ,s a3, ,,,., La rircolare é so1toscrit1a da J::,tricoB~,luti, SUoioCallonto, Carlo Crtmonui, Gf1u~ppeC,.tce, Co1/,,1tfittoLa:cori, Affl<.nio Ma.ffe e An1ta JJ«ria ;Uor:oni. L'iU\•i1n é rh'olto II tutu i Circoli J1 le A>tsoclazlonl operaie che nceettino i 1,rinclJ)I car,lìn:,li già 11ppro,•a1i. ~ dois: la co– stituiione di un srH11de par1i10 ,li la,·o,nt,~ri indjp•n1Ju1J11 da fwlti gli altri part,11; ror11auinaii<me ptr la rinmJicuione delle terre o dei cnpi1a1i in m:ino .11lla collc1ti,•i1a d,il lnoraltlri; la conq11i,ladti poltri p11.òbfici, come altro dei meni all'eman– cipazione del Ja,·oro. Questi tre punti inratli caratterizzano la fisionomia del par– tito rlei lavoratori quale alé 11ff,mnato nel Congresso ultimo - del quale al !;;r.\ punto di partenza per dare un nuoro passo avanti - e l'averli netltlmcnte a;egn:.lati taglieri\ corto agli apreehi di tempo o allo ciarle oceadcmicbe che si rnleuero foro sul principi fondamentali. Il pro;;simo Congresso inraui, benché stretto nel limite di quarnntotto ore, oltre riuscire indubbiamente a!Tollatissimo ('8p– piamo elle 11arliranno J)(Jrsiuo r.1.11prcsentauu dalle nuove e promcttcoti rederazioni operaie 110Cialistedella 1·imot.aPalermo), do\'fà e~sero uu propuh1ore di lavoro pratico e concreto e get– tare ,·ernmento le basi - non soltanto teoriche, ma reali - di un Jiartito operaio &0eialist:i., CO!lticnto e compatto, ramlllcato fìno alle più lontano regioni d'IL1lia, Un cnratwre pratico sarà dato speel:1hnc11tcdallo riunioni 11pecfali di mestiere (muralori, tipografi, cuochi e camerieri, ecc.) che si lerra.11110 contemporaneamento al Congruao generale. E fu sppunto pcrcM si concluda d:11•,cro, che Il Comltalo fu molto rnbrio nel proporre l'uuo1sa DEL oiouso, che per ora e il segue11te: t. 0 Jl,fo:fon~ dtl ComUatoce11trolee dtl 1t9r<larfo iltltt·• ota:i• 11,:,le del lo vero. 2. 0 Di1cu11iont td or,pro1inio11e dtllo Slat11todtl Partito e 3. 0 Giornal, de! Partito. 4. 0 .1de11011t t propoltt ptl Congru10 optraio 1ccfalf1/a in• /rr11a:i<iMalt di Zur19, del 1683. {i.o Co#grt11f tptcfolf di mtditrt. G. 0 D •1i9110:l0Mt dt!la loeal,Jà ptl futuro Co119rt110. l..o As$0tiazioni ponno tutta,·ill mandare nnovi temi, fino al l?S corrente, al Comitalo, Af,l 1 1no, ti.i CroerJf1Jo, 1$, $1'(:110110 nllro nonne l'f'J,:olomeutari ed è prnme"ia una nUO\'a eircolttro rolle mOO~l,1fl !)('i rice1·i111enli,gll 1111......,gi, ere. Jn1an10 <•~11i Sociel;\,rhe ir,1cr1,la inlo,,·cuìre o \'"1,fha faro:1au.o di ade– ~io11em,,rnlo, ,love ln,•iflre, l"'r le Ble~,. dlll Congresso, L. S al cauie,·e· J::11,lco n,rt,nf, fJ•tl Orti, 8, M,,,,n,,, Nni 11nr1dubil!:11110 11111110 rhe "R"I S.oei,•Ulo~r11ta, che al,bla nppeua una meclio·ro eostJ('nza del i.110Jo,·crP, farà di 111110 per iri!ornnirc. l.':..it1l1t.'1 clte da questi ronwR:•1i trae l'Nganiz– zazi,.no emanci11nti·icc ò Jli(t 1,r;,e10 in,lo,•iuata che dimostrnla. Ma nnche n11:II amici. n tutti colnrn che cosi spe,;.soci serh·ono 11rnpnsto, de~iderl, tlul.Jl,1, lam,ntele intorno nll'o1-gnoln111:ione operaia, a lutti coloro che v11glteggiano congressi socialisti per nmatar.:i od intenderci {congrcui che, se memrnento socialisti senta ha~o operala. riescnno di ben dubbia eIT!c.1cia), a. lutti diciamo: 11rocurflto,·i la l'llPJlreaontanza di una SociclA che abbia flducin in ,•oi (il numero dei rappresentanti non è limitato), geltnte l'inerzia, fate di inten·C'nire I J:: 11,nel lf'm•un "h·o del ConMreilSO operai", che ai lanciano le 1>rOJ10.Ste, cito sì cbiall.seouo I dubbi, che ai maturano le B blioteca Gino Bianco Idee; è Il che le l11mcnlele pnsaono dh·entare utili; e li che cl si lmJlllrn a conoscere e si 11tri11gono le tue del pulito, e Ml n'o,;ce - non più arcadi lltlQnanti o Cusandre Jmpeni!enli o raLbioai e aehlzzinoai aolitarl - ma &e 11'eseo caldi di almpatie, ,·ogli01I di 11tivltà, uomini inftne di lotta e di parte, ebe con– hrno qualche rosa e q11alcbo cosa ranno. IL GIORNALE DEL PARTITO DEI LAVORATOR Appello alle Società e,t agU amici. Col 31 del cm•renle luglio - se non nascono impreveduti rit.wdi - il voto, che da gran tempo tanti nostri amici hanno formato in cuor loro, avrà compimento. li partito socialista dei lavoratori, che, dopo la cessazione del vecchio Fasciooperaio era rimasto muto, prirn d'un organo popolare, centrale, nazionale - il pa1·tito dei lavoratori affermatosi rigorosamente nel Cong1'CSso nazionale dello scorso ~~~ 0 r~af:•;~,lt!~i~:ia~~. s~ho ''=ir,f'Trf"~~ila~o,n:;~ 1-enteai voti di quel Congresso e allo spil'ito vero t:11;~1 ~crdìo cl~:;~_rnentooperaio, porte1Mà per titolo: Noi abbiamo ,·otato a favore di questo nome, malgrado le dubbie1,20di qualche amico che ci fa– c~va_P._resenteco!l\e esso J>Otesseferire certi pre– gmd1z1e certe titubanze mantenuto e coltivate da altri partiti intereSM.ti - abbiamo votato a fa,,ore, crl esso fu approvato, si pub dire, all'unanimità, appunto perché compendia e caratteriiza il mo,,i– monto emancipatore moderno o taglia corto agli cquh'oci e non carez1.a quei pregiudizi e quello Htubanzo. Pessimo sistema ci è sempre parso - nella propaganda - aver paura dei nomt che di– cono le cose. D'altronde basterebbe l'esempio del recente Congresso delle SOcietit affratellale a Pa– lermo, per assicumrci che ormai non c'è P.iù alcuna frazione se1·ia ed attiv:\ del grande partito del la– rnro, in Italia come all'estero, che non si faccia di 6~:T 1 J~~";;~.:~5~af:i:~;c~:~n d 1 g11~ 1 \~it\W~1~~ev:r5r.~ un'idea o meschina o truce, procuri di studiarlo o di intenderlo meglio. li giornale nascituro glie ne porgerà l'occasiono ed il modo. QuoslCI giornale, corno i lettori forso l'icordtrno, ora stato ,•otato nel Cong1·essodi Milano dell'anno scorso e il Comitato cenlt·ale del varuto <let lavo– ,·ato,·t m•ern an1to l'incal'ico d'impiantarlo. Se– uonchò gli si ora messa la c1ausola di raccogliere rrt~~, 1 :,;~~!~c\~':"K!!nl~~~~~~u~l,!01\~~~!;oL·l!?i·~~ scnrso è il contributo preventico dello Associazioni. Tutto, cd è natul'alc. promettono il loro concorso per quando il giornale Stlrà venuto alla luce. D'al• !,~n~~10~~0 s~~•;r:ie s:n;!tt~h~i l~J)d~fbet,~~fo~: l'iflettentc il giornale avesse almeno un principio di compimento. Perciò un nucleo d'amici, fra i quali Ya1•tmembri del Comitnto suddetto, postisi d'accordo cogli altri membri, decisero cli fondare il giornale sotto la loro responsabilit.1.a cominciar-e dal 31 di luglio. Questa deliberazione o il ratto compiuto chiede– l'anno poi la sanzione del partito nel Cong1-esso imminente di GenO\'a. Noi abbiamo fede nell'ardita iniziath•a di cotesti nostri compagni e siamo certi che il giornale del

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