Critica Sociale - Anno I - n. 13 - 10 settembre 1891

CRITICA SOCIALE 107 pinione pubblica doveva. essere preparata. a. questo modo, amnchò accolta.ssola.condannadei duo socialisti. Ma non ba.stava eccitare ropiniono pubblica contro gli accusati; dovovansi anche fabbricare testimoni, che avessero udite Io parole attribuite a LMa.rgue.Due fab– bricanti si assunsero il e6mpito di procura.rii. L'll aprile Lafarguo avrebbe tenuto il suo discorso• dinamite in Wignohies, una piccola città industriale, distante sei chilometri da Fourmies. Un fabbricante della contra.da, il signor Boussus, già. operaio meccanico e ora trentacinque volto milionario,ora. furibondocontro Lafarguo, il primo socialista che fosso andato a \Vi– gnehies per parlare a quegli operai di socialismo o della loro emancipazione. Ai suoi occhi L&rargue era un delinquente, insorto contro la. sovranità dei ra.bbri– canti e cho merita.va.perciò il carcero: questo Boussus s'impegnò a. rorniro quattro testimoni. Un ra.bbrica.nte di Anor, il signor Poulain, si affrettò a. trovarne duo altri; egli non poteva perdonare a Lararguo il delitto di aver aiutato i suoi operai a conseguire un aumento di sala.rii), che egli, Poulain, aveva promesso da.quattro mesi, ma alla. cui attuazione si ricusava. ostina.tamonto. Questi due fabbricanti imbeccarono a.i loro direttori e capi officino il discorsotto cho dovevano recitare dinanzi alla Corte. I sei testimoni comparvero infatti per ripetere i di– scorsi pubblica.ti nei fogli di Ma.ubeuge e Avesnes. I/ul– timo testimone, cho diffidava della sua memoria, aveva copiata. la deposizione che voleva fare e l'a.veva. posta nel suo cappello. Un giurato lo sorpreso mentre egli la. leggeva, il presidente della Corte gli reco togliere di ma.no il cappello e lesse nella carta, parola per parola. le medesime deposizioni già. ratte da.icinque tosti pro– cedenti. Mai non eransi uditi pappagalli simili innanzi ad un:i.Corte. Essi er :i.no tanto più caratteristici, in quanto che non sapevano verbo di quanto in realtà Lafo.rgue ave'"a. dotto sulla giornata. di otto ore e sulla. sua importanza. per gli opera.i,pei piccoli commercianti o pei fabbricanti medesimi. Questi testimoni recero sull'uditorio l'impressione più pietosa. Ma.ave,•asi ancora un'altra. sorpresa in riserva. L'ultimo teste a discarico di Larargue dichiarò che alla vigilia del dibattimento un gendarme lo aveva cercato nell'officina per domandargli ciò che egli deporrebbe a ra.vore di Lafargue. e La verità.•, rispose l'interrogato. Di f'ronte a questo tentativo d'influenzare un testimone, il Pubblico Ministero dichiarò sul suo onore che non era stato lui a mandare il gendarme, ma fu tanto in– genuo da aggiungere che, a.vendo saputo che si racco. glievano firme per una dichiarazione a. ravore di La.– t'argue, aveva mandato i gendarmi per indagare so fossero spontanee. Gli abitanti di Wignehies, saputo dell'accusa contro Lararguo, si erano inratti riuniti e avevano sottoscritta una dichiarazione, nella quale constatavano di aver assistito all'assemblea dell'll aprilo e di non aver udita la menoma eccitazione ad uccidere i fabbricanti. Questa dichiarazione portava 210 firme e, malgrado gli srorzi dei gendarmi, nessuno dei sottoscrittori ritirò la propria. Non fu difficile a. r..arargue confuta.re tutte lo a.lfer• mazioni dell'accusa.i il suo interrogatorio lo condusse a un'esposizione del moderno socialismo scientifico: Larargue mostrò quali grossolani orrori storici gli at– tribuivano i testimoni, traendone l'illazione che questi in generale non erano in grado di comprendere il senso dello sue parole. Dimostrò come i mezzi della pro– duzione e dello scambio si accentrano sempre più e come i rapporti economici determinano il formarsi e lo svolgersi dello classi. Il modo di produzione capitalista, egli disse, rendendo superflua la classe capitalista., no segnò la. sentenza di morte, che spetta al proletariato eseguire. Questo aumenta ogni giorno; ad esso sono as– segnato tutto lo runzioni utili nella. produzione e noli/\ diresa nazion:i.le; esso possiedo il diritto di voto che, so finora fu un mezzo d'inganno, incomincia ormai a di– venire un mozzo per l'educazione politica degli opera.i e por organizzarli in partito di classe; i proletari con– quisteranno il potere politico, corno hanno conquistato il dritto di voto; o quando essi saranno i padroni nello Stato, ra.rannole leggi ed esproprieranno per via legale i capitalisti, nazionalizzando i grandi organismi della produzione e dello scambio. L'omicidio o qualsiasi atto di violenza individua.lo non trovano quindi nessun posto noi quadro delle teorie doi socialisti marxisti. Nel 1883,La.t'argue,col suo amico Guesde,pubblicò un opuscolo sul programma del partito oporaio, nel qua.lo è detto espressamente: e La rivolu– zione inevitabile, che concederà. alla classe operaia d'impossessarsi del potere politico, non sarà prodotta nè dall'appello alla dina.mite, nè con eroiche t'ollle in– dividua.li, nè con locali baru.ff 'e con la. polizia, nè con levate di scudi isolate. • Culino ora l'uomo più inviso ai rabbricanti della con trnda.; egli possedeva. la fiducia degli operai, che rivai· gevansi sempre a lui per consigli ed aiuto, quando essi venivano in conflitto coi loro padroni; egli aveva or– ganizzato gli operai in corporazioni; egli ne era il rappre– sentante noi Consiglio nazionale di questa. contrada. Bi– sognava quindi liberarsi ad ogni patto da codesto im– portuno, che difendeva gli opera.i e attaccava i fab– bricanti. Si cominciò a renderlo sospetto; nello ultime elezioni egli aveva combattuto il candidato monarchico e fatto passare il repubblicano. Allorchè giunsero alla Ca.mera le notizie di Fourmies, i deputati monarchici lo denun– ziarono come suscita.toro di disordini e lo accusarono di essere un agente del Governo: - e Io lo rarò aITe– sta.re sul momento, se voi lo chiedete •• obbiettò Con– stans, che come un despota si crode padrone della. Ji. berfa dei cittadini. Il IOmaggio egli fece arrestare Culino, o dopo che questi fu in prigione andaronsi cercando motivi pel suo aITesto; si ebbe bisogno di un intero mese per tro– varli, scovrendo alla. fine che egli aveva. organizzato una. frotta di armati, sebbene tutto lo armi vedute in mano a.gli ammutina.ti non consistessero in altro che in rami di albero e in una tricolore. Mentre i giudici trama.v:i.nocosi a lungo l'a.ccusa.,la strage di Fourmies ora divenuta. una sommossa,prepa– rata. da. Lafargue coi suoi discorsi o dirotta. da. Culine: ma, disgrazia.lamento per la verisimiglianza. di cotesta storiella, non si potè dimostrare che Cutine fosse stato alla testa <lollaterribile banda. di sovvertitori, la quale con rami di albero aveva. attaccati i soldati armati di fucili J..obel; al contrario, da numeroso deposizioni testimoniali risultò che egli era lontano dal teatro degli avvenimenti, allorchè le salve dei fucili abbattevano donne e fanciulli. Si trassero da. questo impiccio, di– chiarando Cutine un vile che aveva aizzati gli operai e si era nascosto al momento del pericolo. Ma.era almeno necessario all'accusa. di provare che egli a.ve ,·a organizzato l'attacco ed eccitata. la folla. Qui si urtava. di nuovo in difllcoltà. insuperabili. Cu-

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