Critica Sociale - Anno II - n. 10 - 16 maggio 1892

B CRITICA SOCIALE I, essisono infatti, orma.i.tanto r:iclnt che stanno I rm,na di contratto. o coll'interrcnto di un. lenone J>OI' pigliarsi co11>0 a corpo. Comunque. se non lo dcnlr'o un angiporto. Per l'idealo sociali.sL,la pcr– raccssoro, o so dalrrwcrlo ratto (OMO poi per uscire sona umnnn, il cilL1dino. a qunlun<1uc ses..-.o a1>1).'\1'– <1nalchomaggioro armonia di con,·h·c.111...'\, stia pur tenga, non può cs...--01-c oggetto di contralto n1.lido. corto il signor Angclucci che non s.11-àpc1-chèsi non può alic.nnr~i, nè per un'o1'.'t. nò per tutta la sin vw·ltdo di rratollan1.a: sar:.\ po1· ofl'olto cli quei ,·it.1, son1,a dcrogn.1-0 all:'tpropria dignità o scender-e. fattt notccoli.... cho \'nlgono nssai 1>ii1dc.Ilo bello per c1uosto 1'.\JlJ>Ol'to, al disotto, o molto al disotto, J)arolo o dei Jn-incipi nslmlti. dei b1·uli. Questi faltt. princi1)almcnlc cd csscnzfalme.nte. Ma questa 1•irorma. che si connette rul uno s,·i- sono o s..1rannoper un pe,.1.0 falli Cl'Onomict. lupJ)Odella coscion1 .. 1 o della dignitll personale, di Mn il siguor Angelucci i11<1;isto sul suo 1>redilolto cui la ba1·b.1ricamOl':\IOmerc:rnlilo della borghesia « matrimonio a tcrmiuo •• po1-chè,dice, cou,·icne, non sap1'Cbbon,•er'C neppm-o il sospetto. esigo per nello cose. andare por gradi: o il libero amore attuarsi su \'asta scala - come bono osser,•;tWl la ripugna ancora nl sentimento di molti, anche eco- Kuli.sciotT- un olo,•nmontonnzitutlo economico della nomicnmonto emancipati. E cita n ))l'Om l'esempio 1>artopii, dcOOlodella socict\. cioè dolln donna. In di una milionaria di sua couosccn,.. , che, capitata quale oggi, Jl01·lo più, ti-o\·n nel mafrimonio, tom– mnlo 1101matrimonio, tutlll\'ia non seppe mai rom- JlOrato dnll'adultol'io o dal cicbiboismo. uno stato porlo 1,01•rifugiarsi noll'amo1· libo1'0, o no soffl'i mono J)oggio, corno l'nntico pl'igionio1·0 di guo1·1·a tnulo da fluii-o in un manicomio. nella schiavitù. Poi· 1laro una nuo\'a imp1'0nta alla Ci po1·motla l'ottimo signor• Angolucci cli osser- morale dominnnto in proposito, ò ncccss.1rio cho \'l\l'gli modostnmento ciao, tra simili rattcrclli J>CI'- codesto clowunonto sia generale, o J>Crciònon può sonnli o In tesi gonc1-alo sostenuta dalla KulisciotT, a,·oro por b.~ cho cagioni di ordino gcncr"3lo o di non c'è p1'0p1io alcuna J>l'OJ>Ol'1.iono. IM, sua milio- efllcacin inesorabile, ,,uali sono a111>unlo lo cagioni ntuin. so anche no11 rt\·e.., bisogno di (arsi mantenere economiche. Fort.unaL,monto re\·oluziono sociale rn dnl mnrilo, e1-a ad ogni modo In mantenuta di questo c.1gioni mpidamcnto formando. coloro che lo 1>.1ga\':mo l'interesso dei suoi milioni. Intanto i ro11unali o i coscienti J)OS.i()no procor· o tutto rn su1>1>0r1'0 (non so 110 offenda il signor r"Cr'C, J)Ossonodn1'Cl'oscmpio cho di\'enta una s1,int..1. Angolucci) cho rosso un \'aso di 1wcgiudizi, so non a sua rnltn, a r1uol modo che gli emancipati in• anche di isterismi o di bigotlcsimo. Vin,non è con tollotluahnc.ntc, por mc.zzo del 1>0nsic1'0 o di una l'oscmpio di una no,•r'Olicamilionaria Onita al ma- coltura. olC\•ala. p.13S..1no dalla mitologia cattolica nicomio, cho ci si dà il liJ}Odtlla donna emanci- all'ateismo, pur• rimancndC' su1>0rstito nclln massa, p.'lt.1doJroggi o mc.no ancora di <1uolladel domani. pc1· lungo tempo ancora, l'abcrm1.iouo roligiosa. li Ma l'insislCJlL'\del signor Anf,~lucci ci porge !'oc- matrimonio tt. ler111tnc s.1rcbbo un qutcl cll11tltllw,1, C.'\.Siono a dichi:U':\1'0una C()&1: cd èclto questo libero una .spocio di luto1':\ni.smosessuale. qualcos.'\ <li co1'– tonm·c, 1>01quale egli somb1"3l\\'01-c. in a.sta-atto, rispondente alla 1u-ostituzionc mitigata dei 1-cgola– dollo simp.1tic, o ci \'UOIporimador'O che non sar:.\ menti del Cri.spi. Può csscro cho per una ce11.1 <1unlcho cos.1 di nnimnlosco, ccc., ooc., noi, a dir zona di gcnto timida, che 11011 s.1 st.11-0nè di qua \'Ol'O,non sappiamo bono cho cosa l)OSS.1 essere o nè di lit, costiluisc.1 un lc.mpc1':\mcnto pos.-.:ibile.E non crodimno cho il socialismo sorio l'abbia inni cui giova lo chicdn. Dovr:.\ il socialismo farsi gestore "aghegginto. di 11ogo1.ì della gouto sosposa1 l,1be1·0a,noi·e ò uun frnso JJl'ivadi senso. Gua1'(lnl/\In cosa a gmndi lince, o ))lii' tacendo Oliòcomodircar1a/l!ifrla,sotelmntnoso,olllacclo dolio molto dinlcolt:'l di dettaglio a cui la sua na- frcdtlo, occ., occ. tum ib1•idn. fra. In ICb-:\lit:\o la uatum, JJOfrcbbe Il Codice ch•ilo, che formula od inc.11·na la so- dar luogo (dica un JJO.p. es. il sig1101·Angelucci: a pl':lfllnn momlo della borghesia,. ò 1iu.scilo, sullo chi si presumei':.\ logalmeulo npp:u·louf,'tlno i Ogli traccio del« debito conjuf,-nlc• del diritto canonico, nati cnll'O l'anno dalla i,Cadc.111.a del contratto non a s.1nci1-o il diritto di stuJn'O legalo. che con \'oca.bolo rinuo,•nto1), cot0:tla rormn di matrimonio non ci pudibondo si chiama dai legisti l'obbligo di e coabi- paro cho rar;\ gli affari dei YC1':\mc.ntc SJH'Ogiudicnti faro•; ma !"amore per (017.anon è riuscito a ron- cd omanci1>.1li, i quali né sentono il bisogno di un darlo, o da,,,,e1-o eccede\'a lo (017.0del legislatore. giogo nè sanno p.1tirlo: o ncppm-o rnn\ riutorcsso 11socialismo pl'O,·odo o ,·n.ghcggin. non il libero dello donno cho ancom hanno bisogno d'un appoggio amo,·e, ma lo tm1on1libere, cioè il libo1'0 possesso o allo quali una loc.11.io110 tcmporanc.1 o b1-o,·odi in ciflscuno della pr-oprin J>Cl'SOna e dei propri affetti sè stesse non eh\ ,•cruna garanzia suRlcicuto. A chi ancho noi r:i.ppo1·ti sessuali, s.11\'n,o a dir meglio re- scr,·ir;\ dunquoT Forse. pili che alh'O, allo nn-on– slituila (poichò oggi In Onziono giuridica viene a turior-o cd agli sciopc1-ati, Faremo una 1n-op..1ganda 80\'VCrlirla) la responsabilità indi\'idualc per quello n boncncio di coslor'OTChe se llOi si pcns.1 ai casi che J>uòintorcss.11-0la JH'Ole.In nlh'C 1>.11-ole, il se>, di \'01':t incomp.1.tibilit;\, di COll\'i\"enz.1im))OSSibile, cinlismo tendo ad abolii-o la p,-osutu.:fone, il scr- non basta o non è pili logico racilitaro i casi di "aggio co1·1>0ralo mor-alo di un sosso verso l'altro, di\•017.iof a,•,•ongn poi coll'intor\·cnto del proto sotto (orina ConcludCJ1do:o lo donno saranno uguali social– di rito,o coll'inlcl'\'ento del noL11'0o del sindaco sotto mento agli uomini o non lo AA1-o.nno.Nel primo o U, re

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