Critica Sociale - Anno II - n. 10 - 16 maggio 1892

CRITICA SOCIALE nlmaneo 1)1'i\•a di fastidi, non Vi cspl'imo, Eccellenr.a, com'io debba esser rimasto di sale, a sentire cho proprio ora, ad un fratto, mutaste b1~wamentedi opiuiouo; a :,entiro cito in pochi giorni incrimi– ntvHOpor ben duo ,•olto la ennosima ristampa di ~l~~~lii~ar:t c;:1tio dc:;>0~~~~;;1~1~~,/~~~!~c~ c1~1 nostro '1'1·ibuualc.per lo stesso titolo, condanna a quattro mosi di car'CCt'C, scn,.a contaro la multa, contro un tapino, imputato di averno solfeggiata la sola prima strora; cho a H~,gio Emilia, per lo stesso ratto, si ministrano i lrimeshi di detenzione como bi-.oottini,ccc. ccc. Nolc\'olo. Ecccllonr.a. che f1u:uulo prima l"iano <leitaconllort cbbo dal \'0:,tro Ufficio diritto di ~:1~~ifiboi;1~t.~::~· ,~: ·i,~ : i ~: scr:~11~~ 1 pp~·t~~~i~~ ili rp1Cil !ilolo ,li 1·cato, aID{iungcndo la condiziono ::~:)1:.~i~e~~:~~~ro~ 1 ~~.r!~ )Ci~ l~~i1~'~ooc\~~ I~~~ sulla stamJ>.'\ cm in !Jucs\a mntoda h'oppo 1-cazio– nal'ia o troppo dava adito all'arbitl'io! ('onnrnquo sia, i.• dei :1,a\''i il m11L1r consiglio o ~,·.- ~:ot 1i0 ~rd:i~~o ;!~11i 01 tt1}i;~si~;!~~:t~t biatC'affatto calcolato lo oon.scgucnzo strao1-dina1·ic cho cle1·i\ 1 nno dnl consiglio mutalo. lo ho ratto, Ec- :11~•.~~e~~lt~r•~ :,':1Jtt~C:l: 11 : ,~l·~~~,,~r!',~ ,1a1fn costituzione del Pat·tilo opc1-aio al 1>rocesso dcll"SO.gli affiliati al partilo salirono al bel nu– mol'O di 20 a :JO mila nella sola Italia superiore. Sta di ratto elio costo1'0, specialmente lo sezioni camp.,Knuolc. aduna\'ansl nm giorni cli resta, non di !: 1~1:11~ 1 :~~.i ~I~ :::~;\'~!~ l~C~l~ 1 ~~~~ f.\an7;~ non ancora incriminalo. Ricostituitesi. a poco a poco, ~~?/t 0 c1i1~ 1 ;ii=· :::s! 1 • 0 1~e~:•1b1 1 i~t~~:~ioq1:n°!~t dionale. ru.,1nza ,·enuo pre~to riprcs..1 e sono mi• gliaia o migliaia di la, omtori elio si abbandonarono por lunghi rurni, scn1 . a sehi>Olto. a colc:ito criminoso Jl.'\.-,satcmpo. lo credo dun~uo di staro al disotto del ,·e1'0 calcolarldo elio qucll'mno 11,ia stato cantato, in COl'O o pubblicamente, ,·enti o h-cnta mila \'Olte, da brigato opo1·aio spesso numo,-oso; onde occo <1ui, contfwdo sullo dita, 1111 1otalo di 1'01-so (si può sb.'l.· glin1'0 di poco) un mezzo milione di 1'Cali, punibili ciflS<•11110 colla multa o con almeno 11'0 mos1 dì ccl• luhu-o. ACldiziouate. Ecccllen1,a: sono cii-ca milio e h'&– cento .!le<:oli di carcero che do,·cte. Voi o i Yostri colleghi, agli operai italiani. Sottray~i:uno pure. J)er es..-.01-e cs.1lh al 1:msibilc. gli anni precedenti :,Jl'F,H. a r:wo1'0 dei <1uali decorso la p1'C:SC1izioue 11ui1111uennale. Rimari~\ )>lii' SClll))l'Oun buon mi· µ-liaiodi :-ocoli.cho siete :ill'Ctt..1mc.11te in obbligo cli di.s1:,ensal'O al J)iÙ IJl'CStO. Om In mia umanità rabbri\'idiscc 1:,ensando,non solo alla r,U"mgino di lavo1-o che cosi Vi siete tirato sullo sJ>.'l.llo; non solo, f'.cccllc.n1.a, al 1·imo1-so cho Vi do,•<• pcrror:wo lo ,·IS(.-crc,por l'immenso 11u- 11lcrodi delitti c.1duti in ))l'l'SC1·izione o contro i (jUllli piit non Vi o dato in\'OC:.U'O la \'endotia so– ciale; all'immen.s..,.onda di odio mu.sicatocho lasciaste ~parge1-sicosi su <tuestodisg1w.iato 1>.1ese. )fa so– J)t-atutlo m·im1)Cns1e1·bco tiella lamc11lat..1 angustia dei nostri reclusori. i ,1uali ormai do,•1-anno aprirsi ~n~ 1 .',~1 1 !~ 1 ~ 0 1 1 i stu~~~u\~~~,\iu : ; 1 1°:~~•o?.{'t( co~~ men<lato1-o Boclio?1-:r::l indiscusso che l'lt .. '\lia, col \'osll,o aiuto, F.oocllcnza. tcno\'a il primato dolla (Timinalità in lutto il mondo, ma era però molto tlisputato so la criminalità cresce.iSO o dimiuuisso in questi ultimi ,,nni. Sono noto lu polemiche in ~~f:.'i:il c~orj,c~~~:~~tav~t~~. 1 ft!~:~ 1 ia:}~ Ferri ha, 11011 una, ma dieci \'Olto causa guadagnata! 1-: iutlo questo, sempre coll'aiuto Vosh'O, ma in fin dei conti ad opo,-a•di un uomo solo - ad ope1-a mia! ~la il pili curioso o so11n-cnilc.nlo cnOtto di quel ~:~~:1~ 1 ;ri~;~':i~h~n~~~:;1?!t~1~:;~l:,~:i~t~1fg8~~; migliaia, tutti questi dolinquonli, non !iO .so cl'tx:cll.• s-fone o di JJU&&lone o delln.qucntt 11ali, dovmn ~~t1~~i ! 1 ( 1 )~~a \~~~~i c1~cl~ 1 :1': 1~,~~!li~to d~ la c:rns..1 tli tutto. l'autore ).)l'imo del reato. il vc1'0 o Ol'igi11ario 1-cs1>011s..1bile, 11 quale so no sta tran– quill:unouto nel suo :sludio. a 8C1·h•or\'i, Ecccllcnz:l, dello lottOl'O aperto. Non b.'l.sta: costui, il 1>..'ldro di tutli questi cruniuali, ò ciialo toslimo110 a dircsa ~f~ _ii~~'f~,0~ 1 08 1~g:l 0 ~;~f 1!;:11~~~. "~ - ?ic1i 1 fg t! una spc<:iod'imnumit:\ da pubblico uflleialo, poi· dire - libcrnmc.nto o cinic:unento - ,,uel ch'ci pc.n~i del suo pt'OJll'io misratto. Voi sapete, t-:ccellcn1.a. che lo cla111.;i larnratriei si Oi:rgono dei pregiudizi nel capo. Esso pensano, rm l'alh-o, che la rnsh·a, di \'Oi altri togati, non :-ia che una b'1ustizia di classe: che ,·oi non siate f -~ lid:~!~r;il~'l1?11d~!i~u!~~-d ~~ ,c::i i~ ~ le111,a della classe opcmia o contadinesca: che 11011 siate inl)()mma che un 01-dignodella macchina po– litic..1 che gunrcntisoo lo sfruttamento dei la,·omtori. Qucsfidea b 1u'Ofonclamc11lo 01·1-onca, no oom·ongo con Voi, ma b altrettanto prorondamc11to mdicat..1. 01· non ,,i p.u-c cho lo spettacolo cho \'oi date, o ~~~1l~i'~ ~~;i:'C a1~ 11 :::1~:· { ~ '::c~!:.·1~1 dr~\r~,J~ t..1riatot Ed OC(-0 inrntti i giornali m0tlo1-ati che comin– ciano ad insinuai-o che Voi ris1>01tatelo giacchotie di p.1nno '1110 e ve la pigliato soltanto collo po,·ero bluse di fustagno. Ecco qui uua gazzetta di Cremona che commenta lo roccnti coudanuo o dice, sc111,a tanti riguardi, cito io, a,•\'ocato, t1'0,'0mixlo di srug• gil'o alla leggo e di raro la mia fortuna po1'8011alo spingeudo alfri al delitto. « I malaccorti popolani « - :wgomcntn quo! gio1·nale - 1-agionano cosi: :~l~fu:.t~\~;~0 6 t C:f. 11~:: 1 cl~,~!(l~;o,~ 1 °ci~ ~o g !~ « m:,lc. E ~ a lui, cho ha scrilto l'inuo o l'hn dif– c ru~. non ~i O tol'lo un capello, che si poh-:\ rare e a noi che non l'abbiamo nè scritto 11ò diffuso. e ma solo no lipet.iamo lo dolenti 11otc. cantando? e Sarebbe una mosh1.1ositi', che noi ci a\'essimo e colpa menh-o lui non ce l'ha. Duncluo si canti! • In altri tc1·mi11i, secondo <1ucsli commentatori, sarebOO001~. in aH"to modo, rra mo o \'oi, Ecce.I• lenza, un tacito com111-omesso. por cui io Vi p 1'0Cu · 1'01-ci del la,•01'0o \'oi mi aiu1crcsto Rfiu'O Ut m.fa fo,-tuna. pe,-sonalc, il tutto allo is1>.1llo dei gonzi. Dircto che sono 1-agionamc11li da pcrrotto imlJo– cillc. e sono il pl'imo ad ammetterlo con Voi. Ma pototo Voi. Ecccllen1.a,fill'oasti-azionodalla umana 1mbocillit,\, 11ellecose di questo mondo? Tutto lo quali <.'Onsiderazioni, J-:cccllcnw. non hauuo che uno ~po. Indurvi (so non O so,•erchia l'audacia) a rimcdiiaro rm \'oi. se, come muta.sto ~ri~n:!:~~r:~1~~ 1 ~Ì;on~? 1:•~~~ 1i:1:ii ~i cff°;~~~ nari.I un'alh-a ,·olta a mutare. Tanto, ~nlito; 01·mai I') )'u Ul'O del l)iù brlllantl jlOrlall della IIUOI'& le11l1l:i.1lone li• berale Crl1111.zanardelll cht I 1»n,l:urna1l '""' nato d1 cui alra!'-– tlcolo H7COd. peti, (tffllllntffltO a/l'odlo, «d 1u1r,Jono•• qualltA di el1>g(llbltle di elettori - Cetel'IIO inaonuua ili elHN! clUAdlnl.

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