Critica Sociale - Anno I - n. 17 - 30 novembre 1891

258 CRITICA SOCIALE gantc, como un dio cl'Epicm'O, negli spazi into,... ~tollar-i, lungo dal p.alpito vivo della C\·oluziono industrialo o delle questioni opc1·aio. Se amassimo, so polc.ssimo app1-cz1 ... .re un sociali:;mo cosiffatto, ci n.,1-ommomcmb1·i della Societ..\per la paco, mcm– bl'i de1lo Socicl.\ di temperanza, membri e partecipi di una quantità di all1-e bellissimo e nobilissimo iniziative, che :w1·cbbcro uguale oOlcacia, o ci da– t'Obbom meno seccature. Intendiamo benissimo che, se molU socialisli an– dranno a divc1·til'$i a l'alc1·mo, abbiano a tl'O\':u-si fr;1 di 101-0, a scambiarsi ideo o p,-opositi. Che i so– cialisti sim1x1lizzino 1·cciprocamc11lo ò cosa natu1·nlc, utile a 101-0 slcs.-;i o al partito. Ma che si diano l':wia di 1·iunil-:,;i a Congresso fin cho non hanno da 1·ipcto1-si che quello che si son detti cento volte sui gio1·nali o poi· co,•i-i.spondcnza, /in, che non po1·ltno cia~cuno una cc1·a 1·app1·csenlan:a di for:.c o,... r1antzzale locali; cho si 1·iuniscano 1:>e1· votare acca– domicamcnto qualche ordino del gio,·no sulla p1'0- J)l'iofa coll0Ui, 1 a in un paese in cui c1uosto per 01-:1 non fa1't\ ne caldo nò freddo; cho si 1·iuniscano poi a Palermo JlCt' la comoditil dei « buoni gio,·ani » di .:\l~iua 1 di Catania, di Trapani e Girgcnti - tullo questo ci pat· tempo buttato. Volete, amici. annodare nuovo 1-elazioni1conosce1·0 gli anziani o lo reclute, chicdc1·0 o scambiare con– sigli? Dato ,·olla: l'alo acquisto di alcuni pacchclli di cal'lolino e di un roglio cli rmncobolli; associa– tevi ai giol'nali del parlilo 1 che si spcs.so la.scialo ,·iver tisici e 1no1·iro arrabbiati. Spenderete assai meno tempo e assai meno dcn,u-o, che pal'lendo po1· Palermo, sia puro con tariffa 1·idotta. Quanto alla cassa unica, al giol'nalo unico, agli aiuti pecuni::\l'i, ccc. ccc., sono anch·es.-;c magnifiche idoo. Ma nò a P:1lc1·mo, che ci consti, nò iu alcuna alti-a dolio nosti-o citL'\,esistono la rupe memvigliosa o la magica bacchetta che no raccia scatm·iro il ru– scello dallo au1·co }}Cpitc. li nostro PMtolo ò la no– sfra fede; la nostra bo1·sa O gcnc1·alnrnntc mal nu– trila; un pal'lilo, che ha lo spirito o gli intenti del nostro, non può conla1·e sc1·iamcnto su g1·aziosa f,'OllCl'OSitit cli moconali dell'idea o tanto meno dm·e contarvi quanto pH1 si fa scrio e si dilunga dai limbi del romanticismo che allettava senza minac– cia,·o. Ha bensì dietro di sò la ro,·za dolio classi la– ro1·ah-ici1 il cui assu1-gcro a coscienza ò tutta una cosa c.'Ollosviluppo l'Cale del J)<.U'lito socialista o 110 fo1·ma pl'Op1·i.unentc la base. Una rol'7.a i1nmcnsa, in g1<.u1 pal'lc :rnco1·latente, la cui impcH'tan1.anon si numera - siamo cracco1'do colramico Pinnavaja - dai cinque deputati socialisti giìl a1-ri,•ati alla Camc111. F. accanto allo classi lav01•africi vi ò la piccola bo1-ghcsia clic lo sviluppo del capitalismo com1ll'imo o 1'0\'ina, d ò tutto un mondo di gente mcclia, pic– coli possidenti, piccoli agl'icolto1·i e coloni, irnpio– g;,ti, comme!\Si, ccc., ccc·., ri,•cnfi sotto perpetua minaccia, che non hanno collo eia ·si dil'igenti solida- B1bliotec~Gino B,a o rictà vera di spil'ilo e durovolo d'interessi; più 1·0- ti-i,•a, in gene111lc, pc1· inerzia che por p1'0posito. .\ncho su c1ucsta, come sullo classi lavo, .. .1.tl' ici, ponno agire con profitto i gcnc1'0si, gli araldi del– l'ideale. )la ò un lavoro paziento, oscuro e molle– plico di p1'0p;lganda o di coltu1·a, di natura cssen– zialinonlc locale, quasi dir·ommo r:.unili,wc: non ha bisogno di annu11ziarsi e di 01"Clina1-:si colla pompa dei Congressi. Non occo1·1-oandai· a Pale1·mo: pos– siamo cominciar dal portinaio. Il conl1-o 1·imane sempre 1"01-ganiz.zazione dolio ro1•zoope1-aic. A Milano ru1ti1no Congresso opel'aio no ha gettato o, a dir meglio, no ha ricosti-uito ccl alhll'gatc lo basi. Un Comitato no ò sorto che dovo 1';l.ccoglio1·eil capitalo per fo11da1·0 ccl assicu1·a1·0 vita ininte1·1-0Ua cd utile ad un grande gio1·nalo OJ)C1'3io. Ed 01· s'ò messo al lavo1'0; gi:°l lo ci1-cola1·i J)C1·1-accoglic1-oroncli cd aiuti ran J)C1• lo poste. Si associno gli amici, energicame,ilc, a c1ucsto movimento: c1-oino sezioni, sub-centri, sub-comitati, p1'0Cm·ino cli animare la vita socialista localo, di crcal'\'i 01·gani vitali J}Orpoi confedomrli. Gettino in questo laro1-o la 101'0fede, la l01'0 tenacia, la 101'0 giovinezza. \'i portino - elemento integralo essen– zialissimo - il loro valore personale, lo studio as– ~iduo o solitario, lit su1}0rio1·ifa m01-alo della vita. Eppoi padano puro in bl'igato poi' Palermo, ten– gano puro dei Congressi, anche se non ne ul'gcsso il bisogno. Avr'trn me1·itato di divorti1-si, porchè al– lora arranno l:wm·ato. (I) LA CRITICA SOCULE. (t, 1..e stesse cOle, 1u1>ergii1,che abbiamo scritte in questo ar• ttcolo, le rispondemmo e rl1J>0ndlamo al vari nmlcl che da Regglo– Cnlabrla, da Modena, dtLaltri centri minori, cl serlM:ero mnnlfo- 11.andoclIdee dl lnit.latlve gencrall o locall, di rederulonl e cosi ,,1a, e con fiducia di cui Il rlngratlamo rlchledendocl di conslgll In propOl!ito.Anche quelli, cui cl fosse mnn~alo Il tempo di riscon– trare prh·a.tamente, con1lderino que11toa.rtlcolo come • lettera (JJ:>erta •• SERIETÀ INNOCUA (Articolo COII motu 1J10lfllll ... J Pigliamo il titolo o l'idea. da, un trafllello di cr omLcn . dell'amico Secolo. Alle volte anello i fa,Ucrellitli c, -onu.ei , lmnno la loro filosofia.. O - cito ò tutt"uno - scnono di J>retesto a farne un po·. State dunque, arguti lettori, a sentire. e B un fatto constatato - scrivo, deplorando, il pii1 diffuso giornale democratico d'Italia. - che il maggiore rinnovarsi c.loi furti coincide collo esagera.te preoccuptL· zioni che l'autorità, detta. di pub blica. sicm •ozza.,suolo 11rcndersi per questa. o quella. a.gitn.zionc politica, llCI' quanto sei·ia ccl imwcua.:. Il cronista. ha J>Crrcttamcnto rnglono. Il poliziollo ra. carriera colla politica e non colla. pubblica sicurezza. propriamcn(o dotta. Perciò corre ni mcetings e allo lii• mostrazioni o lo.scia.uccidoro la. hl:~ Carcano di pieno giorno nel corso più popoloso di ~Iila.no,senrn poi sco– \'arc gli assassini, o lascia sgattaiolare i borsaiuoli di J>OCO conto... 1>01-chò ha troJ>J>O da raro a.salvare la borsa ai borsaiuoli grossi e di riguardo. Tutt"al pilt si uccanìscc a perseguitare i Pastorelli .. non d'Arcadia.,pcrchè prima. colle guardie notturno, i,oi

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