Critica Sociale - Anno II - n. 10 - 16 maggio 1892

CRITICA SOCIALE partendo tlnlla sl~a dialcltica posta cln ~larx in onore. i marxisti, od Engcl! J>Cr il IJl'hno. asseri• scono cho verri tempo in cui la tooria di Marx s.1.1':l «_nognt:, > nel senso hegcliano e l'intelletto umano, in,•eco di esser dominalo dalla costituzione oconomic:i. come gi:\ domina lo fo,.. to dclln natura. 1lomincrà.J)1irola IU'OQrin ~toria. ru:~,: l ,;!\;~~ig~:-o~'.~.~~:~o d'~~ 1 ;! ic 1 it~~~ col caii--s.imo Fe11-e1'0 •••.• liMJJERTO 0oYPl~O. I geni lascìamoli a spasso! .A#Cor• • ,r•JMIIO41111 •rli<oli " O. 1''orrm, Il. i:: sh'ano, come nncho rm J{io,·nni d'ingegno e l'rn socialisll si trovi ancora chi In buona fodc, J)Cnsando che l'lntolllgonia. sii~ ratalmonto Il privilegio di pochi e che In. rc.-.tan10 moltitudine - libera o schia,·a - sia dc-;Una.ta.a 1n'OCodcronon ftllrimenti che sorretta, come sulle ~rucci~ da un esercilo di Impiegati governalM, esclami: « U11 popolo di Mo,1tuquieu è impo11U,ilc. > Mn.siete ,•ol ben certi di ciò? Siete ,•oi ben sicuri, cho, so Montesquieu, 11.pJ>en11. mdo, im·ece di fl.\'Cr tro– nto, rra le agiatoizo d'un ambiento progredito, una educazione accurata. una itlnn:iono Integrale cd ogni più ra,·orovole condiziono al suo sviluppo fisico e mo– n\lo, rosso stato gettato a balia rr& ebeti contadini e pcrpohmmonto condannato a storpiarsi con essi in ogni pili aspra e dorormanto fatica ed a nudriro lo stomaco - e 1.er esso Il cervello - solo di stentato cibo pella. grogeno, aarebbo divenuto egmllmcnte quel gran cen-ello che - concentrato nello sue opere - desta ora lavo. stra ammirazione e che, sctiom\to a suo tempo, avrebbe entusil\Smn.to i !..ombroso di Allora 1... Chi di noi non ricorda quanto ,•olio allo. scuoio. co– munale del nostro ,·illaggio, tro,·andoci insieme ai ran• ciulll del nostri contadini, ci siamo sentili umiliati da molti di loro, che nlovano pili di noi per intclligenz:a, per buon sonso o J>Orenergia?. .. Ed ora 1101 siamo diventali I loro ))adroni, e so non proferissimo di imbeclllil·o negli stmvlr.i od in ogni dissi1laziono pili rollo, tanto per creare /ila11tropica– me11tc uno scopo i\\ la,·oro, del quale la gran massa - nella Insensata a.ttualo organiz:z::uiono della società - ha bisogno 1Klr ,•ivoro, noi mantcneudoci in un frugale riposo o t1huliando o meditando potremmo rorso divcn• taro c1un.sltutti pili o mono ilei geni. F: I.ombroso più tardi misurando o conrrontantlo lo dimensioni del cranio ed il JKlSOdel cer,·cllo, di noi dh·entall o imbocilli dai ,•iz:i,o geni collo studio o la tempe.ranz:a..e di quelli dei nostri intelligenti condiscepoli, contadini, di,•enbti poi Idioti per 1·e~uricn10 llworo o per l'abbondante Appc1ito, cscln.men\: « Cosi r!l1&lme111o do,·c,·a acca– dere! ... > Ma poichf\ ncnuna. disu1maglianz:a esi.!te in realtà, se nou c1uelle cagk>nato dall'ambiente, in cui ogni individuo è destinato a s,·olgersi, occorrerà 11011 altro, che di mu– tare l"o.mblonto. Como s'ò ,•!sto, non puù riuscirvi lo J::.tato, il quale è il riflesso della ctas;;;osoddisratta o domintmte, o che. tutt'al più, può dar l'e.11empio di una passiva ftlantropia. con lo testo mastodontiche della sua burocrazia, lo quali non ,·odono so 11011 a traverso lo lenti affumicato del proprio tornaconto e non lòl muo,·ono, che per inerzia I.a classe al Governo - nota argutamente lo S1>encer - ha di mira, 110n111. runz:ionc, che do,·e essere com– piuta, ma Il SOfl\.entamontodi qu<'III che la compiono: e quand'anche la ruuzione rosso inutllo, l'organo 1i11ccura corea di nut.nlenonil egualmente phl 11. lungo che può. E se I&!!,truttura politica d'una ~ocietà subisce uno sviluppo (cagionato dall'iniz:i•tlvn lndi,· idu:t.le} , nuoTe runz:ioni si a,!t'giungono e quindi uuovi impiegati per applicarle: - od I go,·oruanti crellCono o si ranno J)ill forti e più inamoviltill, in ra1tiono di quanto i go,·01'– naii di,•ongono J>ill pochi e 1>lùtloboli e por giunta sopractarichl di ltworo J>Crllll\lll{'llOrlL Quindi naturalmente cosi si &piega la organizzaz:ione sociale odierna - non so so ))ili ridicola o miseranda - in cui, so uno potesse contare tul11 gll agenti del po– tere o lo ramiglio o lo atloronzo tn•ontl interessi dlpon– dontl da osso o concomitanti, tro,·orobbo, che il nu– mero doi pupilli, voluti a roria sollo tutela, ù pari o minoro rorso di quello lnterminato tic! geni tutelari - e tro,·crebbo, eziandio, che O la 10,·orchia tutela quella che alimenta la sonnolenta inerzia dei tutelati. Provatovi I\ dare un J)&Ssofuori dl ca.sa: il tram o. vaporo, a cui nccorrova .to, sta 1>ormuo,•eni, si Omosso apJHlna - saltato sulla predella .... l'n agente del Go– ,·orno, alferrandovi per un braccio e tratto\'i a salva– mento, vi applicherà la multa da :;o a 500 lire, 1>erchè~– poleNJ.tefarci malo!•.. - Al J).,ssagglo di un treno re.r– ro,·lario a trM·erso un11.qualunque stradicciuola cam– pestre, uno dei mille o mille cantonieri dello rorTOvie esco da uno del mille o milio caselli disseminati lungo la strada ferrata o tira le fltanghe, barrando la strada. Intanto lì vicino uni\ volpe, una lepre, insomma una bestia qualunque, purchò non soggetta alla tutela del– l'uomo, tesi l'orocchio o l'oei:hlo & propria diresa. tran– siterà tranquillo.monto. Ma l'uomo tutelato rcsler'.i. ancora un quarto d'ora sotto la cust0tlltt. del c&.scllante,nnchè, pa.ssato il co1n·ogllo, avrà libero Il tr,insito. Il mo.estro nell11scuola, Hprorcssoro nella Lni\•enità, slromcnti essi puro del potere, bollati e patentati, vi inoculeranno la sa1>lon1aufllcialo circoscritta nei pro– grammi o « nggirantosi sui ))rincl1>Iammessi dal lll(l.g– g\01·numero 11ornon offonde1·0 lo credenze comuni >. Lo spoz:ialo non ,,1 ,•ondcn\ 1111 om11la.stroper libcrar, 1 l dal topi senz:o.un salvacondotlo del modico. - Ammi– nistratore c omunale, non potrete raro atto di ammini– strazione, so non noi tcm1>0,nei llm\11,nelle condiz:ioni, nello minuzioso ln,•ilu1>J)Bntlcontlngo1110determinato da innumerevoli loggl, o, beninteso, subordinatamente al J)lacd dell'agente dello St&to o del rispotti\•o con– trollore e Ispettore, occ. Anocato, Ingegnere, notaio, medico, speziale, ecc., tutti doTono essere patentati. - Panettiere, macellalo, ecc., non 1>0lranno che ,·cndcre sotto lo imposizioni del calmiere, ecc., ecc..- Ubertà. di stampa, ristroUa - consnra teatrale, severissima - censura telcgraflcn, ristabilita. - diritto di riunione, tlis• conosciuto, ecc. ecc. Ma questo inrorme abboz:z:otli uno.completa schia,·itù doll'indìviduo non soddisriL ancorf\ e la tutela dello Stato è ancora lnsulllciento. Abituati da bambini alla soggezione del papà o della mamma, compressi nello s,·olgimento della ragiono dalla rede impostaci dalh Chiesa o dall'inattaccabile prin-

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