Critica Sociale - Anno I - n. 13 - 10 settembre 1891

B CRIT.ICA SOCIALE 201 in motti libri stranieri, fino alle Geographische Mitlhei– lw1gen del Potermann, o allo Sl,aalswissenscha{tlicltes W01·terbttch del Conrn.d.'.\fa chiunque raccia.la.raccolta. e la. ccrni1a. dello notizie, so puro non ha voglia di per– dersi in vane e grottesche geremiadi, espresso che abbia il proprio rincrescimento, bisognerà che si fermi poi lì o si rassegni. e So la domanda ò im•eco rivolta a conseguire un intento pratico; nel sonso, che una forte organizzazione operaia di carattere nazionale eserciti una ctTcUiva.cd omca.eepressione sulla. concon·cn:a sleale., allora sì cho la proposta ò arratto vana o l'intero disegno si ronda sopra. un'idea illusoria. e Nella presento condiziono d'Italia non si iratta già.di una. semplice o po.sscggiora CJ·i,i del lav01·0, nò d i met– tersi a.Ila facile scovorta di una banda di speculatori o di sensali. Questi, a dirla dì passaggio, non mancano; ma sono la conseguenza semplice o naturale della si• tuaziono gcnc1•alodolio cose. li caso è più gravo. Sono lo for~c elementari della miseria e del\n. disperaziono cho si sprigionano furiose, montro si entra in uno stadio di relativa aopi•apopola.zio11c (i ripetitori nostrani dello dottrina del t·ereretulo Malthus traducono ben volentieri in a,1aolula l'espressione di relativa) o nell'atto che la grande produzione industriale o capitalistica. attra,·ersa. il momento critico della. sua prima e ratieosa rorma• zione. Si tratta. qui del ratto naturale della popolazione, che come semplice massa si CSJ>andoall'esterno o si sposta all'interno, in un periodo di p,-oletm·i;:a:ione acuta. od intensh•a. di un gi·an numero di artigiani o di contadini. A 1>eggiorarocotesta situazione contribuirono non poco, o la. vendita dei beni monastici, e l'indeboli– mento dell'n.ssistenza dei po,•eri da parto della Chiesa, che è tale da rasentaro la completa. abolizione: misuro cotesto allo (]Un.li non dà. compenso la cosi detta. am– ministrazione civile dei comuni, cho è misera di spirito, partigiana. o corrotta da. ogni maniera. d'intrighi, di fiscalità. o di JH'opotonzo.Ove si guardi inoltro alla co– stosa. politica, ricorca.irico di coso ,,ano nello a.lloa.nzo o nello Imprese coloninli, col militai•i$mo rorzato cho no seguo, e ovo non si omott11.di notare, che la grande industria, nata dapprima. in Italia. dall'impiego del ca– pitalo straniero, non si regge senza. l'aiuto dirotto o in• dirotto del Governo; od ceco cho il quadro della misc– rovolo condiziono presento degli operai italiani si f.\ chiaro o completo. e Questo condizioni di ratto, che io l'anno scorso avevo cominciato ad illustrare nel Socialdemokral, i socialisti italiani possono di certo studiarlo, por renderle evidenti agli occhi del pubblico in generale e degli operai in ispecie. Ma essi non hanno alcun mezzo in poter loro per por– tarvi rimedio, per non dire che l'idea della concor1·e11:a 8leale non troverebbe la via per giungere fino all'anima. ed alla. mento della gran massa dei proletari. • Questi pensieri io avevo mosso in carta por rispon– dere senza ritardo, guidato dal sentimento, che verso la. intelligente o coraggiosa figlia. di Carlo Marx io non potrei tenero !,ltro modo di cortesia., da quello in fuori di diro apertamente tutta intera la. verità. Ma poi mi parve opportuno di ripensarci; e, come dissi al nostro Engels, rimisi la. risposta a tempo più lontano. La Cfrcola,•e ora di fatti rivolta ai rappresentanti dello Unio,li di or>erai, o in cotal vesto io non potevo nè posso compariro dinanzi a loi. Ilo soltanto racoltà di dirle la mia individualo opinione, cosi com·ossa. si è rormata spontaneamente in mo, por effetto di studio e di osser– ya.zione, qual frutto di esperimenti e di delusioni. La te Ft·an1tfut•le1· Zeitw1g era interamente nel veroafTermando di recente, e certo non por farmi torto, che tutti i miei srorzi per concorrere alla formazione di un partito ope. ralo italiano fossero finora falliti. Cotesti tentativi, da chiunque vengano, falliscono non solo per le persecu– zioni poliziesche, ma.perchè urtano nella. presente con– dfaionc anlagoni&lica degli interessi degli operai, i quali interessi non sono ancora agguagliati dalla. unirorme pressione del capitalismo. Nè la massa. dei lavoratori ha. in sò gli clementi di cultura. che occorrono per ar– foJTare il nesso cd il senso dell'attuale ,•ita.economica. A misura. cho l'cael"citodi 1·iserva col nomo di disoc– cupati aumenta di numero, e la proletarizzazione cosi in cilfa come in campngna cresco d'intensità, una parto non piccola. dogli artigiani, ignari della mala. sorto che a. tutti sovraSh\, si butta. t\i ripieghi illusori o ciarla– taneschi dolio società di mutuo soccorso o dello così dotto cooporati\'e, u cotesta disposizione degli animi specuhrno o ciurmadori J>oliticid'ogni specie e tribuni improvvisa.ti : o so Jluro si dà il caso, che la delusione sull'opera di questo o di quello fra i santi protettori del momento porti a dello frequenti crisi sul mercato demagogico, poi nuovi entrati nella. giostra c·è però sempre posto por ricominciare il giuoco. Non ò raro il ca.so che dello persone ,·enuto in rama come tenere della sorte degli operai, esercitino poi, o di nascosto o palesemente, il mestiere di sensali di la\'oro o di emi• grazion.e. La destinazione cambia ed ora il campo favo– rito à la repubblica brasiliana di recente conio, dovo fiorisco l'industria della schiavitù del salariato. Quanto prima sa.ranno abolito per leggo alcuno dolio cautelo di cui l'emigrazione ò ancora circondata. Non à dunque da rar lo mera.viglio, se la rormaziono del pa11ito operaio rimano un pio desiderio. Mentro i capitalisti e il Governo, che di qu elli è il naturale alleato, dispongono di lutti i mezzi a.tu a. rorniro completa orien– tazione sullo stato delle coso all'interno e all'estero, gli sforzi degli operai più avanzati urlano in infinito diO\– coltà. procedenti eia intc1•ossi,o locali, o di consorteria.. Tutto ciò toglio allo tendenze socia.listicho quella unità. o com'Onza.di moto o di aziono, che solo possono J>or via d'esperienza. portar poi poco por volta. alla. forma– zione di un partito. Soli i compositori tipografi sono riuscili finora a. formare una unione qua.si nazionale. ~ligliori condizioni maturor,\, col tempo il corso natu– rale dolio cose: so pum l'Italia non ò destinata a. spa– rire dal numero dello nazioni capaci di rappresentare la storia e il progresso. Ma.a maturarle non influiranno di corto lo presenti conteso rra i legalitari e gli anti– lcgalitart. Lungi assai dalla ,·ita. della gran massa del popolo, la. cui disposizione d'animo è, o apatica, o rivo– luzionaria, si agita. cotesta disputa. sul prendere o sul non prender parte allo elezioni. La vita del popolo ita– liano guardata. noll'insiomo si svolgo ancora corno nel– l'ambito della storia antica, quando lutto era mosso da motivi pratici, ma. istintivi o intuitivi, o perciò non ma.i riducibili a ideo generali o sistemi. La. Circolare, alla. qua.lo io rispondo cosi lardi, appena giunta in Italia fu pubblicata eia.I Turati nella Critica SOciale di Milano. Il Tura.ti senti il bisogno di aggiun– gervi alcuno malinconiche postillo; o disse, che man– cando una regolare organizza.ziono 01>oraiaa cui rar ca.po, o flnchò non s'adunasse un congresso all'intento di uniro lo forzo socialistiche d'Italia, a lui ora dato soltanto di esprimere una opinione affatto personale. E l'opinione che manifestò ru daV\'0l'Opessimistica. Poco dopo toccò a mo di fare un ingrato esperil)\onlo,

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