Critica Sociale - Anno I - n. 6 - 20 aprile 1891

92 CRITICA SOCIALE ntJltà, ool.le illusioni della prosperità. e della gloria. nazio nale, m antengono per mozzo dello Stato un paru- 1lllsmo militare o burocratico dannoso al generale be– nessero, compiono imprese Inutili o runoste ali&vita popolaro, dividono i popoli in genti ri vl\11 rra. di lo ro o in continua.contesa.aperta. o lalonto o consumo.no lo.forzo utili della viia.sociale in misuro di dirosa, che dh•entano al tempo stesso argomenti formidabili di dominio e di repreulono. La politica socialista si propone di 101lltulre al potere e alla organizzazione dello Stato atiuale le relazioni ammlnlitratlve degli interessi delle nrle popolazioni organluate sulla base della. produ1ionc, dello scambio e del consumo e federate o consonlato a secondadei loro bisogni. A tal uopo è oggi noeo&sarioeomOOttoro il principio di autorità delloStato in tutto losuo formo,la.menzogna della.rappresentanza. generalo, l'inganno dol potere do– log1Lto ))Or ,•irtù di suffragi, In. cui llborlll, nelle attuali disogu11ogliunzc economiche, è un'Illusione o il cui risul– talo è un'abdicazione; o innno Il culto dello. tradizione patriollica. e nazionale, che molte lo spirito pubblico al servizio della borghesia.. lnterouata ad impedire che il aoutlmento dell'ìnlerouionalismo dist rugga qu elle fron– tiere per le quali rindustri&llsmo può strutta.re i popoli collo leggi doganali e il potere poHlleo 11 assicura i meui della. sua dominazione. Ed à pur necessario che li proletariato si organizzi e si addestri come partito distinto, anche per lmpa.dronirsi dolio forze del potere politico e giovarsene por l'abo– lizione dello Stnto borghese o J)Or Il\ SOJ)prossionedelle dlfToranze e dogli antagonismi di cln.sse. § 3. Famiglia, Il alltema 1.Uuale di ta■l1lla, colla plò o meno a.sso– Juta lndluolubilità delle nono, colle fln1lonl giuridiche che no costituiscono l'essenu, col priTllegi autocratici del padre di famiglia su.li &pe.nona e sulle COiedell"altro conjuge, non riesce c he ad a.ulcuraro au·uomo un diritto di dominio in eonf'rohto della donna, a ganntire vi~ meglio la conservazione del principio Individuale della proprietà, a creare presunzioni di pllternltè. sposso ar– tlftclose; e, mentre non garnnllsco allo. prole i diritti elementari di una educazione civile o Il rispetto dello vocazioni, tende a perpetuare in eua. lo tendenze grette e antisociali di cui cote!tn. forma di ramlglla è 11 prodotto e l'espressione; nè saln I ,•ecehl, gli lnnUdi, gli in– fermi dalla necessità del ricovero, d1Lglistenti e dalle umlllazionl. Il matrimonio dh·enta una combinazione d"interessi più che una eombinuiono d'affetti e quindi una forma consacrata. di prostitw:ione; e croa una catena assurda od iniqua. che solo la ,·iolenza può 1ponaro e l'ipocrisia o la 1"odo deludere, con mo.nlre11lodetrimento del ca– rattere In un sesso e nolralh'O, condannando all'anta o al disonoro l'amore non legnlizznto o la mo.ternitè. non &J )pt-ova.ta dalla leggo. li Soc ialismo si propone di sostituire a cotesto sistema dl fu.miglia la unione libera fra I duo sessi, elenti col– l'emancipuiooe economica ad una perfetta eguagtiaou. di dlritll e di poteri, e perpetuamente elettlu., onde tutti eoaae.rvlno la libera disposi1ione di sè e dei propri affetti, oell"lntercsso della feliciti. lndlvlduaJe, dell"armonia so. ela!e o del progressi\·o perre1lonamento della specie. L'allevamento della prole che, aotto Il dominio capi– talistico, costituisce per la madre un onere superiore alle aue rorxe o la ragione prima della serviH1 della G oU donna.,nona ciTilt&socialista h&invecflper oo?Tlspelti.-o il diritto Ml una. larga assistenia soclalo, la quale verrà pure assicurata, col pieno rispetto delle loro por– sonalltà, agli Invalidi cd agli sventurati. Onde conseguire più presto cotostl lntantl Il partito soclallsta 11roclamo. l'autonomia. o 1·ugul\gllan1.o. In diritto dol duo aossl, tanto sul terreno oconomlco (a lavoro uguale, uguale mercede) quanto sul terreno dei diritti civili o politici (ammissione illimitata della donna al– rammini1truiono dei propri beni, al voto, alle tunzioni profouionall e politiche, ecc.) § 4. Iatruslone ed educa.alone. Attualmente le tbrme ed i principi dell'let,.,IHI e dell'N•oarlON sono ispirati essi pure da.glllnteressl della elasso dominante che, nello Stato, noi comuni, nell'am– biento religioso, no dirigo l'insegnamento allo scopo di creare o modollaro una popolazlane di sudditi, privi di Iniziativa o di dlgniU~morale o rarnlla di quello doti sol– tanto eho I& ranno suscettibile di uno sl"ruttamcnto più Intenso da. parte di coloro, che mercà lo rlechoue si procurano lo forzoo le compiacenze del sapere e mercè il sapere 11 wleurano •iemmegllo Il monopolio delle rtcche1u. Il Soclalis.mo TUole che l'istruzione e l"educazione, questi beni fondamentali della vita. siano Integrali per tutti e non limitate o deviato da Interessi di casta e di dominazione; che siano Ispirato unlcamonto dalla scienza. o tendenti a svolgere In tutti lo attitudini a. quell'11rmonleoalternarsi di la.vorl o di osorclzl ftsici ed lntollottur\11che, montro ~ un postulato doll'iglono o uno. condiziono dol perfezionamento degli Individui e della BJ)OOIO umana, sai'& altresl, nello.aoeioU.a.vvenlre il naturale portato della aboliz:lono delle din'eronze o dei domini artlftcla.ll di cla.sse. Onde ciascuno possa m&nlfestar e le 1ue at tività, secondo loproprio Tocalionl e pel ml1lior Interesse del civile eo11tonlo; e non tl veda, come spesso avviene oggidl, condannalo senza. tregua, dl\l cosldetto capriccio della sorte, al ph\ ser– "lli la,·ort, ehi potrebbe aspirare. con utllo suo o gene– rala, a quelle funzioni più elevato che restano Invoco l'appannaggio esclusivo dei privilegiati anche I meno Idonei ad osorcltarle. Al pili rapido conseguimento di questi acopl, oltro l'azione sul terrena economico, cho sola conquiste~ al diseredati Il ttimpo e i mezzi di coltlnro lo proprie facoltà o di soltran-e le tenere esistcnio al procoee ed ecces1lvoslhltlamenlo cui lesottomeUe,protlttandodella po,·ertà del parenti, la tirannide del caphale privato, il partito soclaJlsla potrà favorire quegli istituti e quei provvedimenti ehe agevolino seriamente Il gcne.ralit.– :tar1I di una sana istruzione o di un'oduculone civile; l'i1tru1lono obbligatoria., laica e ruionale, usleurata con tutti l meni opportuni e proseguita per tul1a l'ado– lescemm.; Il miglioramento delle condizioni e l'autanoruia. llol maoslrl, primi nrtcftci dell'olovaxlono morate del popolo; lo scuoio d'arti e mestieri o protoulanali op&– raj o, eco., ecc. § 5. Religione • morale. Lo rtUtl•I aJ giorno d"oggt 1 come rontl di fll090ftae di morale. sono detroniuale dalla 1e.lenu posltlT&. La borghesia. per la sua rivoluzione, oombattè come atea, ed è tale anche adesso; ma.essa contonò delle religioni quelle parti cho lo servono di pretesto e di unlione alla dominazione ed al paro.ssltlsmo. li Socialismo vuoto abolite lo religioni corno lstilu•

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