La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 34 - 3 settembre 1908

12 sero guerra, e che Btandt fosse una marionetta nelle mani di Phili, Harden in quelle del Bulow. Il Kronprinz era piuttosto in favore del Bulow, perchè dopo un'intervista col padre, è sembrato prendesse l'offensiva. Guglielmo 'volle che il Moltke lasciasse la carica di governatore di Berlino e facesse causa a Harden, con la minaccia di buttano anche fuori dell'esercito, se non avesse fatto condannare l'avversario. Un primo processo si svolse dinanzi al Schelfengericht, tribu- nale tedesco che non ha paragone in Italia. I giudici sono tre, cioè un magistrato, presidente, e due giurati che possono essere piccoli commercianti: uno di loro, nel caso del von Moltke, era un lattivendolo. Dinanzi a questo areopago, tutt' altro che ari- . Esposizione delle spesine. stocratico, comparvero come testi, persone della più alta nobiltà prussiana. l risultati furono schiaccianti per il generale. La si- gnora von Elbe, moglie divorziata del von Moltke, dichiarò che egli disprezzava le donne, che la maltrattava, che metteva nel letto nuziale una catinella piena d'acqua, fra la moglie e se me- desimo, che le spiegava come tutte le femmine, lei compresa, non fossero altro che dei water closet, per ricevere deiezioni. Un te- nente dell'esercito, figlio di von Elbe del primo marito, del quale la signora era vedova quando si sposò col von Moltke, venne a dire che un giorno, dopo una visita dell'Eulenburg, vedendo un fazzoletto profumato che Phili, per dimenticanza, aveva lasciato nel salotto, il generale lo premette alle labbra con entusiasmo,

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